Un ennesimo femminicidio è avvenuto ieri sera, martedì 23 agosto, a Bologna. Nei primi sei mesi del 2022 in Italia ce n’erano già stati 58.
Il divieto di avvicinamento del giudice non è bastato a mettere al sicuro la donna di 56 anni che aveva denunciato il suo assassino per stalking. All’uomo è bastato appostarsi sotto casa della vittima e, al suo rientro, ucciderla brutalmente a colpi di mazza. Non è bastato neanche l’intervento di un vicino, che ha telefonato alla polizia dopo aver udito le grida di dolore della donna. All’arrivo dell’ambulanza era già in fin di vita.
Una vicina ha raccontato come la donna l’avesse già avvertita riguardo al suo stalker, chiedendole di non aprirgli la porta nel caso avesse bussato. L’uomo si presentava frequentemente sotto la palazzina della periferia bolognese e la vittima doveva scendere per convincerlo ad allontanarsi. Anche nella fatale serata di ieri i vicini lo avevano riconosciuto mentre aspettava davanti al portone, ore prima che si consumasse l’omicidio.