Foggia, anziana eredita 480 milioni di lire ma non può utilizzarli: “La Banca d’Italia rifiuta il cambio”
Ha ereditato l’equivalente di 248mila euro ma non può utilizzarli. È quanto accaduto a una 85enne di Foggia, recentemente diventata l’unica erede di uno zio celibe e senza figli.
In una cassetta di sicurezza di una filiale Intesa San Paolo di Parma, l’uomo aveva lasciato una somma pari a 480 milioni di lire. Una sorpresa che presto ha lasciato spazio alla delusione, di fronte al rifiuto di Banca d’Italia di fare il cambio in euro. Per contestare l’avvenuta prescrizione, la pensionata si è rivolta a un’associazione che si occupa del recupero di titoli mai riscossi.
“In Italia esiste una prescrizione decennale per l’esercizio dei diritti di credito. Unico caso quello italiano, poiché negli altri paesi europei è ancora possibile cambiare in euro la moneta nazionale”, ha detto a Il Corriere della Sera Elena Caparello, avvocata dell’associazione GiustItalia. “Abbiamo già inviato una diffida alla Banca d’Italia per cercare di superare l’ostacolo della prescrizione”, ha aggiunto. “Al momento è un tentativo. La nostra tesi potrebbe essere accettata ma ancora non c’è alcuna certezza”.