Covid, le ultime notizie di oggi (28 febbraio 2021) in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Sono oltre 4 milioni gli italiani che hanno ricevuto almeno la prima dose del vaccino contro il Covid-19, a fronte di 5,8 milioni di dosi consegnate (qui i dati in tempo reale). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid 19 in Italia e nel mondo di oggi, domenica 28 febbraio 2021, aggiornate in tempo reale.
COVID, ULTIME NOTIZIE: LA DIRETTA
Ore 17,15 – Il bollettino di oggi – Secondo il bollettino di oggi, domenica 28 febbraio, sul Covid in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, sono 17.455 i nuovi casi, contro i 18.916 di ieri, e 192 i morti (ieri erano stati 280), a fronte di 257.024 tamponi effettuati (ieri erano stati 323.047). Il tasso di positività è al 6,7% (ieri al 5,8%). (I dati completi)
Ore 14,40 – Firmata ordinanza zona arancione provincia Frosinone – Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha firmato un’ordinanza per istituire la zona arancione nei Comuni ricadenti nel territorio della provincia di Frosinone a causa della forte incidenza e crescita dei casi da Covid 19″. È quanto annuncia con una nota la Regione Lazio. “Restano ferme le misure già dettate – si sottolinea – per i Comuni di Torrice e Monte San Giovanni Campano (zona rossa)”. Le disposizioni dell’ordinanza entrano in vigore dalle ore 1:00 del 1 marzo 2021 e per i 14 giorni successivi.
Ore 12,45 – Milano, Sala: “Ieri in Darsena c’erano 200 agenti, non si poteva di più” – C’erano duecento agenti e rappresentanti delle forze dell’ordine ieri in Darsena: è questa la risposta che il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha dato alle critiche per quanto è successo ieri sui navigli con “migliaia e migliaia di persone”. “E, che piaccia o no – è sbottato su Facebook -, di più non si poteva metterne, perché la città è grande e va gestita nella sua interezza”. “Sarebbe stato meglio chiudere nel pomeriggio la Darsena? Ma secondo voi, chi stava in giro sarebbe stato a casa o sarebbe andato da qualche altra parte?”, ha aggiunto il sindaco.
Ore 12,00 – Da domani più di un alunno su tre a casa in Dad – Oltre 3 milioni di studenti da domani seguiranno le lezioni da casa: 800 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori. E’ la valutazione del sito specializzato Tuttoscuola, che ha esaminato il numero degli alunni in Dad dall’Alto Adige alla Basilicata, calcolando che in totale uno su tre degli 8,5 milioni di iscritti resteranno a casa. Degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie domani saranno a scuola in presenza due alunni su tre. Le situazioni estreme vedono i 207.268 alunni della Sardegna tutti a scuola in presenza, grazie al fatto che la regione è stata dichiarata zona bianca, mentre all’opposto i 994.993 alunni della Campania saranno costretti a starsene a casa per consentire a tutti i loro insegnanti, secondo quanto disposto dal presidente regionale De Luca, di sottoporsi alla vaccinazione.
Ore 11,00 – Vaccini, il governo punta a raggiungere le 600mila dosi somministrate al giorno. Il piano con la Protezione Civile – Oggi le somministrazioni giornaliere sono poco più di 100mila, l’obiettivo del nuovo governo è quello di raddoppiare questa media in un mese, per arrivare a pieno regime a somministrare oltre 600mila dosi al giorno. Qui la notizia completa
Ore 9,45 – Vaccini, Magrini (Aifa): “Sputnik? Ottimo, ma prima servono i dati” – “Sputnik ha dati interessanti, ma andrà approvato prima dall’Ema, come Unione Europea. Se l’Italia volesse fare una decretazione d’urgenza per saltare questo passaggio, è una scelta politica, non tecnica”. A parlare così del vaccino russo anti-Covid è Nicola Magrini, direttore dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, in un’intervista al Corriere della Sera. Qui la notizia completa.
Ore 7,45 – Usa, Fda approva in via definitiva vaccino J&J – La Food and Drugs Administration ha dato il via libera all’autorizzazione di emergenza per il vaccino monodose contro il Coronavirus prodotto da Johnson & Johnson. Si tratta del terzo siero anti Covid approvato negli Stati Uniti dopo quelli sviluppati da Pfizer/BioNTech e Moderna. L’agenzia Usa ha constatato che il vaccino prodotto dalla compagnia statunitense è “altamente efficace nel prevenire le formi gravi di Covid-19, incluse quelle derivanti dalle nuove varianti”.
Ore 7,00 – Il parere del Cts: in zona rossa chiuse anche elementari e medie – Scuole, di ogni ordine e grado, da chiudere nelle zone rosse, anche quelle locali, presenti nelle regioni gialle. E protocolli invariati nelle aree arancioni e gialle con la didattica in presenza al 50 per cento nelle scuole superiori. Con la possibilità di prevedere però restrizioni ulteriori, prescindendo dal colore, quando viene superata una determinata soglia di incidenza: si balla tra i cento casi di contagio settimanali ogni 100mila abitanti rispetto agli attuali 250. E’ quanto valutato dal Cts in una riunione conclusa ieri sera, il cui verbale è stato trasmesso ai ministri competenti. Gli esperti suggeriscono una modulazione delle misure, differenziando tra Comune o Provincia in base all’andamento della curva dei contagi su base territoriale e non più a livello regionale. Qui tutti i dettagli.
Covid ultime notizie in Italia e nel mondo: cosa è successo ieri
Il bollettino di sabato – Secondo il bollettino di oggi, sabato 27 febbraio, sul Covid in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, sono 18.916 i nuovi casi, contro i 20.499 di ieri, e 280 i morti (ieri erano stati 253), a fronte di 323.047 tamponi effettuati (ieri erano stati 325.404). Il tasso di positività è al 5,8%. (I dati completi)
Mosca: “Sputnik V efficace contro le varianti” – Il vaccino contro il Covid-19 Sputnik V “sta funzionando molto bene contro le nuove mutazioni del coronavirus, comprese quella inglese e quella sudafricana”. Lo ha riferito alla Reuters Denis Logunov, vicedirettore dell’Istituto Gamaleya di Mosca, che ha prodotto il siero. Si tratta di un annuncio preliminare dei risultati dei test svolti dall’istituto per verificare l’efficacia del vaccino russo sulle varianti del virus. I dati dello studio verranno pubblicati nei prossimi giorni.
Covid: Emilia Romagna rischia arancione scuro, riunioni in corso – A tutta l’Emilia-Romagna potrebbero essere applicate a breve le stesse restrizioni anti-Covid disposte per il Bolognese e alcuni comuni del Ravennate. Lo apprende l’Agi da fonti qualificate. Sono tuttora in corso riunioni tra ente regionale e sindaci per predisporre l’eventuale nuova colorazione in arancione scuro, scenario che però al momento vedrebbe molti primi cittadini contrari. In caso di ulteriori limitazioni saranno chiuse tutte le scuole ad eccezione di nidi e scuole dell’infanzia e il divieto di spostamento all’interno del proprio comune se non per motivi di necessità, lavoro o salute oltre alle regole già in vigore.
Molise e Basilicata in zona rossa. Lombardia, Piemonte e Marche diventano arancioni. Sardegna in area bianca. La Sardegna passa in area bianca. Lo ha deciso il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha firmato l’ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. In questo momento, è in corso il tavolo di confronto tra ministero della Salute, Iss e Regione Sardegna per definire le modalità attuative del passaggio. Le Regioni Lombardia, Marche e Piemonte passano in area arancione (in vigore da lunedì primo marzo) sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. Passano in area rossa le Regioni Basilicata e Molise. Lo ha deciso il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha firmato l’ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. I provvedimento entreranno in vigore a partire da lunedì 1 marzo.
Lombardia, Bertolaso: “Dopo over 80, priorità a chi lavora” – “Fermo restando che medici, infermieri e Rsa devono essere vaccinati, ci sta anche che si facciano gli over 80. Ma poi non si può continuare a scendere seguendo la fascia anagrafica”. A dirlo è Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, ora consulente della Lombardia per il piano vaccinale, in un’intervista all’Eco di Bergamo. Il consulente è convinto che si debba immunizzare chi lavora. “Il Paese deve ripartire”, dice. “Quindi sotto con chi lavora, chi sta in fabbrica, chi si muove, chi non ha potuto lavorare in questi mesi come bar e ristoranti”. Per quanto riguarda la scuola, in Lombardia “abbiamo iniziato con gli insegnanti di Bollate. La prossima settimana amplieremo il fronte. Il problema – ha aggiunto – non sono solo i vaccini. Non è una coperta corta ma un fazzoletto”. Ai lombardi però assicura: “ce la faremo”.
Casi di variante sudafricana in Croazia e Slovenia – Due casi della variante sudafricana del coronavirus sono stati registrati in Croazia. Lo riporta Ansamed citando i media regionali. Si tratta di due persone tornate da Zanzibar. Il Paese registra già numerosi casi di variante inglese del Covid-19. Anche nella vicina Slovenia è stato segnalato un primo caso di variante sudafricana del virus, diagnosticato su un medico di Maribor di ritorno dalla Namibia. I controlli sono in corso su altre persone che erano con il medico in Africa e che sono tornate in Slovenia con lui.
Confesercenti, con pandemia -1.650 euro a famiglia – La pandemia impoverisce gli italiani. A un anno dallo scoppio della crisi pandemica, alle famiglie italiane, nonostante i numerosi ristori, sono venuti a mancare in media 1.650 euro di redditi. E le prospettive di recupero sono lente e strettamente legate gli esiti della campagna vaccinale, attualmente in ritardo sugli obiettivi fissati: continuando così, a fine 2021, il reddito medio delle famiglie sarà ancora inferiore di 512 euro ai livelli pre-crisi. A stimarlo è Confesercenti.
Vaccini, il piano di Draghi per accelerare: verso la dose unica – Per imprimere un’accelerata alla campagna vaccinale anti-Covid in Italia, il presidente del Consiglio Mario Draghi sta valutando di seguire la strategia messa in atto dal Regno Unito, che prevede di dare la priorità alla somministrazione della prima dose del vaccino, ritardando i richiami, dopo alcuni recenti studi scientifici che dimostrerebbero l’efficacia della dose unica. Qui la notizia completa.
Usa, ok Camera a piano Biden da 1.900 miliardi – La Camera Usa ha approvato il pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari voluto dal presidente Joe Biden. Per i democratici si tratta di un passo fondamentale per poter veicolare nuovi finanziamenti verso le vaccinazioni, i governi locali sovraccarichi e milioni di famiglie provate dalla pandemia.
Biden: Abbiamo terzo vaccino sicuro” – Joe Biden sottolinea l’importanza del via degli esperti al terzo vaccino americano contro il coronavirus, quello di Johnson & Johnson. “E’ sicuro e pronto per la distribuzione”, ha detto il presidente, parlando nel nuovo centro per le immunizzazioni all’NRG Stadium di Houston, in Texas, dove è volato per confortare la popolazione alle prese con i danni della tempesta polare di proporzioni storiche.
Usa, ok esperti Fda a vaccino ‘monodose’ di Johnson & Johnson – Via libera del panel di esperti della Fda, la Food and Drug Administration, al vaccino anti-Covid prodotto dalla Johnson & Johnson. Sarà il terzo ad ottenere l’autorizzazione negli Stati Uniti, dopo quelli di Pfizer e Moderna, ma il primo a prevedere una sola dose. La decisione è arrivata al termine di una lunga riunione della commissione federale che doveva valutare la qualità tecnica dei componenti della terapia. Il nulla osta con procedura d’emergenza era atteso. Mercoledì la Fda aveva definito in un report “sicuro ed efficace” il vaccino della multinazionale farmaceutica con sede in New Jersey. La Johnson & Johnson ha garantito la produzione di cento milioni di dosi entro giugno, di cui venti milioni entro la fine di marzo. Questi numeri si aggiungono ai circa 300 milioni che Pfzier-BioNTech e Moderna hanno promesso di consegnare entro fine luglio.
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