Covid, le ultime notizie di oggi (3 febbraio 2021) in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Prosegue la campagna di vaccinazione seppur tra numerose difficoltà. Da lunedì l’Italia è tornata a essere quasi tutta gialla, ad eccezione di cinque regioni che saranno in fascia arancione. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid 19 in Italia e nel mondo di oggi, mercoledì 3 febbraio 2021, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,30 – Vaccino: Speranza, valutazioni tetto anagrafico AstraZeneca – “Il tetto anagrafico sul vaccino di AstraZeneca potrebbe essere superato in futuro dopo ulteriori valutazioni scientifiche”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il ministro della Salute, Roberto Speranza, partecipando al vertice con le Regioni sul piano vaccinale.
Ore 19, 30 – Vaccino: Speranza, acceleriamo anche su anticorpi monoclonali – “I vaccini per contrastare il Covid-19 sono essenziali, ma ci sono anche altre opzioni in valutazione, stiamo accelerando sugli anticorpi monoclonali”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante il vertice con le Regioni di questo pomeriggio.
Ore 19 – Covid: Aifa ha dato il via libera ad anticorpi monoclonali – La Commissione tecnico scientifica dell’Aifa ha dato il via libera agli anticorpi monoclonali in Italia. Lo apprende l’AGI da fonti qualificate.
ore 16,30 – Svizzera non autorizza AstraZeneca, dati non bastano – L’autorità svizzera che regolamenta l’uso dei farmaci ha dichiarato che i dati sul vaccino AstraZeneca non sono sufficienti per dare il via libera e ha chiesto “nuovi studi”. “I dati attualmente disponibili non permettono una decisione su vantaggi e rischi”, ha affermato Swissmedic in una nota.
Ore 14,00 – Vaccini, 2.135.282 di dosi somministrate – Sono 2.135.282 le dosi di vaccino contro il Covid-19 finora somministrate in Italia, l’89.3% del totale delle dosi consegnate (2.390.985). La somministrazione ha riguardato 1.340.194 donne e 795.088 uomini. E’ quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. Il dato è aggiornato alle 9.03 di ieri. Le persone che hanno già ricevuto anche la seconda dose sono 779.610. Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 1.516.911 operatori sanitari, 397.845 unita’ di personale non sanitario, 205.234 ospiti di strutture residenziali e 15.292 over 80.
Ore 12.50 – Galli: “Colpito da risultati Sputnik, oltre le aspettative”- Questo il commento, nel corso di un’intervista radiofonica, del professore ordinario di Malattie infettive presso l’Università Statale di Milano e primario all’Ospedale Sacco, a proposito del siero russo. “Sono rimasto colpito dal risultato. Un risultato anche più pulito degli altri, perché è stato escluso dalle sperimentazioni chi aveva già avuto la malattia”.
Ore 11,40 – Francia, ok a Sputnik se rispetta le norme europee – Sputnik V, il vaccino russo contro il Covid-19, potrà essere distribuito in Francia se corrisponde alle “norme scientifiche” e alle “esigenze europee”: lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, intervistato da radio Europe 1. “Se Sputnik ottiene il via libera, l’omologazione dell’Agenzia europea del Farmaco e dell’Alta Autorità’ francese per la salute non ci sarà nessun blocco alla sua diffusione, se corrisponde alle norme scientifiche e alle esigenze di solidità e di controllo che si impongono in Europa”. “I vaccini – ha proseguito il capo del Quai d’Orsay – non hanno nazionalita’. L’importante e’ avere una medicina che funziona.
Ore 10,30 – Francia: produzione vaccino Moderna da marzo, Pfizer da aprile – Due aziende francesi cominceranno a produrre “nel mese di marzo” il vaccino di Moderna contro il Covid-19 e “nel mese di aprile” quello di Pfizer/BioNTech: lo ha annunciato alla radio RTL la ministra per l’Industria, Agnès Pannier-Runacher. Ieri sera, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato che la produzione di vaccini in Francia sarebbe cominciata “da fine febbraio, inizio marzo” al termine di una riunione con i grandi laboratori francesi ed europei. Macron aveva precisato che 4 siti industriali parteciperanno alla produzione dei vaccini creati da altri laboratori, fra questi 3 francesi. Lo riporta l’Ansa.
Ore 10,15 – AstraZeneca, Burioni: “Con differente modalità di somministrazione, vaccino sembra ridurre trasmissione” – “Brutte notizie per i pessimisti. Il vaccino Astra-Zeneca, con una differente modalità di somministrazione, sembra funzionare molto meglio, riducendo pure la trasmissione. Il cerchio intorno al virus si sta chiudendo”. A scriverlo su Twitter il professor Roberto Burioni, virologo del San Raffaele di Milano, in riferimento a uno studio pubblicato su The Lancet.
Ore 9,30 – Da Bertolaso al bando per i volontari: in Lombardia è bufera sui vaccini anti-Covid – La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità: “Medici e infermieri a costo zero per le vaccinazioni? Pensavamo davvero di averle viste tutte!”. Qui la notizia completa.
Ore 07,00 – Vaccino, Von der Leyen: “Dosi di Russia e Cina? Nessuna preclusione” – “Non c’è nessuna preclusione” nei confronti dei vaccini russo e cinese “ma – come per gli altri vaccini – devono essere autorizzati dall’Ema” al fine di “garantire l’accesso ai dati dei trials condotti”. Lo ha detto la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, secondo quanto riferito all’AGI da una fonte parlamentare del Partito popolare europeo (Ppe), nell’incontro tra gli eurodeputati del gruppo e la presidente della Commissione. Von der Leyen, pur aprendo alle dosi russe e cinesi, “ha fatto notare che il vaccino Pfizer è stato autorizzato in più di 50 Stati, quello cinese è stato autorizzato solo in 5 Paesi”. Quindi “il nodo dell’autorizzazione sarà determinante”, ha aggiunto la stessa fonte.
Covid ultime notizie in Italia e nel mondo: cosa è successo ieri
Argentina negozia mega-accordo per vaccino Sinopharm – L’Argentina sta negoziando con il governo cinese la possibile fornitura di un importante quantitativo (fino a 30 milioni di dosi) di vaccino prodotto dal laboratorio Sinopharm. Lo sostiene oggi il portale di notizie Infobae. La trattativa, si assicura, avviene in un clima di massima segretezza, e si sviluppa in uno scenario in cui ieri il governo argentino ha escluso la possibilità di firmare una intesa per la fornitura di vaccini Pfizer, mentre si registrano ritardi nella fornitura concordata di 20 milioni di dosi del farmaco russo contro il Covid-19, Sputnik V.
Vaccino russo Sputnik è efficace al 91,6 % – Il vaccino russo Sputnik V ha un’efficacia del 91,6% contro il Covid-19 e i suoi sintomi, secondo un’analisi di studi clinici pubblicata dalla rivista Lancet e confermata da esperti indipendenti (qui tutti i dettagli).
Superati i 2 milioni di vaccini somministrati in Italia – Ma continua il dibattito sul piano vaccinale. Per i soggetti che sono a più alto rischio di sviluppare una malattia grave, è preferibile utilizzare i vaccini anti-Covid Pfizer-BionTech e Moderna. Lo precisa in un parere la Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa.
In Brasile oltre 225mila morti e 9,2 milioni di casi totali – Nelle ultime 24 ore in Brasile sono morte di Covid 595 persone, mentre i nuovi contagi sono stati 24.591. Con questi dati, riportati dal ministero della Salute, il numero totale delle vittime nel Paese da inizio pandemia è salito a 225.099, mentre i casi totali sono 9.228.322. Gli attualmente positivi sono 926.256 ed i guariti sono 8.077.967.