Roma: invasione di topi nella stazione metro Barberini chiusa dal 23 marzo
Chiusa dal 23 marzo scorso a causa del cedimento di un gradino della scala mobile, la stazione Barberini della metro A di Roma sarebbe stata invasa dai topi.
A denunciarlo è Claudio De Francesco, segretario regionale Faisa Sicel, che tutela i lavoratori dell’Atac, l’azienda di trasporto pubblico della Capitale.
Secondo quanto riferito da De Francesco, i topi che si aggirano indisturbati all’interno della stazione sono sempre più grandi e numerosi e mettono a rischio la salute dei lavoratori che quotidianamente presidiano la stazione.
De Francesco ha aggiunto che l’azienda sta tentando di risolvere il problema, ma ha minacciato anche di non inviare più lavoratori se la situazione non migliorerà in tempi brevi.
Solo una vasta opera di derattizzazione a opera del Comune di Roma, infatti, secondo De Francesco potrebbe far rientrare l’emergenza.
Intanto, la stazione Barberini, situata nel pieno centro di Roma, è chiusa da ben 4 mesi. La fermata è stata sequestrata dalla Procura di Roma dopo che un gradino di una delle scale mobili presenti al suo interno si è accartocciato su se stesso.
Una volta che la Procura disporrà il dissequestro, la scala mobile andrà sostituita per intero, così come andranno cambiati gli altri pezzi sulle altre strutture ormai obsolete.
Tuttavia non c’è ancora una data certa di riapertura della stazione della metro A (si parla di ottobre), che oltretutto tra luglio e agosto sarà sottoposta anche a lavori di manutenzione straordinaria con ripercussioni sul traffico, attutite in parte dal fatto che molti romani saranno in ferie.
La chiusura della stazione della metropolitana, secondo alcuni calcoli, avrebbe provocato un calo medio degli affari del 30 per cento, con ripercussioni anche sull’occupazione.
Insieme a Barberini per un periodo sono state chiuse per manutenzione anche le fermate di Repubblica e Spagna.
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