Covid, le ultime notizie di oggi 5 giugno 2021 in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Da lunedì anche Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto entreranno in zona bianca. Intanto, prosegue la campagna vaccinale in Italia. Finora ha completato il ciclo vaccinale circa il 23% della popolazione (qui i dati in tempo reale sui vaccini). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, sabato 5 giugno, aggiornate in tempo reale.
Ore 19.40 – Discoteche, Regioni: “Governo affronti tema riaperture” – Mentre gran parte degli esercizi commerciali si prepara a riaprire, resta ancora senza una data la ripartenza delle sale da ballo. Il sindacato dei gestori lancia la sfida: “Se entro il prossimo 21 giugno l’esecutivo non si esprime, decideremo di riaprire dal primo luglio”. Il sottosegretario alla Salute Costa: “Prossimo mese data realistica, giusto ridare dignità al settore”. Resta sul tavolo l’ipotesi green pass.
Ore 19.00 – Giani, Toscana ha dati da zona bianca dal 30 maggio – Negli ultimi sei giorni in Toscana “non si arriva a mille contagiati, anche stamani 153, quindi la vaccinazione va avanti spedita e bene”, e la regione “ha dati da zona bianca dal 30 maggio”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. Riguardo all’ipotesi di Toscana in zona bianca dal 21 giugno, Giani ha osservato che “i dati di stamattina sono a 33 su 50, che è il limite oltre il quale appunto si va nella zona gialla. La Toscana ha dati da zona bianca dal 30 di maggio: devono essere 21 i giorni che sono stati posti dalla legge. Onestamente non è che cambi molto, da zona gialla a zona bianca: cambia il coprifuoco, ma dal 7 giugno il coprifuoco è a mezzanotte, conseguentemente la Toscana si rivela in questi giorni una delle regioni nelle quali possiamo ripartire con il turismo, con le nostre attività relazionali, con i momenti positivi come quello che stiamo ora vivendo”.
Ore 18.20 – Meno di 200mila attualmente positivi in Italia – Le persone attualmente positive al Covid in Italia scendono sotto quota 200mila, precisamente a 195.369, in calo di 4.823 nelle ultime 24 ore. In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.230.153, i morti 126.472. I dimessi ed i guariti sono invece 3.908.312, con un incremento di 7.200 rispetto a ieri.
Ore 17.00 – Vaccini, Costa: entro il mese ulteriore incremento – Entro giugno si prevede un “ulteriore incremento” nel ritmo della campagna di vaccinazione in Italia, dopo il record di 600mila somministrazioni giornaliere che rappresenta un “segnale incoraggiante”: lo rileva in una nota il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa (Noi con l’Italia). “Un nuovo cambio di passo nella campagna di vaccinazione. Il record delle oltre 600mila dosi somministrate ieri in Italia è un segnale decisamente incoraggiante. Come Governo, avevamo indicato proprio giugno come il mese in cui avremmo superato il precedente obiettivo delle 500mila somministrazioni giornaliere fissato dal piano strategico predisposto dal Generale Figliuolo. E siamo solo all’inizio”, ha osservato. “Come sostengo da tempo – prosegue – con la concentrazione di vaccini previsti in questo mese e con il pieno funzionamento della macchina vaccinale sono fiducioso che riusciremo a raggiungere le 800mila dosi al giorno anche prima di luglio, avvicinando così il traguardo dell’immunità di gregge. Senza dimenticare l’incredibile adesione dei giovani e giovanissimi, che dà un’ulteriore spinta alla campagna”.
Ore 15.15 – Vaccino: Razza,”ieri con 58mila dosi nuovo record in Sicilia” – “Con quasi 58mila somministrazioni ieri è stato raggiunto il nuovo record giornaliero dall’inizio della campagna vaccinale” in Sicilia. Lo assicura la Regione. “E’ un risultato importante perché nella giornata si è raggiunto il significativo dato, mai realizzato prima, di oltre 45mila prime somministrazioni, segnale evidente di una piena disponibilità da parte della popolazione a scegliere il vaccino e superare lo scetticismo iniziale”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. “Lunedì mattina – ha proseguito – con il presidente della Regione incontrerò i direttori generali delle Aziende perché dobbiamo prepararci non solo a crescere ancora di più, se il numero dei vaccini consegnati lo consentirà, ma dobbiamo individuare azioni di recupero dei target più anziani”.
Ore 11.00 – Vaccino: Iss, per vaccinati -80% rischio contagio, -95% morte – La protezione dei vaccini, confermano i risultati dell’indagine, aumenta dopo le canoniche due settimane dall’inoculazione: l’incidenza di diagnosi Covid nelle due settimane successive alla prima dose di qualsiasi vaccino, si legge nel report, è stata di 2,04 per 10.000 giorni persona, che si riduce a 0,95 nel periodo superiore a 15 giorni dalla prima dose. Tale riduzione si osserva anche stratificando per età genere, area geografica, categorie prioritarie di vaccinazione e periodo di calendario. La riduzione risulta ancora più evidente se si considera la gravità nei 30 giorni successivi alla diagnosi. Infatti, l’incidenza di ricovero passa da 0,39 a 0,10 per 10.000 giorni persona, quella dei decessi da 0,15 a 0,04 per 10.000 giorni persona.
Ore 09.30 – Garavaglia, vaccinare turisti è servizio, ma metteremo tetto – Per i vaccini ai turisti in Italia “le Regioni si sapranno organizzare, si metterà un tetto. E’ questione di buon senso, ma non mettere questo servizio, se altri lo forniscono, vuol dire che hai un servizio di qualità inferiore”. Cosi’ il ministro al Turismo, Massimo Garavaglia, al Festival dell’Economia di Trento.
Ore 07.00 – Ordinanza Speranza, altre 4 regioni bianche da lunedì – Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 7 giugno. Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passano in zona bianca.
Chiude l’area Covid dell’ospedale di Codogno – L’ospedale di Codogno, il primo nosocomio italiano ad accogliere un paziente Covid contagiato nel nostro Paese dopo la coppia di turisti cinesi accolti allo Spallanzani di Roma, ha chiuso l’area destinata ai ricoverati per Coronavirus. Ne hanno dato notizia l’Asst di Lodi e Francesco Tursi, responsabile del servizio di Pneumologia e referente dell'”Area Gialla Covid” dell’ospedale lombardo che serve la zona tra Lodi e Piacenza. Oggi è infatti è stato dimesso da questo reparto l’ultimo paziente guarito dal virus dopo oltre 15 mesi di lotta al Covid.
Vaccini: Tar Lazio approva differimento richiamo Pfizer a 35 giorni – Il Tar del Lazio ha ritenuto legittima la scelta di differire da 21 a 35 giorni la somministrazione della seconda dose del vaccino contro la Covid-19 prodotto da Pfizer-BioNTech. La decisione è contenuta in due sentenze con cui il tribunale ha respinto altrettanti ricorsi proposti da due gruppi di cittadini del Lazio. Oggetto di un’impugnativa era la nota della Regione Lazio del 10 maggio 2021, adottata sulla base della circolare del Ministero della Salute che ha recepito il verbale della Commissione Tecnico Scientifica del 30 aprile.
Indice Rt Italia scende a 0,68 – In Italia l’indice Rt è sceso a 0,68 nell’ultima settimana di monitoraggio rispetto allo 0,72 registrato nei sette giorni precedenti. È quanto emerge dall’analisi della Cabina di regia del governo riunitasi questa mattina, secondo cui alla data del 3 giugno l’incidenza nazionale dei contagi era pari a 32 casi settimanali ogni 100 mila abitanti.
Francia, dal 9 giugno via libera a tutti gli europei vaccinati – A partire dal 9 giugno, la Francia assicurerà l’ingresso a tutti i cittadini europei vaccinati contro il Coronavirus. L’annuncio arriva dal ministro dei Trasporti francese, Jean-Baptiste Djebbari, secondo cui i viaggiatori immunizzati contro la Covid-19 non dovranno più sottoporsi al tampone di controllo per entrare nel Paese.
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