Firenze, picchia la moglie ma il figlio chiama la polizia
Un uomo picchia la moglie ma il figlio di soli 10 anni chiama la polizia per intervenire e fermare l’aggressione. È quanto accaduto ieri a Firenze. Il bambino aveva assistito alla scena di violenza insieme alla sorellina più piccola, decidendo poi di rivolgersi alle forze dell’ordine per raccontare quello che stava accadendo in casa.
A colpire la moglie è stato un 60enne, poi arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia aggravati e minacce a pubblico ufficiale. La donna è stata medicata al pronto soccorso e ha riportato lesioni e lividi in varie parti del corpo, giudicati guaribili in dieci giorni.
Secondo la ricostruzione il bambino ha chiamato la polizia al telefono intorno alle ore 20,30, dicendo di correre a casa sua perché il padre stava picchiando la sua mamma.
All’arrivo degli agenti della squadra volante il piccolo, in evidente stato di shock, è uscito di casa andando loro incontro nelle scale condominiali. Sempre in base a quanto emerso, quando ha visto i poliziotti il 63enne si sarebbe messo sulla porta di casa, nella speranza di indurli a non entrare, dicendo che non era accaduto nulla, poi avrebbe iniziato a minacciarli.
L’aggressione alla moglie sarebbe scattata nel corso di una lite per motivi economici.
Secondo la ricostruzione la donna avrebbe subito un’aggressione analoga anche la sera precedente, per la quale aveva riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni, decidendo però di non denunciare il marito ai carabinieri. Gli uomini dell’Arma erano intervenuti su segnalazione di alcuni vicini.