Incendio libreria antifascista – Nella notte fra il 24 e il 25 aprile, nel quartiere Centocelle di Roma è scoppiato un incendio nella caffetteria/libreria “La pecora elettrica” simbolo del quartiere. Dalle prime foto, pubblicate anche sul profilo Facebook del locale, le fiamme avrebbero distrutto gli spazi circostanti bruciando tutti i libri.
L’incendio è stato causato dall’esplosione di un ordigno artigianale proprio all’ingresso del locale e le fiamme sarebbero divampate intorno alle 3.20 di mattina. La pecora elettrica si trova nei pressi di Forte Prenestino, uno dei più grandi centri sociali della Capitale.
I gestori della caffetteria si sono detti sconvolti dall’accaduto. Si pensa che l’incendio possa essere di origine dolosa. Il locale infatti è storicamente di orientamento antifascista e potrebbe esser stato preso di mira proprio per ragioni politiche – anche in occasione della Festa della Liberazione -.
Inoltre, dopo gli accertamenti delle forze dell’ordine, è stato notato che il registratore di cassa era rimasto pieno.
“I danni sono tanti: al nostro arrivo abbiamo trovato la soglia in marmo distrutta, le serrande divelte e all’interno del locale una squadra di vigili del fuoco stava estinguendo le fiamme che hanno devastato gli spazi e bruciato i nostri preziosi libri” hanno detto i gestori.
Sul loro profilo Facebook il locale ha pubblicato un post dove, oltre a diffondere le immagini dei danni causati e a raccontare l’accaduto, ha aggiunto: “La cultura è #liberazione. R-Esistiamo”
Leggi anche: Manifestazione di Forza Nuova a Roma. Davanti al tribunale contro l’antifascismo
Leggi l'articolo originale su TPI.it