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    Oggi Draghi firma il primo Dpcm. Cosa si potrà fare e cosa no: le novità

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 2 Mar. 2021 alle 07:46

    Oggi Draghi firma il primo Dpcm. Cosa si potrà fare e cosa no

    Prima la cabina di regia, poi l’incontro con i governatori e nel pomeriggio il presidente del Consiglio Mario Draghi dovrebbe firmare il nuovo Dpcm che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile (qui le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo). Nei giorni scorsi sono circolate bozze e indiscrezioni sulle nuove restrizioni, ma ecco una guida in punti per ricapitolare cosa si potrà fare e cosa no con l’entrata in vigore del primo Dpcm del governo Draghi.

    Cosa si può fare

    • Ok alle visite di persone non conviventi nelle abitazioni private, ma solo in zona gialla. È consentita la visita in una sola abitazioneuna volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22 di due persone più i figli minori di 14 anni.

    • Per quanto riguarda le seconde case, è consentito raggiungerle in zona gialla o arancione (anche se si trovano fuori regione) ma solo al nucleo familiare e soltanto se la casa è disabitata.

    • Bar e ristoranti resteranno aperti in zona gialla, ma solo di giorno. La sera sarà possibile solo l’asporto (fino alle 22) o le consegne a domicilio (a qualsiasi ora).

    • In Sardegna, che da ieri è zona bianca, un’ordinanza del governatore Christian Solinas prevede che i ristoranti potranno restare aperti fino alle 23, mentre bar, pub, caffetterie e simili fino alle 21.

    • Dal 27 marzo cinema e teatri potranno riaprire in zona gialla. Saranno consentiti spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto, cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto, purché nel rispetto di specifici protocolli.

    • Dal 27 marzo i luoghi della cultura potranno restare aperti anche nel weekend, a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo.

    Cosa non si può fare

    • Tutti gli istituti scolastici dovrebbero restare chiusi nelle zone rosse e anche nelle altre fasce di rischio nel caso in cui l’incidenza sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti.

    • Il divieto di spostamenti tra le Regioni, la cui scadenza è prevista il 27 marzo, verrà probabilmente prorogato con decreto fino al 6 aprile, data di scadenza del nuovo Dpcm. Per questo i viaggi inter-regionali continueranno a essere vietati.

    • Barbieri e parrucchieri dovranno restare chiusi in zona rossa. Sempre in zona rossa i negozi saranno chiusi, e saranno garantiti solo gli esercizi commerciali di prodotti essenziali (farmacie, alimentari, ferramenta).

    • Restano ancora chiuse piscine e palestre e rimane il divieto degli gli sport di contatto e di squadra.

    • Il coprifuoco rimane in tutte la fasce, ma in quella bianca può essere ridotto

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