Covid, le ultime notizie di oggi 27 marzo 2021 in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Le restrizioni per arginare la diffusione del Covid-19 continuano a essere in vigore in Italia e nel resto d’Europa. Per quanto riguarda i vaccini, in Italia finora sono state somministrate 9 milioni di dosi a fronte di 9,9 milioni consegnate [2,8 milioni di persone hanno ricevuto entrambe le dosi raccomandate – qui i dati in tempo reale]. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, sabato 27 marzo, sul Covid-19 in Italia e nel mondo, aggiornate in tempo reale.
COVID, ULTIME NOTIZIE: LA DIRETTA
Ore 17.20 – Il bollettino di oggi – 23.839 nuovi casi di Covid-19 e 380 morti con il virus. È quanto emerge dal consueto bollettino quotidiano sulla pandemia diffuso da Ministero della Salute e Protezione Civile. I dati si basano su 357.154 tamponi effettuati. Il tasso di positività è al 6,7%, stabile rispetto a ieri. (I DATI COMPLETI)
Ore 15.40 – Vaccini, Regno Unito: possibile terzo richiamo a over 70 da settembre – Nel Regno Unito, gli over 70, gli operatori sanitari e coloro che sono estremamente fragili potrebbero ricevere un terzo richiamo del vaccino anti-Covid già da settembre. Lo ha detto il ministro britannico per i vaccini Nadhim Zahawi in un’intervista al quotidiano Daily Telegraph. Zahawi ha anche spiegato che il governo si aspetta di avere otto tipi di vaccino disponibili entro l’autunno, incluso un farmaco in grado di proteggere contro tre varianti del Covid-19 con una sola dose. Alcuni di questi potrebbero essere prodotti nel Regno Unito, una mossa che potrebbe allentare la pressione sulle forniture e le tensioni con l’Ue su AstraZeneca.
Ore 15.15 – Il Papa in un tweet ricorda evento a San Pietro di un anno fa – “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme”. Lo dice Papa Francesco in un tweet, rilanciando il sito che ricorda l’evento del 27 marzo 2020, esattamente un anno fa, quando, solo in piazza San Pietro, invocò l’aiuti di Dio contro la pandemia. “Perché avete paura? Non avete ancora fede?”, aggiunge il Papa citando il Vangelo di Marco.
Ore 14.20 – New York lancia il primo “passaporto vaccinale” Usa – New York lancia il primo ‘passaporto vaccinale’ americano. Si chiama Excelsior Pass ed è una app che consentirà di mostrare che si è stati vaccinati per il Covid o si è risultati negativi al test. L’app consentirà l’accesso a eventi, dalle partite all’intrattenimento, fornendo una codice QR che può essere facilmente scannerizzato. Il sistema è realizzato su una piattaforma di IBM ma si basata su tecnologia blockchain, il che vuol dire che né IBM né le aziende che lo scannerizzano avranno accesso alle informazioni sanitarie di chi lo usa. Lo riporta l’Ansa.
Ore 13.30 – Il generale Figliuolo in visita a Messina – Ha preso il via, questa mattina, da Messina, la giornata siciliana del commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo. Il generale, dopo un incontro in prefettura, ha visitato l’hub vaccinale della città dello Stretto – realizzato all’interno della Fiera campionaria – dove è stato accolto dal capo della protezione civile regionale, Salvatore Cocina, e dal commissario per l’emergenza Coronavirus nel territorio della Asp di Messina, Alberto Firenze, e dal direttore dell’azienda sanitaria, Dino Alagna. La visita del commissario nell’Isola proseguirà nel pomeriggio a Catania con un sopralluogo all’interno dell’hub vaccinale allestito nell’ex mercato ortofrutticolo del capoluogo etneo.
Ore 10.30 – “Io oggi non credo più in questo Stato: il vaccino per mio padre è arrivato nel giorno in cui è morto”: parla Giorgio Airaudo – Il segretario della Fiom Piemonte racconta la terribile beffa: suo padre, 87 anni, malato di Alzheimer, è stato convocato per il vaccino lo stesso giorno in cui è morto di Covid. Sua madre, 82 anni, malata di Parkinson, lotta tra la vita e la morte in ospedale. E lui dice: “Il governo deve intervenire subito avocando a se la tutela dei più fragili. Nel Lazio mio padre è mia madre sarebbero stati già vaccinati”. L’intervista di Luca Telese.
Ore 10.00 – Obbligo di vaccino e scudo penale, le novità per medici e infermieri: “Chi rifiuta la dose, sarà trasferito” – Il governo intende inserire due norme che riguardano medici, infermieri e operatori sanitari nel prossimo decreto legge Covid: da un lato l’obbligo di immunizzare il personale a diretto contatto con i pazienti, dall’altro una sorta di scudo penale per chi è chiamato a somministrare le dosi di vaccino. Qui la notizia completa.
Ore 9.30 – Scuola: dopo Pasqua 5,3 mln studenti in presenza – Dopo le vacanze di Pasqua saranno 5,3 milioni gli studenti che seguiranno le lezioni in presenza a scuola, secondo i calcoli di Tuttoscuola. Sono il 62,3 per cento (sei su dieci) degli 8,5 milioni di alunni. Tra loro 3,1 milioni frequentano scuole dell’infanzia, scuole primarie e il primo anno di secondaria di I grado anche se si trovano in regioni classificate in zona rossa. Da martedì 30 marzo, 687mila ragazzi delle scuole laziali lasceranno la dad ma oltre mezzo milione di alunni toscani e 285mila calabresi andranno in Dad fino al 6 aprile. Prima che inizino le vacanze pasquali, saranno 2mln in presenza e quasi 6,5 mln in Dad.
Ore 7.10 – Italia chiusa fino a maggio. Altre 3 Regioni in rosso – Con ancora 24mila casi e 450 morti in un giorno, il governo conferma la linea del massimo rigore anche dopo Pasqua. Unica novità riguarda la scuola: si tornerà in presenza fino alla prima media nelle zone rosse, mentre in quelle arancioni saranno in classe tutti gli studenti fino alla terza media e al 50% quelli delle superiori. L’Italia resta invece chiusa fino a maggio e da lunedì più di metà del Paese sarà in zona rossa, con Calabria, Toscana e Valle d’Aosta che si vanno ad aggiungere alle 7 regioni e alla provincia autonoma di Trento in cui sono già in vigore le restrizioni più dure, mentre il Lazio torna in arancione. Fino al 30 aprile, niente spostamenti tra le regioni, niente zona gialla, ancora chiusi per bar e ristoranti, mentre la riapertura di palestre, piscine, cinema e teatri è rinviata a data da destinarsi. Qui l’articolo completo.
Ore 7.00 – Record di morti in Brasile: oltre 3.600 persone in 24 ore – Ancora un tragico record di morti per Covid-19 in Brasile. Nelle ultime 24 ore, le vittime sono state 3.650 ed i contagi 84.245. Lo rivela il Consiglio delle segreterie di salute (Conass), precisando che al computo mancano i dati dello stato di Ceara’, che ha segnalato problemi tecnici. Quella odierna e’ comunque la cifra di vittime piu’ alta dall’inizio della pandemia. Il bilancio totale sale pertanto a 307.112 morti a fronte di 12.404.414 casi accertati dall’inizio della pandemia.
COVID, COSA È SUCCESSO IERI
Iss: migliora livello di rischio, ma resta alto per 5 Regioni – Il monitoraggio Iss-Ministero della Salute nota un “miglioramento complessivo del rischio, sebbene complessivamente ancora alto”. Cinque Regioni (Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Piemonte, Puglia e Toscana) hanno un livello di rischio alto. Tredici Regioni/PPAA hanno una classificazione di rischio moderato (di cui dieci ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e tre hanno una classificazione di rischio basso (Basilicata, Campania, e la Provincia Autonoma di Bolzano).
Via libera dell’Ema all’impianto AstraZeneca in Olanda – L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato l’autorizzazione all’immissione in commercio nell’Ue dei vaccini prodotti nello stabilimento olandese di Halix, subappaltatore di AstraZeneca. Soddisfatta l’Unione europea. “Accolgo con favore l’approvazione – ha detto la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides – ora ci aspettiamo che i vaccini prodotti da questo sito vengano consegnati agli Stati membri dell’Ue nei prossimi giorni come parte dell’obbligo contrattuale e dell’impegno assunto da AstraZeneca nei confronti dei cittadini europei”.
Germania, Corte Suprema sospende ratifica Recovery Fund – Germania: Corte Suprema sospende ratifica Recovery Fund – La Corte Suprema tedesca ha sospeso la ratifica del Recovery Fund, approvato in via definitiva dal Bundestag. I giudici chiedono che il presidente della Repubblica non firmi la legge approvata dal Bundestag e dal Bundesrat a causa di un procedimento in via d’urgenza presentato dal fondatore di AfD, l’economista anti-euro Bernd Lucke, poi fuoriuscito dal partito di ultradestra. Il capo dello Stato dovrà attendere la pronuncia degli alti togati. Leggi l’articolo integrale.
Draghi: “Sanzioni per operatori sanitari non vaccinati. Scuola riapre fino alla prima media” – “Non va bene che operatori sanitari non vaccinati siano a contatto con malati. Il governo intende intervenire. La ministra Cartabia sta prendendo un provvedimento a riguardo”. Lo ha detto il premier Mario Draghi durante una conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio ha risposto a diverse domande sui vaccini, rimarcando che “bisogna cercare un coordinamento Ue”. Sulla scuola, Draghi ha confermato la decisione di riaprire fino alla prima media anche in zona rossa, mentre, a proposito del richiamo alle Regioni sui vaccini, ha ribadito che è necessario seguire il criterio dell’età, e che la necessità è di vaccinare le persone fragili: “Non sono minacce alle Regioni, bisogna lavorare insieme”, ha sottolineato il premier. Leggi l’articolo integrale.
Cabina di regia: fino al 30 aprile niente zone gialle, apre la scuola – La scuola resterà aperta dopo Pasqua anche in zona rossa, ma solo fino alla prima media. Tra i primi punti fissati dalla Cabina di regia sulla pandemia di Coronavirus del governo convocata questa mattina da Mario Draghi c’è la conferma che almeno gli studenti più piccoli non dovranno tornare alla Didattica a distanza. Nel prossimo decreto Covid, che dovrà entrare in vigore dal 7 aprile, a prescindere dal colore in cui si troverà la regione, gli studenti torneranno in classe, dalle scuole materne fino alla primo anno delle medie.
Dal vertice di circa un’ora presieduto dal premier Draghi, con buona parte del governo e i membri del Cts, Brusaferro e Locatelli, è emersa poi la conferma che fino al 30 aprile resteranno in vigore tutte le misure finora introdotte, dal coprifuoco al divieto di spostamento tra regioni anche in zona gialla. Proprio la fascia con più rischio non coinvolgerà le regioni almeno fino al 30 aprile. Qui la notizia completa
Leggi anche: 1. Nessuno ha il coraggio di chiamarlo col suo nome: quello di Draghi sui vaccini è (vero) sovranismo /2. Il cavillo del Governo che inguaia le Regioni: le norme Covid in vigore sempre con un giorno di ritardo /3. L’Africa e la pandemia dimenticata (di S. Mentana)
4. Anche in zona rossa scuole aperte (fino alla prima media) e niente “giallo” fino al 30 aprile: le misure del nuovo Decreto anti-Covid /5. Draghi: “Al vaglio sanzioni per operatori sanitari non vaccinati. Scuola riapre fino alla prima media” /6. Zona rossa e arancione: come cambiano i colori delle regioni
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