I carabinieri del Nas di Bologna hanno sequestrato il frigorifero-congelatore dell’ospedale di Forlì dove erano conservati i vaccini Moderna. Una quota parte di quei vaccini è stata resa inutilizzabile da un guasto avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. Le 800 dosi di siero deperite in seguito all’incidente sono state sequestrate. La decisione in seguito al sopralluogo dei Nas all’ospedale Morgagni Pierantoni e al laboratorio di Pieve Sestina dove sono stati spostati i vaccini non più idonei alla somministrazione.
Tra le prime ipotesi, spiega la stessa Ausl, un errore umano, che potrebbe aver impedito la messa in sicurezza immediata delle fiale dopo il verificarsi del guasto. Il congelatore, infatti, nonostante fosse stato completamente revisionato nei giorni scorsi, assieme al sistema d’allarme, verso le 22.30 si è guastato. L’allarme sarebbe correttamente partito verso la centrale operativa. Ma, per ragioni che sono in fase di accertamento, il segnale non è stato rilevato dall’operatore addetto. Quando il problema è stato evidenziato, di prima mattina, sono immediatamente partite le procedure per utilizzare, in sicurezza, le dosi vaccinali, cioè entro le 12 ore nelle quali deve essere inoculato il siero dopo lo scongelamento.
L’azienda sanitaria, nel rispetto di tutte le procedure operative e di sicurezza previste da Moderna, si è attivata per una rapida consegna del maggior numero di dosi possibile in tutti i centri di vaccinazione della Romagna e, successivamente, anche al punto di vaccinazione di Bologna. Questa operazione ha consentito di somministrare correttamente, ai destinatari previsti in questa prima fase della vaccinazione, 700 vaccini su 1.500, entro i parametri di sicurezza previsti.