Crisanti: “Cancellare il divieto di spostamento tra comuni è un errore”
Il virologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti è contrario alla possibile cancellazione del divieto di spostamento tra comuni a Natale e Capodanno.”Sono contrario, il governo aveva già deciso questo divieto e dovevano esser coerenti, al limite ci si doveva pensare prima. Importante è non mischiare i nuclei familiari”, dice Crisanti, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. “Questo divieto è stato pensato male proprio male secondo me, ci sono comuni molto piccoli che sono attaccati, dove parenti e amici sono a pochi chilometri di distanza. E poi che differenza fanno due giorni in una situazione attuale, dove ognuno può andare dove preferisce?”, spiega l’esperto.
Modifica Dpcm Natale sugli spostamenti tra Comuni
Il premier Giuseppe Conte si avvia verso una modifica delle norme previste per contrastare l’emergenza Covid a Natale cedendo alla pressione degli alleati di governo e dell’opposizione. Verrà meno, infatti, il divieto di spostamenti da un comune all’altro nei giorni del 25 e 26 dicembre e il giorno di Capodanno, dopo la presa di posizione da parte di Italia Viva, del Pd e ieri anche di di Luigi Di Maio, che si sono detti – come tutto il centrodestra – contrari al provvedimento che penalizza i piccoli comuni. Il premier si è dunque reso conto che le misure restrittive del decreto Natale non avevano più una maggioranza politica che le sostenesse, e – sebbene il voto in Aula non sia previsto – corre ai rimedi. L’esecutivo, come riporta Repubblica, pensa ora a come effettuale le modifiche: c’è la possibilità di un nuovo decreto, di modifiche in Aula a quello già adottato, o la mera rettifica delle domande interpretative (Faq) sul sito di Palazzo Chigi. Resterà invece valido il divieto di spostarsi tra tutte le regioni, a prescindere dalla fascia di rischio, dal 21 dicembre al 6 gennaio.