La “mummia di Piramide”: trovato uno scheletro davanti alla metro di Roma
Il ritrovamento di uno scheletro sotterrato davanti all’ingresso della stazione di Piramide, a Roma, è diventato un mistero. Il “mistero della mummia di piramide”.
Il ritrovamento è avvenuto nei giorni scorsi, duranti alcuni scavi dei tecnici Acea, l’azienda partecipata multiutility di Roma Capitale, per posizionare un nuovo lampione.
L’area, davanti all’ingresso della Metro B Piramide, è stata immediatamente presa in consegna e transennata dagli addetti della Sovrintendenza capitolina.
Lo scheletro è umano e, all’apparenza ben conservato. Probabilmente risale all’età antica. Quasi certamente di epoca romana, gli studiosi adesso cercheranno di stabilirne l’età con maggiore precisione.
Entro stasera, 20 settembre, infatti, lo scheletro sarà rimosso e verrà sottoposto ad analisi per cercare di avere più informazioni. Dai denti, per esempio, si potranno capire età e tipo di alimentazione. Se dovessero essere riscontrate eventuali malformazioni del corpo, si potrebbe invece provare a risalire al tipo di lavoro che svolgeva.
Secondo le prime indagini, potrebbe trattarsi di una tomba trafugata. La sepoltura potrebbe fare parte della necropoli ostiense ma a copertura del corpo non sono state trovate tegole, né corredo, come in uso invece in epoca romana. Da qui l’ipotesi della tomba trafugata.