Covid, le ultime notizie di oggi 25 maggio 2021 in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – In Italia sono più di 10,2 milioni le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino (qui i dati in tempo reale). Da ieri tutte le regioni sono in zona gialla. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, martedì 25 maggio, aggiornate in tempo reale.
Ore 18,00 – Draghi: “Green pass Ue sarà pronto a metà giugno” – Il green pass sanitario europeo “sarà pronto a metà giugno”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles.
Ore 14,50 – Vaccino, Moderna: “Nostro molto efficace in fascia 12-17 anni” – Il gruppo farmaceutico Moderna sottolinea che il suo vaccino anti Covid è “molto efficace” nella fascia di età 12-17 anni. Moderna precisa che è giunto a questa conclusione in seguito a una sperimentazione che ha coinvolto 3.700 ragazzi fra i 12 e i 17 anni.
Ore 13,00 – Zaia: “In Veneto vaccini ad agosto a chi è in vacanza” – Il Veneto è intenzionato ad utilizzare le settimane centrali di agosto per vaccinare chi fa vacanza e in generale gli operatori turistici in Veneto. Lo annuncia il Presidente del Veneto Luca Zaia. “Stiamo tentando di programmare – annuncia – per dare la possibilità nelle due settimane centrali di agosto di vaccinare i turisti in Veneto”. L’idea è quella, tra l’altro, di vaccinare con il J&J gli operatori turistici sotto i 60 anni, grazie a 60mila dosi. Per farlo bisognerà ‘forzare’ la lista accreditandosi come operatori turistici
Ore 12,20 – Malta è il primo Paese europeo a raggiungere l’immunità di gregge – Il 70% della popolazione adulta del Paese ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid. Lo ha annunciato il ministro della Salute nonché vicepremier maltese, Chris Fearne
Ore 10,35 – Germania: indice Ifo sale a 99,2 a maggio, oltre attese – Migliora oltre le attese la fiducia delle imprese tedesche a maggio, sostenuta dal calo dei contagi da Covid e dalle riaperture in Europa. L’indice Ifo è salito a 99,2 da 96,6 ad aprile, contro un atteso 98,2. Si tratta del dato migliore da 2 anni. Nel dettaglio, l’indice sulle attese è aumentato a 102,9 da 99,2, mentre la valutazione sulla situazione attuale è cresciuta a 95,7 da 94,2. “L’economia tedesca sta guadagnando velocità”, ha commentato il presidente dell’Ifo, Clemens Fuest.
Ore 10,10 – Cei: “Italia provata da pandemia, Recovery è un’opportunità” – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) “può essere una occasione importante di crescita collettiva”, “questo Piano può inoltre diventare un’opportunità per rilanciare l’economia del Paese, dando respiro e ristoro ad una società provata dalla persistente emergenza sanitaria, che sta producendo effetti molto pesanti sulla situazione socio-economica”. Lo ha sottolineato il Presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, introducendo questa mattina i lavori dell’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana.
Ore 9,15 – Maturità: l’80 per cento degli studenti favorevole ai vaccini per gli esami – I ragazzi accolgono con entusiasmo la proposta di somministrare il vaccino anti-Covid a chi tra poche settimane dovrà affrontare gli esami di maturità. Secondo un sondaggio effettuato dal portale Skuola.net su un campione di 1.600 maturandi, oltre 6 studenti su 10 correrebbero a vaccinarsi e un ulteriore 17 per cento sarebbe fortemente tentato. A conti fatti, dunque, l’80 oer cento dei diplomandi si mostra favorevole alla vaccinazione anticipata.
Ore 7,30 – Locatelli: “Da metà luglio via le mascherine” – “Credo che potremo parlarne nella seconda metà di luglio, eliminando l’obbligo solo all’aperto, o anche al chiuso tra persone vaccinate e non soggette a ‘fragilità'”. Lo dichiara in un’intervista a La Stampa Franco Locatelli a proposito dell’obbligo sull’utilizzo delle mascherine. L’esperto, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid, ha aggiunto che “è largamente possibile che avremo bisogno” di un terzo richiamo del vaccino anti-Covid.
Ore 7,00 – In Brasile 37mila contagi nell’ultimo giorno – Il Brasile ha registrato 790 morti di Covid-19 e 37.498 contagi nelle ultime 24 ore. Lo rivela il Consiglio nazionale delle segreterie di salute (Conass). Il bilancio totale sale a 449.858 vittime a fronte di 16.120.756 casi accertati.
Fauci: “Fauci, non sono convinto dell’origine naturale del Covid” – Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale di malattie infettive e consigliere della Casa Bianca sul Covid, afferma di non essere convinto che il virus del Covid si sia sviluppato per vie naturali. Quando gli è stato chiesto se il virus fosse stato originato naturalmente, Fauci ha risposto: “non ne sono convinto, penso che dovremmo indagare su ciò che è successo in Cina.
Speranza: “Fase delicata, ma passi in avanti” – “Veniamo da mesi difficilissimi e ancora oggi siamo in una fase delicata, pure con la campagna di vaccinazione vediamo primi passi avanti molto importanti”. Lo dichiara il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo messaggio al Digital Debate Confcooperative Sanità “Valore e dignità alla persona”. “La sfida dei prossimi mesi – ha aggiunto Speranza – sarà riformare il servizio sanitario nazionale e provare anche a far tesoro di questa lezione dei mesi così drammatici del Covid. Io penso che la prima lezione fondamentale sarà proprio quella di rafforzare la sanità sul nostro territorio, di rafforzare l’idea di prossimità”.
Oms: “Il Covid ha ucciso almeno 115mila operatori sanitari” – Sono almeno 115mila gli operatori sanitari morti a causa del Covid-19 dall’inizio della pandemia. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, alla riunione annuale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. “Per almeno 18 mesi, gli operatori sanitari di tutto il mondo sono rimasti tra la vita e la morte” ha dichiarato Ghebreyesus. “Molti si sono contagiati e stimiamo che almeno 115mila operatori sanitari e assistenziali abbiano pagato il prezzo più alto al servizio degli altri”.
Lazio: superate le 3 milioni di somministrazioni – “Nel Lazio abbiamo superato ora 3 milioni di somministrazioni con oltre 2 milioni di prime dosi e circa un milione di vaccinazioni completate. Il 42,3% della popolazione target ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Un traguardo importante che raggiungiamo nel giorno di apertura delle prenotazioni in farmacia. Le somministrazioni in farmacia partiranno dal 1 giugno con il vaccino monodose J&J”. Lo dichiara l’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato.
Cina: “Nessun contagio al laboratorio di Wuhan” – La Cina respinge come “completamente falsa” la notizia di tre casi di contagio al laboratorio di Wuhan nel novembre 2019, ovvero più di un mese prima dell’inizio ufficiale dell’epidemia di Covid. “Non ci sono stati casi di infezione da Covid-19 al Wuhan Institute of Virology prima del 30 dicembre 2019” ha dichiarato il portavoce. “Quindi la notizia è completamente falsa”.
Le Foche: “Nel 2022 potremmo dimenticare la pandemia” – “Se tutto va bene nel 2022 la pandemia di Covid potrebbe essere dimenticata, grazie ai vaccini che hanno rallentato la circolazione del virus”. Lo dichiara Francesco Le Foche, immunologo clinico del policlinico Umberto I, il quale ha anche aggiunto che “Se tutto procede così ad agosto potrebbe essere una nuova vittoria liberarsi dalle protezioni individuali, almeno in alcuni contesti”. Leggi la notizia completa.
Brusaferro: “Continuiamo a vaccinarci e toglieremo le mascherine” – Questa estate potremo togliere le mascherine all’aperto se il numero dei vaccinati continuerà ad aumentare. Lo afferma in un’intervista a La Repubblica Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità. A proposito delle mascherine, infatti, Brusaferro ha dichiarato: “Si tratta di uno strumento che serve a ridurre la possibilità di circolazione del virus. È chiaro che questa cala con l’aumento delle persone immunizzate e se i numeri di queste ultime sono alti è più facile in determinati contesti poter togliere la mascherina. Con la velocità che ha preso la campagna vaccinale è facile che nei prossimi due mesi avremo coperture ancora più rassicuranti. Così si potrà pensare di rilasciare progressivamente le mascherine, partendo dai contesti all’aperto”.
L’Argentina supera i 3,5 milioni di contagi – Con 24.801 nuovi casi e 375 decessi registrati nelle ultime 24 ore, l’Argentina ha superato i i 3,5 milioni di contagi totali.