Nella giornata di oggi, venerdì 28 maggio, il generale Figliuolo è arrivato a Perugia insieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Scopo della visita: verificare che la campagna vaccinale prosegua con successo. Ad accoglierli la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e la task force regionale. Tutto molto bello, comprese le sue dichiarazioni: “Dobbiamo intercettare la parte della popolazione degli over 60 che ci manca in modo da mettere in sicurezza le fasce che rischiano più di finire in ospedale o in terapia intensiva”.
Peccato che all’ora di pranzo il generale Figliuolo partecipasse a un buffet al chiuso assieme a decine di persone e, soprattutto, allestito in una struttura aziendale/ospedaliera, il CREO, centro di ricerche emato-oncologiche. Nelle foto scattate all’interno lo si nota di fianco al direttore generale della struttura, ma ci sono anche il sindaco e il presidente di Regione.
La domanda è: possibile che non ci fossero un luogo e una modalità più consoni per pranzare? È ancora vietato mangiare nei ristoranti al chiuso per evitare che molte persone restino a lungo in spazi chiusi, insieme senza mascherine e poi il commissario straordinario per l’emergenza Covid dà il cattivo esempio?
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