“Quando ne usciamo? Il più presto possibile. Saremo tutti vaccinati entro la fine di settembre. Poi è chiaro che la scienza va avanti, e il virus pure, perché è infido, è intelligente, si muove secondo schemi logico-matematici. Bisogna sempre tenerlo sotto controllo”. Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo intervenuto a diMartedi su La7. Rispondendo a una domanda su cosa farà terminato il suo compito e se fosse tentato dalla politica, il generale ha detto: “Preferisco continuare a fare il militare, magari con un altro bellissimo incarico”.
In Italia con la “prima dose siamo a circa 21,5 milioni e poi 10 milioni hanno fatto la seconda dose. Se aggiungiamo ai 21,5 i 3,5 milioni di persone che sono guarite dal Covid raggiungiamo circa 25 milioni che in qualche modo sono scudate dagli effetti più gravi della malattia e dalla terapia intensiva”, ha proseguito Figliuolo, “fare sempre 500 mila somministrazioni al giorno, come la settimana scorsa che abbiamo raggiunto i 3,5 milioni di dosi, è legato all’arrivo dei vaccini. Purtroppo le dosi non arrivano cadenzate”.
“Solo il 37,9 degli over 60 ha ricevuto la seconda dose? Chiaramente noi adesso dobbiamo terminare queste classi di persone, andandole a intercettare in una maniera più proattiva rispetto a quanto abbiamo fatto finora. Coi vaccini che abbiamo avuto negli ultimi 10 giorni e con quelli che arriveranno a giugno, non molleremo la presa sui fragili, sugli over 80, over 70 e over 60, tutte categorie che finiremo di vaccinare entro la fine di giugno. Nello stesso tempo, vaccineremo in parallelo andando per classi di età”.