I Ferragnez commossi: “Quel 18enne è salvo grazie al reparto Covid costruito da noi”
Un giovane di 18 anni con i polmoni bruciati a causa del Coronavirus si è salvato grazie al reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano che è stato realizzato grazie al crowfunding avviato dal cantante Fedez insieme alla moglie Chiara Ferragni.
Dopo aver contratto il virus Francesco, questo il nome del giovane ragazzo è stato ricoverato in fin di vita all’ospedale San Raffaele e oggi “è salvo grazie alla nostra terapia intensiva,lo voglio abbracciare” commenta il rapare sul suo profilo Instagram. E mentre racconta la storia del giovane guerriero Fedez si commuove.
La storia di Francesco ha dell’incredibile: giovane e senza patologie pregresse il ragazzo si ammala il 2 marzo per essere ricoverato poi il 6 e venire intubato, in gravi condizioni, solo due giorni dopo. I suoi polmoni sono così compromessi che diventa necessario il ricovero in terapia intensiva e l’adolescente finisce nel nuovo reparto realizzato grazie alla raccolta fondi di Fedez e Chiara Ferragni. Francesco è rimasto attaccato ad un respiratore per ben due mesi e una volta ripresosi è stato sottoposto ad un intervento per sostituire entrambi i polmoni, letteralmente bruciati dal Coronavirus. È stata la prima volta che si è fatto un intervento del genere in Europa.
Il ragazzo adesso sta bene e presto potrà tornare a casa sua. “Sembrerò smielato – spiega Fedez ai suoi fan di Instagram – ma è una cosa pazzesca. Sembrava impossibile… Abbiamo fatto una figata. Non conosco il ragazzo, non so chi sia, so che sta facendo riabilitazione e spero un giorno di poterci incontrare, abbracciare e piangere”.
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