Covid, le ultime notizie di oggi (26 gennaio 2021) in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Nel mondo non accenna ad arrestarsi la pandemia di Coronavirus, che ha causato oltre due milioni di vittime, con l’Italia che ha ormai sorpassato la soglia degli 85mila decessi. Prosegue intanto la campagna di vaccinazione. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid 19 in Italia e nel mondo di oggi, mercoledì 27 gennaio 2021, aggiornate in tempo reale:
Ore 20,45 – Galli: “Non escluso ruolo elezioni su seconda ondata” – Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, ha dichiarato di non escludere che “anche le elezioni, e non solo la scuola, un loro peso ce lo abbiano avuto nel far ripartire la seconda ondata”.
Ore 19,50 – Vaccino Covid: somministrate 1 milione e mezzo di dosi – Sono 1.575.258 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia secondo il report aggiornato del governo. Sono 270.269, invece, le persone che hanno entrambe le dosi del vaccino.
Ore 18,00 – Festival di Cannes rinviato a luglio – Viene di nuovo rinviato il Festival di Cannes che da maggio si sposta al mese di luglio. “Come annunciato lo scorso anno – si legge in un comunicato – il Festival Internazionale del si riserva la possibilità di modificare le proprie date in considerazione dell’evoluzione della situazione sanitaria. Così, il festival inizialmente previsto dall’11 al 22 maggio, si terrà dal 6 al 17 di luglio”.
Ore 17,20 – Il bollettino di oggi – Le persone attualmente positive al Covid sono 477.969 (-4.448). Il bilancio delle vittime ammonta a 86.889 (+467) decessi. I guariti invece sono 1.936.289 (+19.172), per un totale di 2.501.147 casi (+15.204): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 21.161 (-194) sono ricoverati in ospedale, 2.352 (-20) necessitano di terapia intensiva, mentre 454.456 si trovano in isolamento domiciliare. Tornano a salire i nuovi casi (15.204 contro i 10.593 di ieri) a fronte anche di un consistente aumento del numero dei tamponi effettuati (293.770 contro i 257.034 di ieri). Diminuisce il numero dei morti (457 contro i 541 di ieri), mentre continua il decremento sia dei ricoveri ordinari (-194, ieri il dato era di -69), che delle terapie intensive (-20 contro i -49 di ieri). Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento dei casi è il Veneto con 2.385 nuovi contagi, seguita dalla Lombardia con 2.293, dal Lazio con 1.338, dalla Puglia con 1.233 e dalla Campania con 1.178 nuovi casi. Il bollettino.
Ore 17,00 – Francia: governo pensa a lockdown rigido – “Sono allo studio diversi scenari” per contrastare la diffusione del Covid e tra questi c’è anche quello di un “lockdown molto rigido”. Lo ha detto il portavoce del governo francese, Gabriel Attal, al termine del consiglio dei ministri. “Il coprifuoco alle 18 su tutto il territorio nazionale sta avendo una efficacia relativa e non frena abbastanza” il virus, ha aggiunto.
Ore 16,30 – Oms: variante inglese in 70 Paesi, sudafricana in 31 – La variante del Covid-19 individuata per la prima volta in Gran Bretagna è stata rilevata finora in 70 Paesi, 10 in più nell’ultima settimana. Lo ha reso noto l’Oms nel suo ultimo aggiornamento epidemiologico. La variante sudafricana, invece, è presente in almeno 31 Paesi, 8 in più in una settimana. Ancora un’altra variante, scoperta in Brasile, si è diffusa in 8 Paesi.
Ore 15.30 – Vaccino: Sanofi produrrà 125 mln dosi siero Pfizer/BioNTech – La casa farmaceutica francese Sanofi produrrà 125 milioni di dosi del vaccino per il Covid-19 sviluppato da Pfizer/BioNTech. Lo comunica una nota dell’azienda, che conferma quanto annunciato ieri a ‘Le Figaro’ dal direttore generale Paul Hudson. La produzione inizierà in estate nello stabilimento Sanofi di Francoforte e le dosi verranno distribuite nell’Unione Europea. Non sono noti i dettagli finanziari dell’accordo. Il governo di Parigi aveva fatto pressione sulla società, in forte ritardo con lo sviluppo del suo siero anti Covid, perché mettesse i suoi stabilimenti a disposizione per produrre i vaccini delle aziende rivali, a loro volta alle prese con ritardi nelle consegne delle dosi che stanno suscitando forte irritazione nei governi.
Ore 15.00 – Vaccino: in Lombardia personale sanitario no vax è 11% – La percentuale della non adesione del personale sanitario al vaccino anti Covid in Regione Lombardia è dell’11%. Quella degli operatori non sanitari è del 17%. I dati sono stati resi noti dalla vice presidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti intervenendo in commissione sanità, replicando a una domanda su quanti sono i no vax in Lombardia in questa prima fase della vaccinazione. “Il personale sanitario ha aderito per l’89%, gli operatori non sanitari per l’83%, ospiti rsa 91% e operatori rsa 82%” ha spiegato Moratti.
Ore 14,40 – Johnson: “Riapertura scuole prevista per l’8 marzo” – La riapertura delle scuole nel Regno Unito è prevista per l’8 marzo. Lo ha dichiarato il primo ministro britannico, Boris Johnson, alla Camera dei Comuni. “Riaprire la scuole è una priorità nazionale” ha sottolineato il premier che si è detto “conscio dei danni psicologici che gli studenti stanno subendo” a causa del lockdown.
Ore 14,30 – Pacco sospetto, evacuato stabilimento AstraZeneca Gb – Lo stabilimento AstraZeneca di Wrexham, nel Galles, dove viene prodotto il vaccino anti-Covid, è stato evacuato in seguito alla consegna di un pacco sospetto. Lo fa sapere la compagnia indiana Wockhardt, che possiede la fabbrica. La polizia è sul posto.
Ore 14,10 – AstraZeneca conferma incontro con Ue – Dietrofront di AstraZeneca sull’incontro di stasera con l’Ue. Dopo un iniziale rifiuto, perlomeno così era stato dichiarato da fonti Ue, la società farmaceutica ha confermato l’incontro di stasera con la Commissione Europea per discutere del ritardo della consegna delle dosi del vaccino anti-Covid, che in settimana dovrebbe essere approvato dall’Ema.
Ore 12.30 – Fonti, Ue insiste: AstraZeneca partecipi a riunione vaccini – “La Commissione Ue insiste affinché AstraZeneca partecipi alla riunione di stasera, che dia tutte le spiegazioni richieste, e che consegni le dosi di vaccino” previste. Lo spiegano fonti Ue dopo che la casa farmaceutica ha fatto sapere di non volere partecipare all’incontro che era in programma oggi.
Ore 11.00 – Il piano di Biden: “Entro fine estate vaccini per 300 milioni di americani” – Il presidente annuncia gli ambiziosi obiettivi della sua amministrazione: ordinare altre 200 milioni di dosi, portando il totale a 600 milioni, e immunizzare l’intera popolazione adulta al massimo entro l’inizio dell’autunno. È “uno sforzo da tempo di guerra”, ha sottolineato il nuovo inquilino della Casa Bianca.
Ore 10.40 – Soriot (Astrazeneca): “Accusa verso di noi insensata” – Con l’Unione Europea “siamo stati piuttosto specifici” e “anche noi siamo delusi: ci piacerebbe riuscire a produrre di più. A febbraio consegneremo all’Europa una quantità soddisfacente, simile agli altri produttori”. Lo dice in un’intervista con Repubblica e i giornali Lena il ceo di Astrazeneca Pascal Soriot. “Appena avremo l’approvazione Ema, l’obiettivo e’ recapitare all’Ue 17 milioni di dosi entro la fine di febbraio – aggiunge -. Di queste, 2,5 circa in Italia”.
Ore 10.15 – Sala: “Sui dati non capisco difesa a oltranza Regione” – “Io non capisco questa difesa a oltranza della Regione Lombardia e questa idea di dire non abbiamo sbagliato niente”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando della polemica relativa ai dati della pandemia in Lombardia, a margine delle celebrazioni per la Giornata della Memoria. “È capitato anche a me di dire che ho sbagliato e credo che i cittadini quando ammetti che hai sbagliato, sapendo che sei sotto pressione dalla mattina alla sera, lo possono comprendere – ha aggiunto -. Quindi francamente non lo capisco. Ma detto ciò, mettiamoci a lavorare insieme, perché vedendo anche qual e’ la situazione dei vaccini, credo che tutti noi da cittadini al di la’ del nostro ruolo abbiamo capito che ce la porteremo ancora avanti a lungo quest’anno”.
Ore 09.30 – Mosca annulla quasi tutte le restrizioni: la capitale russa verso la normalità – Il sindaco Sergei Sobyanin ha disposto la fine delle chiusure per bar, ristoranti e locali e l’obbligo di smartworking per le aziende è diventata una “raccomandazione”. Restano solo le limitazioni per musei, cinema e teatri. “La situazione continua a migliorare”, ha spiegato il primo cittadino. Nelle ultime 24 ore i contagi da Coronavirus in Russia hanno toccato il minimo dal 29 ottobre.
Ore 09.10 – Eli Lilly: “Con anticorpi monoclonali -70% di ricoveri e morti” – A sottolinearlo l’azienda farmaceutica americana che ha annunciato proprio oggi il risultato clinico positivo di un nuovo studio, basato sugli anticorpi bamlanivimab (LY-CoV555) ed etesevimab (LY-CoV016). I risultati della sperimentazione di Fase 3 hanno riguardato uno studio che ha coinvolto oltre mille persone e che ha replicato su un numero più ampio di pazienti i dati già incoraggianti emersi da quello di Fase 2.
Ore 08.30 – Test vaccino cinese in Perù, morta una volontaria – Una donna peruviana che si è offerta volontaria per testare il vaccino della cinese Sinopharm è morta di Covid. Lo ha riferito l’autorità sanitaria responsabile dei test a Lima, senza precisare però se la donna avesse ricevuto l’immunizzante o un placebo.
Ore 08.00 – Cina, vaccinate più di 22 milioni di persone – In Cina sono più di 22 milioni le persone che hanno ricevuto una dose di vaccino anti-Covid. Lo riferisce il Global Times citando le autorità sanitarie, secondo le quali finora sono state somministrate 22,7 milioni di dosi. Secondo la stampa locale, le autorità prevedono di vaccinare 50 milioni di persone prima del periodo di ferie per il capodanno lunare, che nel 2021 cade tra l’11 e il 17 febbraio.
Ore 07.00 – Vaccino, Biden: “Ordinate altre 200 milioni di dosi Pfizer e Moderna” – Il presidente Usa, Joe Biden, ha annunciato un potenziamento della campagna di vaccinazione negli Stati Uniti, con l’acquisto di 200 milioni di dosi aggiuntive dei seri di Pfizer e di Moderna che dovranno essere disponibili per l’estate.
Covid ultime notizie in Italia e nel mondo: cosa è successo ieri
Il bollettino – Secondo il bollettino di martedì 26 gennaio sul Coronavirus in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, sono 10.593 i nuovi casi, contro i 8.561 di ieri, e 541 i morti (ieri erano stati 420), a fronte di 257.034 tamponi totali effettuati (ieri erano stati 143.116). Le persone attualmente positive al Covid sono 482.417 (-9.213). Il bilancio delle vittime ammonta a 86.422 (+541) decessi. I guariti invece sono 1.917.117 (+19.256), per un totale di 2.485.956 casi (+10.593): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia.
In Abruzzo tre casi positività con variante brasiliana – Il presidente Marsilio ha annunciato in aula nel corso del consiglio regionale che l’Istituto zooprofilattico ha evidenziato tre casi di positività al Covid con variante brasiliana. Positiva una famiglia di Poggio Picenze (L’Aquila) di ritorno dal Brasile. Un caso tempestivamente individuato e isolato. La famiglia verrà successivamente sottoposta al vaccino.
Covid, ultime notizie – Regno Unito oltre i 100.000 morti – Il Regno Unito sfonda la soglia dei 100.000 morti per Covid, primo Paese in Europa, secondo le ultime stime dell’Office for National Statistics (Ons, equivalente britannico dell’Istat) aggiornate al 15 gennaio ed elaborate oggi dai media.
Usa, il bilancio dei morti supera quota 420mila – Il bilancio dei morti provocati dal Coronavirus negli Stati Uniti ha superato quota 420mila: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l’università americana il Paese ha registrato ieri ulteriori 1.758 decessi provocati dalla malattia, un dato che porta il totale delle vittime dall’inizio della pandemia a quota 420.976. Ieri i nuovi casi di contagio sono stati 147.254: il totale delle infezioni sale così a 25.293.295. Finora sono state distribuite negli Usa almeno 41.418.325 dosi di vaccini e almeno 22.734.243 sono state somministrate.
Covid, ultime notizie – Vaccini: Arcuri chiede intervento Ue su Pfizer – “Il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 ha trasmesso alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea la diffida che l’Avvocatura generale dello Stato ha provveduto a inviare a Pfizer”. È quanto si legge in un una nota. Il commissario Domenico Arcuri, “ha inoltre chiesto l’avvio di un’interlocuzione con l’esecutivo comunitario per l’adozione di ogni opportuna azione contro i comportamenti inadempienti di Pfizer, con l’obiettivo di tutelare gli interessi e la salute dei cittadini”.