Fabiana Muscas chi è | Donna Furto Rinascente | Marco Carta
Fa l’infermiera nel reparto di cardiologia dell’ospedale Brotzu di Cagliari, ha 53 anni e è diventata tristemente famosa agli occhi degli italiani per essere stata la donna complice di Marco Carta nel furto alla Rinascente di Milano.
Si chiama Fabiana Muscas e venerdì sera è stata arrestata in flagranza di reato insieme al cantante sardo, mentre erano intenti a rubare sei magliette del valore complessivo di 1200 euro. Durante l’udienza del processo per direttissima, il giudice ha disposto la convalida dell’arresto per la Muscas, mentre per Carta la liberazione.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera i colleghi della donna l’avrebbero riconosciuta nelle immagini in televisione. Il cantante vincitore di Amici di Maria De Filippi e di Sanremo ha conosciuto la donna proprio all’indomani della vittoria sul palco dell’Ariston, avvenuta nel 2009.
Lei è una fan sfegatata del cantante, che, dopo Sanremo, è riuscita a raggiungere Carta per poi instaurare con lui una vera e propria amicizia. Il cantante è indagato per furto aggravato e il processo è atteso per settembre.
Al momento, non sono emersi profili social riconducibili a Fabiana Muscas. L’amica di Marco Carta, a quanto pare, non è presente né su Instagram, né su Facebook.
Fabiana Muscas chi è | Il tentativo di furto
Venerdì 31 maggio i due si trovavano nel grande magazzino milanese. Stavano per andare via, quando si sono sentiti chiamare da uno degli addetti alla sicurezza, che stava seguendo i movimenti di Carta e della sua amica già da un po’.
Come si legge ancora sul Corriere della Sera, “la donna resta fuori e passa le maglie, una per una, al ragazzo all’interno del camerino. Finito di passare gli abiti, la donna dà al ragazzo anche la sua borsa. Il tutto dura qualche minuto”.
Secondo il racconto dell’addetto stampa, una volta usciti dai camerini Carta non aveva le magliette con sé e nemmeno l’amica. Quando l’addetto stampa li ha fermati, ha aperto la borsa della 53enne e dentro ha trovato le sei T-shirt.
A quel punto sono state chiamate le forze dell’ordine che hanno provveduto a far scattare la manette ai polsi di entrambi.
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