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    “Roba da Baci Perugina”: Elena Cecchettin dura sull’esibizione degli attori di Mare Fuori a Sanremo

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 9 Feb. 2024 alle 11:54

    La seconda puntata del Festival di Sanremo con l’esibizione del cast di ‘Mare Fuori’ che per l’occasione ha recitato uno scritto di Matteo Bussola contro la violenza di genere ha generato qualche polemica. Una dura critica è arrivata da Elena Cecchettin, sorella di Giulia uccisa a 22 anni dall’ex fidanzato.

    Elena Cecchettin prende in prestito le parole della scrittrice Carlotta Vagnoli per commentare le “nuove regole dell’amore” portate a Sanremo dal cast di Mare Fuori: «Le frasi ascoltate ieri (martedì, ndr) su quel palco sono roba da Baci Perugina. E soprattutto sono frasi sull’amore. Ma l’amore non ha niente a che vedere con la violenza maschile». Poi, di suo pungo aggiunge: «Di un siparietto intriso di pinkwashing le vittime di femminicidio e 13 sopravvissute se ne fanno poco, sul serio non si poteva fare di meglio?».

    Amadeus ha deciso di affidare agli attori di Mare Fuori la lettura di un testo di Matteo Bussola, che è stato pesantemente criticato sui social da varie esponenti del mondo femminista. Tra queste, proprio la scrittrice ripostata da Elena Cecchettin: «Le “nuove regole dell’amore” portate sul palco di Sanremo ieri sera in quella che a tutti gli effetti è una promo al sapore di pinkwashing di Mare Fuori, sono un concentrato di privilegio maschile e naftalina – scrive Carlotta Vagnoli – Ma soprattutto non sono a fuoco. Non si parla di patriarcato, di cultura dello stupro, di violenza maschile contro le donne, di privilegio, di mascolinità tossica. Far scrivere a un uomo un pezzo del genere mi sembra il punto più ridicolo della serata di ieri».

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