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    “Sono nullatenente”: le sorprendenti dichiarazioni di Fedez al giudice fanno scattare l’esposto alla Gdf

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 15 Feb. 2024 alle 13:25

    Fedez nullatenente: le sorprendenti dichiarazioni del cantante al giudice

    Fedez si è dichiarato “nullatenente” davanti a un giudice: la dichiarazione a sorpresa, riportata da La Repubblica, sono state rese nel corso di un procedimento per diffamazione risalente al 2020.

    L’udienza avviene per via telematica a causa del Covid con l’audio che salta per problemi tecnici. Motivo per cui il giudice, forse anche spiazzato dalle dichiarazioni del cantante, chiede più volte a Fedez di aver sentito correttamente quanto affermato dal rapper.

    “Beni mobili o beni immobili registrati? Nullatenente” conferma Fedez, che poi chiarisce: “È tutto intestato alle mie società”.

    L’inchiesta parte, ancora una volta, dal Codacons che aveva denunciato il rapper per diffamazione dopo che fece riferimento a una presunta pubblicità ingannevole sul sito dell’Associazione dei Consumatori, relativa al Coronavirus.

    Le dichiarazioni rese da Fedez davanti al giudice, però, ora hanno fatto tornare sul piede di guerra il Codacons che ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza: “Negli ultimi cinque anni si sono succedute numerose operazioni straordinarie che hanno portato il gruppo ad assumere assetti sempre diversi. Ulteriori e specifiche considerazioni possono essere svolte valutando la tipologia di operazioni straordinarie poste in essere”.

    A insospettire il Codacons, inoltre, è “la fitta trama di rapporti di affari con nuovi soggetti che delinea l’allegata ricostruzione e rappresenta un salto di qualità, in termini strategici, rispetto a quanto osservato in precedenza”.

    Secondo l’associazione, la situazione “merita un’analisi più ampia al fine di cogliere le ragioni strategiche sottostanti che, ancorché potenzialmente lecite, possono talvolta travalicare e deviare in una forma di ‘potere occulto e trasversale’ la cui conoscenza non può rimanere estranea all’attività istituzionale del Corpo”.

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