Crotone, agguato all’ex sindaco anti-’ndrangheta: bastonato sotto casa, è in gravi condizioni
L’ex sindaco di un piccolo comune del crotonese, noto per le sue posizioni contro la criminalità organizzata, è in gravi condizioni dopo aver subito una brutale aggressione la scorsa notte.
Francesco Coco, un ex maresciallo dei carabinieri insignito del titolo di cavaliere della Repubblica nel 2006, sarebbe stato colpito con un bastone mentre rientrava nella sua abitazione. Il 73enne, preso alle spalle, ha riportato ferite gravi ed è stato portato al reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Catanzaro, dove è attualmente ricoverato in osservazione. L’ex primo cittadino di Roccabernarda non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Già negli scorsi anni Coco era stato oggetto di gravi intimidazioni: nel 2019, quando era consigliere comunale, gli è stata incendiata l’auto. “Siamo vicini con la mente e con il cuore al nostro concittadino”, ha detto l’attuale sindaco di Roccabernarda, Luigi Foresta. “Atti del genere sono vergognosi, inauditi e incidono negativamente sulla tranquillità di una intera popolazione. Siamo certi che le autorità competenti troveranno i colpevoli di questo vigliacco gesto così da permettere giustizia nei confronti del Maresciallo e di tutta la sua famiglia”.
I sospetti dei carabinieri del reparto operativo di Crotone sarebbero al momento indirizzati su due diciassettenni, uno dei quali nipote di un boss della zona. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, la procura di Crotone potrebbe chiedere al gip di emettere provvedimenti restrittivi già nelle prossime ore.
Coco è stato sindaco del piccolo comune di circa 3 mila abitanti della provincia di Crotone dal 2002 al 2007, a capo di una lista di centrodestra. Nel 2017 è stato poi eletto consigliere e ha anche rivestito il ruolo di consigliere provinciale dal 2020 al 2021.