I verbali delle riunioni del Comitato tecnico scientifico del governo sull’emergenza Coronavirus sono stati pubblicati nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 4 settembre 2020, sul sito del dipartimento della Protezione civile. Quei documenti che noi di TPI chiediamo da mesi di poter vedere perché tra questi atti ci sono anche quelli della settimana che va dal 1 marzo all’8 marzo, periodo cruciale per la mancata chiusura dei due comuni della Bergamasca Alzano Lombardo e Nembro, diventati poi il peggiore focolaio d’Europa.
Perché quei verbali sono importanti
La pubblicazione riguarda un centinaio di documenti, a partire da quelli relativi alle prime riunioni di gennaio e febbraio in cui si svela quanto accaduto nei primi sei mesi di emergenza da Coronavirus e si fa riferimento anche al piano segreto del governo che fu predisposto dopo l’esplosione dei casi di Covid in Cina. Tutti i pareri degli scienziati, compresi quelli sull’istituzione delle “zone rosse” potranno quindi essere consultabili. La scelta è di rendere pubblici i documenti del Cts 45 giorni dopo la loro elaborazione.
I documenti che già si possono leggere
Un mese fa, la Fondazione Einaudi aveva già tolto il segreto e reso pubblici – dopo una battaglia durata mesi – 5 verbali per oltre 200 pagine di testo firmati dal Comitato istituito con un’ordinanza del capo del dipartimento della Protezione Civile il 3 febbraio scorso. I verbali del Comitato Tecnico Scientifico desecretati sono i seguenti: n.12 del 28 febbraio, il n.14 del primo marzo, il n.21 del 7 marzo, il n.39 del 30 marzo e il n.49 del 9 aprile. Dai verbali emerge che il 7 marzo gli esperti proposero al governo la chiusura per zone, ma Conte due giorni dopo decise per il lockdown nazionale.
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