Nel 2011 perse il suo compagno, Stefano, per un tumore: da quel giorno “zia Caterina”, nome con il quale si è fatta conoscere Caterina Bellandi, viaggia con il suo taxi decorato e colorato per trasportare bambini malati all’Ospedale Meyer di Firenze. L’auto, parcheggiata nel Giardino dell’Orticoltura del capoluogo toscano, è stata però vandalizzata nella notte. “Gentilmente chiediamo a chiunque abbia informazioni di farci sapere chi è stato e soprattutto per quale motivazione a vandalizzare il mio primo Taxi – ha scritto Caterina sui social – donatomi direttamente dal mio Stefano, che ho regalato alla città di Firenze ed è esposto al Giardino dell’Orticultura. Se avete informazioni scrivete alla mia mail”.
Non si tratta del veicolo utilizzato da Caterina, ma di quello esposto nel Giardino. La donna ha postato alcune foto del risultato degli atti vandalici: si vede un secchio sul tettino dell’auto, con un liquido marrone sparso su tutto il cofano.
“Mi hanno telefonato per comunicarmi la notizia, è una notizia che fa male – aggiunge la donna – soprattutto perché è stato vandalizzato un taxi che ha fatto tanto bene alle persone, è ancora più assurdo il fatto che, probabilmente, sia stato deturpato in pieno giorno davanti ad altre persone, visto che di notte il giardino è chiuso e inaccessibile”. Per la sua iniziativa Caterina Bellandi era stata insignita di una delle trenta onorificenze venendo proclamata Ufficiale dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.