Via libera dell’Aula della Camera, in prima lettura, alla proposta di legge sul fine vita. I voti a favore sono 253, i contrari 117 e 1 astenuto. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. Hanno dichiarato il voto contrario Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Coraggio Italia e NcI. Alcuni deputati, soprattutto tra le fila azzurre, hanno tuttavia annunciato il voto a favore in difformità dal gruppo. Hanno votato a favore Pd, M5s, leu, Più Europa. Italia viva ha lasciato libertà di coscienza: alcuni deputati di Iv, a titolo personale, sono intervenuti per dichiarare il voto contrario. L’esito del voto è stato accolto da un applauso dei sostenitori della legge.
“Dopo anni di ritardo, il Parlamento scrive una pagina importante sul fronte dei diritti con l’approvazione alla Camera della legge sul fine vita. Diamo una risposta concreta al comune sentire degli italiani che da anni chiedono una legge sul tema, come ha testimoniato la raccolta firme sul referendum. Si tratta di una legge equilibrata, a cui abbiamo dato un decisivo contributo con il relatore Nicola Provenza, e che prova a fare una sintesi delle diverse sensibilità”. Così in una nota Davide Crippa, capogruppo del MoVimento 5 stelle alla Camera.
“Con questo provvedimento – continua Crippa – lo Stato si assume la chiara e precisa responsabilità di non lasciare da solo nessuno, di tutelare la libertà di scelta a chi una scelta oggi non ce l’ha. Colmiamo finalmente un vuoto normativo che rischia di danneggiare proprio i più deboli e le persone più esposte ad abusi. Il nostro impegno continuerà anche in Senato per dotare il Paese di una legge di civiltà” conclude.