Un elicottero privato è precipitato nel Tevere a Nazzano Romano, nei pressi di Roma. È successo nel pomeriggio di venerdì 10 luglio, intorno alle ore 17, per cause che sono ancora tutte da accertare. Sul posto si sono subito recati i vigili del fuoco del comando provinciale di Roma per le ricerche delle persone a bordo del velivolo, i cui cadaveri sono stati trovati nella mattinata di sabato 11 luglio. I corpi erano ancorati ai sedili dell’elicottero, che giace ad una profondità di circa 6 metri dell’alveo del fiume Tevere.
L’elicottero, a quanto sembra, avrebbe toccato i cavi dell’alta tensione per poi precipitare nel Tevere: questa la descrizione di quanto avvenuto, fatta da alcuni testimoni ai carabinieri, che hanno visto il mezzo cadere nei pressi di una zona denominata “Tevere Farfa”, che come anticipato si trova nel Comune di Nazzano Romano. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri Monterotondo e i colleghi del Gruppo Ostia, sono attesi anche i militari del Nucleo Sommozzatori del Comando Provinciale di Roma.
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