Tragedia a Fano dove un neonato è morte nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 marzo, all’ospedale Santa Croce. La notizia è emersa dopo diversi giorni in quanto solo ieri, 13 marzo, sono stati resi noti alcuni dettagli da parte del personale ospedaliero.
Il figlio è morto, subito dopo essere venuto alla luce da parto cesareo. Una mossa disperata del ginecologo, che ha provato a salvarlo dopo essersi accorto che il battito si stava fermando. I rianimatori hanno provato a tenerlo in vita, mentre la mamma, una ragazza di 25 anni, aspettava preda della disperazione.
Il parto stava procedendo senza particolari intoppi, quando da controlli di routine sono emerse le difficoltà del piccolo, riporta Il Resto del Carlino. Forse c’è stata una sofferenza per via del cordone ombelicale, ma le risultanze degli accertamenti disposti dall’azienda sanitaria daranno risposte più precise.
Secondo una prima versione, erano presenti il ginecologo di fiducia e un pediatra della cooperativa, ma era assente un neonatologo, un professionista sempre più raro nei reparti degli ospedali italiani.
Per il momento la vicenda non ha avuto ripercussioni giudiziarie. Non c’è un’inchiesta della Procura anche perché peraltro non c’è stato un esposto della famiglia.