Come è morta Elisa Pomarelli: attesa per i risultati dell’autopsia
Il dubbio da sciogliere adesso è: come è morta Elisa Pomarelli? Ritrovato il corpo della donna e catturato il presunto assassino, gli inquirenti stanno cercando ora di ricostruire, con la maggiore precisione possibile, tutte le fasi del delitto di Piacenza: dalla scomparsa dei due amici, Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani, 28 anni lei 45 anni lui; alla cattura dell’uomo, al ritrovamento del cadavere della donna. Molto dipenderà dai risultati dell’autopsia, in programma per oggi, lunedì 9 settembre. Confermeranno o smentiranno la prima sommaria ricostruzione degli investigatori coordinati dal sostituto procuratore Ornella Chicca.
Si svolgerà oggi anche l’interrogatorio di garanzia di Sebastiani, che ha già confessato il delitto. Chiarito il movente, l’ossessione dell’uomo per Elisa e il suo rifiuto, non è ancora chiaro, invece, come e dove esattamente l’operaio l’abbia uccisa.
La ricostruzione dell’omicidio
Ma con il passare delle ore, iniziano a chiarirsi anche i contorni del delitto. Massimo Sebastiani avrebbe ucciso Elisa strangolandola, forse dentro il pollaio dell’abitazione a Campogrande di Carpaneto dove viveva da solo. Quel pollaio che i Ris hanno analizzato con attenzione nei giorni scorsi.
Il delitto sarebbe avvenuto subito dopo un’uscita a pranzo insieme. I due erano stati in una trattoria di Ciriano di Carpaneto, lì dove la coppia è stata vista per l’ultima volta, domenica 25 agosto, da alcuni testimoni.
Usciti dal ristorante, avrebbero litigato, tanto che lei avrebbe cercato di andarsene da sola facendo l’autostop lungo la strada provinciale per Piacenza. Poi però Sebastiani l’avrebbe fatta salire sulla sua auto e poco dopo, al culmine di un’altra lite, sarebbe avvenuto l’omicidio.
Per portare il cadavere della 28enne sulle colline e seppellirlo, Sebastiani lo avrebbe caricato nel portabagagli dell’auto: probabilmente, quando le telecamere di una stazione di servizio lo hanno ripreso mentre faceva rifornimento, Elisa era già morta e il suo cadavere era dentro la vettura.
Ma per avere conferme su questa ricostruzione, si devono attendere i risultati dell’autopsia, che si svolgerà nelle prossime ore.
Ieri, intanto, è stato arrestato, in flagranza di reato di favoreggiamento personale, per avere aiutato Sebastiani a nascondersi, Silvio Perazzi, padre della sua ex compagna.