Tutte le bufale su Silvia Romano
Ancor prima di rimettere piede in Italia, Silvia Romano è diventata l’ossessione di tutti. Su di lei, sul suo rapimento, sulla sua conversione, sui suoi abiti, sul suo viso, sul colore della sua carnagione e persino sui movimenti delle sue mani si è detto tutto e il contrario di tutto. E se la grande attenzione rivolta al ritorno in Italia della cooperante rapita il 10 novembre in Kenya e rimasta prigioniera per oltre 500 giorni in mano al gruppo terrorista islamico somalo di Al Shabaab per alcuni è stata motivata da un sincero interesse, per altri, il ritorno di Silvia è solo l’ennesima occasione per speculare e diffondere fake news.
Sul conto di Silvia Romano c’è forse da registrare un record: è infatti molto elevato il numero di notizie false che sono circolate in questi pochi giorni. Dalla sua conversione all’Islam alla sua presunta gravidanza, dagli orologi Rolex alle foto false della ragazza in giro nuda o in totale libertà nel 2019, il web è stato invaso da un mare di bufale che ancora oggi stanno spopolando sui social network. Vediamo di smontarle una per una.
La prima bufala riguarda la foto diffusa dall’agenzia di stampa turca AnadoluLe. Nelle immagini viene mostrato una sorridente Silvia indossare lo jilbab verde e un giubbotto antiproiettile riportante la stella e la Mezzaluna, simboli della Turchia. Peccato che la stessa intelligence italiana, che ha riconosciuto l’importanza dell’aiuto turco nella trattativa per riportare a casa la 24enne, abbia precisato che “il giubbetto antiproiettile indossato da Silvia Romano è una dotazione rigorosamente italiana, senza alcun simbolo, ed è stato fornito nell’immediatezza della liberazione dagli 007 italiani che l’hanno recuperata”.
Il 10 maggio 2020 un utente di nome Gino pubblica sul suo profilo Facebook una foto di Silvia Romano con un ragazzo africano in una spiaggia. L’utente sostiene che la foto sia stata scattata nel 2019 e che sarebbe la prova che lei non era sotto detenzione. La foto ritrae non un sequestratore con lei a Mombasa nel mese di giugno 2019, ma un suo spasimante durante un periodo precedente al rapimento.
E sempre parlando di foto, nlla chat del canale Telegram “I Reattivi” è circolata molto la foto di una ragazza nuda in mezzo a una strada con il seguente messaggio: “silvia romano che manifesta a favore degli immigrati prima di partire per l Africa….. questa abbiamo pagato 4.000.000,00 / 40.000.000,00 di euro…???? No…. fatemi capire bene…!!!”. L’immagine e il messaggio sono stati rimossi, probabilmente si son resi conto che era un falso. La scena risale al 2017 e si trattava di una ragazza – sconosciuta – che fece scalpore camminando per le vie di Bologna con addosso solo una borsa.
Tra le bufale più eclatanti, ma anche più virali, c’è poi quella dal suo presunto matrimonio con uno dei suoi carcerieri e col lavaggio del cervello alla quale sarebbe stata sottoposta per la conversione alla fede islamica. Teorie smontate dalla stessa Silvia Romano nel corso dell’interrogatorio avvenuto domenica col magistrato della Procura di Roma Sergio Colaiocco, titolare dell’inchiesta sul suo rapimento. La volontaria ha riferito come durante i 18 mesi di prigionia “non mi hanno mai trattata male, non sono stata incatenata o picchiata. Non sono stata violentata”.
Silvia Romano indossava un Rolex d’oro al ritorno dalla Somalia? Ovviamente no. Ma sul web è diventata virale una immagine della ragazza al momento della sua discesa dall’aereo che l’ha riportata a Ciampino, con tanto di freccia rossa ad indicare l’orologio al polso, che secondo i bufalari era un Rolex Lady Oro. Peccato che con una semplice ricerca sul web si può chiaramente riconoscere come l’orologio al polso di Silvia e il Rolex non corrispondano neanche lontanamente.
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