A Viareggio la scuola dell’infanzia Florinda ha annullato le attività previste per i bambini in occasione della Festa del Papà. “Non tutti i bambini hanno un padre, per questo abbiamo deciso di annullare questa ricorrenza a scuola”, ha spiegato la preside Barbara Caterini.
Per la sua decisione era stata duramente attaccata, ma ha fatto sapere di aver agito dopo che alcuni genitori si erano lamentati con lei trovando ingiusto che i propri figli, che non avevano un padre, venissero esclusi dai lavoretti. “Ho trovato le loro lamentele condivisibili – dice parlando con il quotidiano La Nazione– perché un laboratorio organizzato in questo modo è discriminatorio nei confronti di chi non ha un papà”.
“Pertanto – aggiunge Caterini – dovrà essere organizzata un’altra attività con modalità diverse dove possano partecipare tutti i bambini accompagnati dal padre, dalla madre, da un nonno, da uno zio”. Per la preside viviamo in una società “società diversa da quella di 50 anni fa”, nella quale “non esiste più una famiglia modello”. “Oggi ci sono situazioni aperte e particolari – conclude – che devono essere rispettate e tutelate. Soprattutto da una scuola”.
Una delegazione di genitori però si oppone: “Veniamo da tre anni di Covid in cui non era possibile fare nulla. Ci sono bambini che sono all’ultimo anno e che aspettavano questo giorno per condividere del tempo con il proprio papà. I bambini sapevano della festa e adesso non è facile fargli capire che non ci sarà”.