San Pietro e Paolo 2019 | Festa | Roma | Eventi | Strade chiuse | Papa | Girandola
SAN PIETRO E PAOLO 2019 – Ci siamo: oggi, sabato 29 giugno 2019, Roma festeggia San Pietro e Paolo, i patroni della città. Per l’occasione non mancheranno eventi e feste in giro per la Capitale. Tra celebrazioni ricorrenti e nuovi appuntamenti dell’estate romana, la Capitale si sta preparando a vivere uno dei weekend più importanti dell’anno.
Di seguito tutte le informazioni sulla festa dei romani:
San Pietro e Paolo 2019 | Festa | Eventi a Roma
Saranno tantissimi gli eventi in giro per la città, oggi sabato 29 giugno 2019. Non mancano i consueti appuntamenti con la storica infiorata, con il gioco di luci e musica della Girandola in piazza del Popolo, ma non solo. Di seguito i principali eventi in programma a Roma oggi, 29 giugno 2019:
Il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio che celebra la festa di SS. Pietro e Paolo, patroni di Roma avrà inizio alle 16 con la Regata della “Rievocazione Storica della Girandola“, una Regata dei circoli storici su Ponte Regina Margherita / banchina Lato Ripetta. Alle 20 sarà la volta della Banda dell’Arma dei Carabinieri e Sbandieratori delle 7 contrade di Orte in Piazza del Popolo. Alle 21,30, invece, avrà inizio il vero e proprio spettacolo.
Tutto quello che c’è da sapere sulla Girandola 2019
Tripudio suggestivo di colori e fiori che danno vita ad una vera e propria opera d’arte.
Il Campionato Italiano Fuochi d’Artificio ritorna a Cinecittà World.
Summertime 2019, la rassegna estiva alla Casa del Jazz è ufficialmente entrata nel vivo. Il 29 giugno l’appuntamento è con Gegè Telesforo che porterà a Villa Osio uno spettacolo molto speciale.
Tutti gli eventi per la festa di San Pietro e Paolo 2019
San Pietro e Paolo 2019 | Festa | Roma | Papa Francesco
Sabato 29 giugno alle ore 9.30 Papa Francesco presiede le tradizionali celebrazioni per i santi Pietro e Paolo con una messa a San Pietro. Le celebrazioni, che comprendono la benedizione dei Palli destinati ai nuovi Arcivescovi Metropoliti, si concluderanno alle ore 12 con la recita dell’Angelus.
San Pietro e Paolo 2019 | Festa | Roma | Strade chiuse e bus deviati
Per permettere ai cittadini della Capitale di festeggiare al meglio l’evento, è prevista la chiusura temporanea di alcune strade principali della Capitale in diverse fasce orarie, da via della Conciliazione a via Ostiense, e una serie di deviazioni di autobus.
Le strade chiuse e i bus deviati per la festa di San Pietro e Paolo 2019
Il nucleo nevralgico dei festeggiamenti si troverà a piazza San Pietro, con le celebrazioni liturgiche in onore dei santi Pietro e Paolo che porteranno alla chiusura di alcune strade, tra queste le limitrofe via di Porta Angelica, via dei Corridori e via della Conciliazione, che saranno transennate per permettere il transito dei fedeli e dei curiosi.
Altri fermi si registreranno in zona Ostiense-San Paolo, tra via Ostiense e via Giustiniano Imperatore, con gli autobus di linea che saranno deviati. Per garantire lo spettacolo dei fuochi d’artificio dalle 23 in poi sarà chiuso anche il tratto di strada lungo ponte Marconi.
Per tutto il giorno è inoltre prevista la pedonalizzazione dell’area dei Fori Imperiali, per permettere ai turisti e ai cittadini di raggiungere comodamente le zone dedicate ai festeggiamenti. Lo spettacolo dei fuochi d’artificio è previsto anche a piazza del Popolo, con limitazioni al traffico lungo via del Corso, via di Ripetta e via del Babuino.
Oltre alle strade chiuse sono previste alcune deviazioni di linee di autobus. A partire dalle ore 19.30 fino alle ore 22.00 saranno deviate le linee del 23, 128, 766 e 792, mentre dopo le 23.00, visto lo spettacolo dei fuochi d’artificio in zona Marconi, saranno sottoposti ad alcune deviazioni i bus delle linee 128, 170, 766 e 792. Le regolare circolazione riprenderà al termine dei festeggiamenti.
San Pietro e Paolo 2019 | Festa | Roma | Storia
Ma qual è la storia della festa di San Pietro e Paolo? Il 29 giugno di ogni anno tutti i romani fanno festa! Si ricordano i patroni di Roma, i Santi Apostoli Pietro e Paolo.
Pietro, che fu uno dei dodici apostoli di Gesù Cristo, morì crocifisso nel 67 d.C. dopo aver predicato il vangelo per tutta la vita. Dai racconti degli evangelisti abbiamo il ritratto di un uomo dal forte carattere, controverso, pieno di debolezze e forse proprio per questo molto umano. Gesù gli diede il ruolo di fondatore della Chiesa universale (di cui è patrono), chiamandolo Pietro, proprio per distinguere la sua particolare missione, quella di essere la “pietra” su cui fondare la sua chiesa (il suo nome originario era Simone).
La sua tomba si trova nella Basilica del Vaticano. È patrono di macellai, pescatori, taglialegna, fabbri, fornai, calzolai ed anche dei costruttori di ponti.
Si dice che Pietro fu crocifisso la testa in basso nel’64 d.C. e che Paolo venne decapitato nel’67. Più precisamente, Pietro fu crocifisso a testa in giù in Vaticano, Paolo fu decapitato nell’attuale zona delle Tre Fontane. Dai tre rimbalzi che fece il suo capo mozzato sgorgarono tre fonti e successivamente vennero edificate tre chiese.
La data del 29 giugno è legata all’antica festività romana del Quirino (divinazione e festa romana che celebrava i due gemelli Remo e Romolo).
Col tempo i due apostoli furono considerati anche loro i fondatori della nuova Roma. Papa Leone Magno, verso la metà del V secolo, si rivolse in un sermone pronunciato in occasione di questa festa, a “Roma personificata” ricordandole che gli apostoli le avevano portato il Vangelo di Cristo, trasformandola da “maestra di errore in discepola di verità. Quelli sono i santi padri tuoi e i veri pastori che ti fondarono, molto meglio e molto più felicemente di coloro per opera dei quali fu stabilita la prima fondazione delle tue mura”.
I due martiri vengono così a costituire le due colonne portanti della Chiesa: Pietro per aver ricevuto “le chiavi del regno dei cieli” da Cristo risorto, Paolo per essere l’apostolo dei Gentili.
La festività viene celebrata dal 258. Al giorno d’oggi la celebrazione della festa patronale di Roma comincia la sera del 28 giugno, nella Basilica Vaticana, quando la statua di San Pietro viene vestita da pontefice.