Chi è Davide Paitoni, l’uomo che ha ucciso il figlio di 7 anni a Varese
Dopo aver ucciso il figlio di sette anni, Davide Paitoni, 40 anni, ha lasciato un biglietto con “una sorta di confessione” e poi ha mandato un messaggio vocale al padre su Whatsapp. Gli avrebbe detto di aver fatto male al bambino e che non avrebbe dovuto guardare nell’armadio del suo appartamento. Proprio lì è stato ritrovato il corpo senza vita del piccolo, ucciso con una coltellata alla gola. Il quarantenne di Morazzone è stato fermato questa mattina dai carabinieri di Varese e Saronno perché accusato dell’omicidio volontario del figlio di sette anni.
L’uomo, che ha tentato di ammazzare anche l’ex moglie di 36 anni, si trovava già ai domiciliari perché il 26 novembre aveva accoltellato un collega di lavoro alla schiena, ad Azzate (Va). Gli era stato concesso, però, di trascorrere il Capodanno insieme al bambino che sarebbe poi tornato dalla mamma il giorno successivo.
La donna, che aveva già segnalato episodi di violenza, si trovava a casa dei suoi genitori a Gazzada quando Paitoni l’ha raggiunta con la scusa di averle riportato il bambino. Al momento dell’incontro è avvenuta l’aggressione. Con un coltello l’ha quindi colpita al volto, all’addome e alla schiena. I genitori della donna hanno immediatamente avvertito i carabinieri avvisando loro della presenza del nipotino a casa del genero, mentre Paitoni è fuggito a bordo della sua Volkswagen Golf grigia. I militari dell’Arma, dopo aver individuato la sua auto, lo hanno inseguito e una volta raggiunto era ancora armato di coltello.
Le ferite della donna sono risultate superficiali e potrebbe essere dimessa in giornata dal pronto soccorso dell’ospedale di Varese. Sul caso indaga la procura della Repubblica di Varese. Davide Paitoni, arrestato dai carabinieri, è ora accusato di omicidio e tentato omicidio.