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    Donna transgender presa a manganellate, i vigili si difendono: “Scalciava con violenza e minacciava di voler infettare tutti con l’Aids”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 25 Mag. 2023 alle 12:48

    Donna transgender presa a manganellate, la versione dei vigili: “Scalciava con violenza e minacciava di voler infettare tutti con l’Aids”. Nella relazione trasmessa al Comando i vigili parlano di uso del “bastone distanziatore all’indirizzo del fuggitivo”.

    Il video è stato girato in zona porta Romana, nei pressi dell’università Luigi Bocconi. La persona che subisce il pestaggio, secondo le prime ricostruzioni, è una donna transgender brasiliana di 41 anni.

    Al momento sono in corso accertamenti, fanno sapere dalla polizia locale, per ricostruire la dinamica ed eventuali responsabilità. Una ragazza bloccata usando anche il manganello da quattro agenti della polizia locale di Milano: è questo quanto si vede in un video girato da alcuni studenti dell’università Bocconi questa mattina.

    Le immagini sono state riprese da un cittadino in un palazzo che si affaccia proprio su quella strada e stanno rimbalzando sui social. Si vede una persona, che poi si scoprirà essere una donna transgender di origini brasiliane, che con le mani alzate subisce diversi colpi prima di essere messa a pancia giù ed ammanettata. Dal Comune fanno sapere che “Stiamo facendo tutte le verifiche per capire cosa sia successo e quali siano le responsabilità e quindi i provvedimenti da prendere nei confronti degli agenti coinvolti. La Polizia Locale è in contatto con autorità giudiziaria per attivare le necessarie azioni della magistratura”.

    Ora la Procura di Milano sta facendo accertamenti sul caso: l’aggiunto Tiziana Siciliano ha aperto un fascicolo di indagine per lesioni aggravate dall’abuso della pubblica funzione.

    A ricostruire quanto accaduto è Daniele Vincini del sindacato Sulpl: ha spiegato che i vigili erano stati chiamati alle 8,15 dai genitori di una scuola perché la donna transgender, questa la versione, stava importunando i bimbi all’ingresso. Qui gli agenti sono riusciti a metterla, con fatica, sull’auto con cella di contenimento, dove “ha iniziato a dare testate e s’è finta svenuta. Quando gli agenti hanno fatto i controlli li ha aggrediti” per scappare. E poi è stata bloccata. “Quello che si vede è l’ultima parte del video”.

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