Fase 2, Rezza (Iss): “Se riapriamo tutto subito rischiamo la catastrofe”
“Il nemico non sono gli interventi, ma il virus. Noi facciamo scenari e modelli matematici, da quelli peggiori ai migliori. Riaprendo tutto subito potremmo avere situazioni catastrofiche”. A dirlo è il professor Giovanni Rezza, medico e direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, intervenuto sulla cosidetta “fase 2” durante la trasmissione Omnibus, su La7. “Non mi risultano documenti segreti”, ha commentato Rezza a proposito della notizia di un documento, con cui il comitato tecrnico-scientifico avrebbe messo in guardia il governo dal rischio di ritornare entro un mese ad una situazione simile a quella di alcune settimane fa nel caso di una riapertura totale delle attività dal 4 maggio.
“Riaprire le scuole – si legge nel report – innescherebbe una nuova e rapida crescita dell’epidemia. La sola riapertura delle scuole potrebbe portare allo sforamento del numero di posti letto in terapia intensiva”. “Questo è un virus insidioso, ad ogni riapertura si associa un rischio”, ha aggiunto Rezza, “non voglio fare facile retorica ma ricordiamoci le bare di Bergamo”. E riguardo alla polemica tra governo e Cei sulle funzioni religiose nella fase 2, il professore commenta: “la messa si può mettere in sicurezza e non è certo come andare allo stadio”.
Leggi anche: 1. “Nella Fase 2 si potrà far visita anche ai fidanzati”: Palazzo Chigi verso un’interpretazione estensiva del termine “congiunti” / 2. Fase 2, l’autocertificazione per gli spostamenti dal 4 maggio
3. “L’ospedale di Alzano ha ucciso mio marito: entrato per un controllo il 26 febbraio, ne è uscito morto. E a me ancora non hanno fatto un tampone” /4. “Mia figlia, 7 anni, è autistica e non parla: così ho scoperto che aveva il Coronavirus”