Dodicenne torna a scuola dopo un incidente, compagni lo bullizzano: “Sei un mostro. Dio ti ha punito”
A distanza di un anno dall’incidente che gli costò un intervento chirurgico alla testa e al volto, un 12enne della Bassa veronese si è ritrovato in un incubo.
Una volta rientrato a scuola, infatti, i suoi compagni e docenti hanno iniziato a offenderlo e insultarlo. Una pressione emotiva tale da portare i genitori a decidere di trasferirlo in un altro istituto.
“Un docente si è permesso di toccare la cicatrice che mio figlio ha sul viso e di esaminare gli esiti dell’operazione. Abbiamo chiesto l’intervento della dirigenza che ha richiamato l’insegnante. Quest’ultimo, tuttavia, non ha mai ritenuto opportuno scusarsi con mio figlio”, ha raccontato la mamma del ragazzo a l’Arena.
A ciò si sommano gli insulti dei coetanei. Uno dei compagni è arrivato a mettergli le mani al collo, rivolgendogli frasi terribili. “Sei un mostro con quella cicatrice, meglio se non ti fai vedere”. E ancora: “L’incidente ti ha reso stupido”. E: “Dio ti ha lasciato qui con quella faccia per punirti”.
Dopo le vacanze di carnevale, il 12enne era così turbato da rifiutare di uscire di casa, convinto di essere davvero “un mostro”, come gli era stato detto più volte. A quel punto i genitori hanno deciso di trasferire il figlio in un’altra scuola.