È morto la scorsa notte John Baldri, il ragazzo di 26 anni del Ghana che aveva un tumore al fegato e che chiedeva di poter riabbracciare il papà prima di morire. Papa Francesco aveva raccontato la sua storia durante l’Angelus del 6 febbraio scorso. Il paese di Vignale Monferrato (Alessandria), dove il giovane viveva, ha quindi organizzato il viaggio in Africa, ad Accra, per lui e un accompagnatore. La comunità si è mossa per esaudire il desiderio di John.
Il ragazzo è riuscito a partire per il Ghana e a incontrare la sua famiglia per l’ultima volta. Dopo avrebbe voluto fare ritorno in Italia, ma è morto in Africa. “Non lo abbiamo mai abbandonato – ha raccontato la sindaca di Vignale, Ernesta Corona – Con la parrocchia e compaesani generosi abbiamo raccolto la somma necessaria per il viaggio aereo di rimpatrio e le cure necessarie, morfina compresa. E’ stato forte e ottimista fino alla fine. Nella missione dei Salesiani, dove il medico lo curava, ripeteva: ‘Oggi, forse, va peggio ma domani andrà meglio, ho tanto male'”. E ha aggiunto: “Il giorno dopo diceva ‘Pensavo meglio, ma è ancora peggio. Ma domani andrà meglio’. I suoi infiniti ‘grazie’ riempivano il cuore. Stiamo pensando a come partecipare al lutto e come ricordarlo per sempre”.
John era arrivato a Lampedusa con un barcone partito dalla Libia e in Italia aveva trovato lavoro in un’azienda agricola nel Monferrato. Il pontefice aveva parlato della storia del ragazzo e della comunità del paese come esempio di “santi della porta accanto”.