Si è sposato e ha avuto tre figli, ma dopo essere rimasto vedovo ha iniziato una nuova vita e ha preso i voti. Questa storia ha come protagonista don Luigi Filipponi, ordinato sacerdote l’11 luglio a 61 anni.
L’uomo era un impiegato in tribunale e ha avuto tre figli: Gian Marco, Emanuele e Maria. Nel 2008 all’età di 48 anni ha perso la sua amata moglie.
“Nel momento in cui sono rimasto vedovo ho vissuto un momento di grande dolore e tristezza – racconta ad Avvenire – ho più volte cercato di ricostruirmi una vita, ma nulla mi rendeva felice se non la mia presenza in chiesa, tutti i giorni, dopo il lavoro”.
La sua vocazione ha incuriosito i fedeli. “Sin da piccolo, insieme alla famiglia frequentavo la chiesa, e sono sempre stato nell’Azione Cattolica, dove insieme a mia moglie ero responsabile delle giovani coppie”.
Dopo aver conosciuto il percorso spirituale di don Luigi, il vescovo di Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi, ha voluto parlare con i figli: “Sono stati ascoltati dal vescovo in persona senza la mia presenza – sottolinea don Filipponi –. Con loro ha avuto un lungo dialogo per comprendere meglio la vita che avevamo fatto sino a pochi anni prima di entrare in parrocchia come diacono. I miei figli mi hanno sempre supportato in questa mia scelta, oggi sono felici di avere un papà sacerdote e il giorno della mia ordinazione (avvenuta domenica scorsa al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, a Isola del Gran Sasso) hanno pienamente condiviso con me questo stupendo momento che mi consente di abbracciare il Signore. Se fossero stati ancora piccoli non sarebbe stato possibile diventare sacerdote. Per quanto mi riguarda, invece, sono in attesa della nomina del vescovo Leuzzi: cercherò di fare bene il sacerdote e sono pronto per qualsiasi situazione. Il Signore mi ha affidato il gregge, ma non dimenticherò mai di essere anche padre”.