Il 14 dicembre 2021 la Fondazione Ernesta Besso inaugura un ciclo di conferenze dedicato alla storia del talento femminile che si snoderà lungo tutto il 2022.
La Fondazione “Ernesta Besso”, dedicata alla moglie di Marco Besso, Ernesta Pesaro Maurogonato, nasce nel 1922. Nella sua vita Marco Besso si è molto speso per far sì che tutte le donne d’Italia, indipendentemente dalla loro classe sociale d’origine, potessero godere di nuovi diritti. Nell’atto costitutivo della Fondazione Ernesta Besso leggiamo infatti «La Fondazione dedica la propria azione esclusivamente al miglioramento morale e sociale delle donne appartenenti alle classi lavoratrici ed alle classi medie». In questo spirito la Fondazione Ernesta Besso opera da quasi cento anni. Alla sua Presidenza si sono succedute le donne della famiglia di Marco Besso: la figlia Lia, la nipote Matizia, la nuora Gloria Sonaglia, la bisnipote Orsa Lumbroso ed ora la trisnipote, Caterina De Mata.
Il ciclo di conferenze dedicato all’ “Arte al femminile” del programma di attività 2021-2022 vuole così rispondere all’ispirazione originaria della Fondazione. La vocazione artistica femminile e la pratica del “mestiere” di pittrice è rimasta una strada difficilmente percorribile all’interno della struttura sociale dell’Italia cinque e seicentesca, nonostante la pubblicazione di trattati sulle vite delle donne illustri che mettevano in luce le qualità femminili esaltando eroine pagane e cristiane per la bellezza, il coraggio, la virtù, e di scritti dedicati a donne straordinarie come Isabella d’Este, nei quali la cultura e l’inclinazione per le arti diventavano sempre più spesso caratteristiche appropriate all’animo femminile. Ancora più vistose sono dunque le eccezioni, quelle figure di donne artiste che in genere praticavano l’apprendistato in contesti protetti, dal monastero alla famiglia.
Il progetto si propone di indagare alcuni dei momenti salienti di questa accidentata storia del talento femminile, illuminarne vicende e personaggi più o meno conosciuti, studiando le opere insieme alle fonti letterarie. Di appuntamento in appuntamento si intende costruire un dialogo internazionale sull’argomento, che vede in questi anni una grande vivacità di studi e interesse di pubblico. All’interno del quadro sopra tracciato saranno affrontati temi legati dal filo conduttore del femminile nelle arti nelle diverse declinazioni: da argomento e discorso della pittura, a tema di allestimenti e di collezioni; dal mito e dalla pratica delle artefici, all’intelletto e allo spirito delle collezioniste e mecenati. Importanti studiosi italiani e internazionali proporranno letture approfondite in margine a studi, libri e mostre recenti. Le conferenze hanno cadenza mensile e si articolano in tre gruppi tematici:
- Protagoniste femminili e sguardi maschili. Pittrici, modelle e generi pittorici.
- La difficoltà del talento: artiste e committenti fra Cinque e Settecento.
- Le arti alla prova della politica: protagoniste della storia
14 dicembre 2021, 17:30
Sylvia Ferino-Pagden (Kunsthistorisches Museum, Vienna)
Tiziano e l’immagine della donna. (Prolegomena alla mostra a Milano, Palazzo Reale)
Seguirà il 12 gennaio 2022
Maria Cristina Terzaghi (Università di RomaTre), La sfida di Giuditta (titolo provvisorio)
Fondazione Ernesta Besso, Largo di Torre Argentina 11 – 00186 Roma
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo: ernestabesso@fondazionemarcobesso.org
Capienza secondo le norme ultimo Decreto: 80 posti
È richiesto il super green pass.
Le conferenze saranno trasmesse in streaming sul canale youtube della “Fondazione Ernesta Besso”