Durante l’udienza di ieri, mercoledì 7 luglio, nel processo che vede Fabrizio Corona imputato per diffamazione ai danni della giornalista Selvaggia Lucarelli (“scrive di me perché voleva il mio corpo e non gliel’ho dato”, aveva detto Corona in tv riferendosi a un’inchiesta sul Fatto quotidiano), il giudice è stato costretto a sospendere l’udienza per riprenderla 15 minuti dopo.
Perché? Fabrizio Corona ha verbalmente aggredito l’avvocato della querelante Lorenzo Puglisi, il quale aveva appena depositato una chiavetta usb contenente un video che scagionerebbe la sua assistita dalle pesanti accuse che l’imputato Corona aveva mosso alla giornalista nell’udienza precedente (“Ero andato ospite in una sua trasmissione e la Lucarelli mi aveva baciato senza il mio consenso, mi ha fatto violenza!”, aveva dichiarato. “L’ho denunciato per calunnia”, ha risposto la Lucarelli).
Appena ascoltato quale fosse il contenuto della chiavetta, Corona si è diretto verso l’avvocato Puglisi con fare minaccioso urlando “Sei un poveraccio” e altri epiteti, tanto da costringere il giudice a sospendere l’udienza “per consentire a Fabrizio Corona di calmarsi”.
Nello sconcerto generale l’udienza è ripresa, ma mentre testimoniava la sua collaboratrice Francesca Persi, Fabrizio Corona ha ricominciato a rivolgere epiteti ingiuriosi all’avvocato della Lucarelli, per poi scusarsi alla fine dell’udienza “perché prendo psicofarmaci”.
La Lucarelli ha fatto depositare dal suo avvocato anche dei video pubblicati sui social di Corona da cui risulta che Fabrizio Corona e il suo avvocato Ivano Chiesa la dileggiano per la causa intrapresa. Insomma, il suo percorso di riabilitazione sembra proseguire con successo…
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