Finale Coppa Italia scontri – Nel pomeriggio del 15 maggio si sono registrati degli scontri tra le forze dell’ordine e i tifosi laziali nei pressi dello stadio Olimpico di Roma poche ore prima dall’inizio della finale di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta.
I tifosi avevano i volti coperti e hanno dato fuoco a una macchina della Polizia municipale vicino a Ponte Milvio, oltre ad aver lanciato oggetti contro gli agenti.
Le forze di polizia hanno reagito con una carica di alleggerimento e hanno usato gli idranti contro i tifosi. Un agente della Municipale sarebbe rimasto ferito.
A seguito degli scontri due ultras della Lazio sono stati arrestati per “possesso di razzi in occasione di manifestazioni sportive”: all’interno della loro auto sono state trovati 78 torce, 45 petardi “rambo k33”, 16 monocolpi pirotecnici, una batteria pirotecnica da 100 colpi, un paio di forbici, una lama portatile occultabile e un pezzo di legno di 45 centimetri.
Le misure di sicurezza – In vista della partita di Coppa Italia, fin da ieri, martedì 14 maggio, erano stati intensificati i controlli nella zona dello stadio Olimpico dato che il rischio di disordini era molto alto.
A Roma sono arrivati 23mila tifosi dell’Atalanta e le forze di sicurezza nel corso della giornata hanno sequestrato del materiale pericoloso in possesso dei tifosi.
“Stasera c’è la finale di coppa Italia Lazio-Atalanta. Da ministro dell’Interno sto coordinando 20mila persone delle forze dell’ordine che presenziano autogrill, stazioni, fontane, bar e giardinetti”, era stato l’annuncio del ministro dell’Interno Matteo Salvini alla vigilia della partita.
“Devo garantire che una partita di calcio non si trasformi in un campo di battaglia, ma il decreto sicurezza prevede che dalle prossime stagioni calcistiche i costi di questi uomini non siano a carico dello Stato, ma delle società”.
La finale – Mercoledì 15 maggio 2019, alle 20:45 allo stadio Olimpico di Roma si tiene la finale della Coppa Italia 2018 2019: ad affrontarsi sono Atalanta e Lazio (Qui la diretta).