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    Covid, le ultime notizie di oggi. Israele, troppi casi, verso chiusura aeroporto. Brusaferro: “E’ stata la Lombardia a chiederci di ricalcolare l’Rt dopo aver modificato i numeri”. Vaccini in ritardo, così l’immunità di gregge rischia di slittare

    Vaccini anti-Covid Credits: ANSA
    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 24 Gen. 2021 alle 07:41 Aggiornato il 24 Gen. 2021 alle 17:54

    Covid, le ultime notizie di oggi (24 gennaio 2021) in Italia e nel mondo

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Non accenna ad arrestarsi la pandemia di Coronavirus, che ha causato oltre due milioni di vittime nel mondo, con l’Italia che ha ormai sorpassato la soglia degli 85mila decessi. Prosegue intanto la campagna di vaccinazione, ormai entrata nel vivo nel nostro Paese. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid 19 in Italia e nel mondo di oggi, domenica 24 gennaio 2021, aggiornate in tempo reale:

    LA DIRETTA – COVID ULTIME NOTIZIE

    Ore 18,00 – Sileri: “Iniezioni per over 80 slittano di un mese” – “Le riduzioni di dosi comunicate da Pfizer e da Astrazeneca faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione per il Covid degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione”. Lo ha dichiarato il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, nel corso del programma Domenica In. Leggi l’articolo completo.

    Ore 17,00 – Il bollettino di oggi – Le persone attualmente positive al Covid sono 499.278 (+444). Il bilancio delle vittime ammonta a 85.461 (+299) decessi. I guariti invece sono 1.882.074 (+10.885), per un totale di 2.466.813 casi (+11.629): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 21.309 (-94) sono ricoverati in ospedale, 2.400 (+14) necessitano di terapia intensiva, mentre 475.569 si trovano in isolamento domiciliare. Diminuiscono i nuovi casi (11.629 contro i 13.331 di ieri) a fronte anche di un calo dei tamponi effettuati (216.211 contro i 286.331 di ieri). Cala anche il numero dei morti (299 contro i 488 di ieri), mentre si conferma il decremento dei ricoveri ordinari (-94, ieri il dato era di – 288). Salgono di 14 unità, invece, i ricoveri nei reparti di terapia intensive (ieri il dato era stato di -4). Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento di casi è la Lombardia con 1.375 nuovi contagi, seguita dall’Emilia-Romagna con 1.208, dalla Campania con 1.069 e dal Lazio con 1.056 nuovi casi. Il bollettino.

    Ore 15,00 – Israele, troppi casi, verso chiusura aeroporto – Oggi governo decide su proposta premier. Vaccinazione 16-18enni. Resta alto l’indice dei nuovi casi di Covid in Israele e per questo il governo, su proposta del premier Benyamin Netanyahu, discute oggi la possibilità di chiudere per almeno 2 settimane l’aeroporto Ben Gurion sia ai voli in arrivo sia a quelli in partenza. Se si decidesse in questo senso la chiusura avverrebbe in poco tempo ed è motivata – secondo l’ufficio del premier – «per impedire l’ingresso in Israele di altre mutazioni del virus». Nelle ultime 24 ore, si sono contate 2.394 nuove infezioni a fronte di 30.832 test (in quantità minore come sempre durante il riposo sabbatico) con un tasso di positività dell’8%. Sul fronte vaccinale, è stato deciso di allargare l’immunizzazione ai giovani dai 16 ai 18 anni di età in modo da consentire – è stato spiegato – una ripresa dell’attività scolastica e una quasi normalità di vita.

    Ore 13,30 – Brusaferro: “E’ stata la Lombardia a chiederci di ricalcolare l’Rt dopo aver modificato i numeri” – “E’ stata la Regione Lombardia a contattarci per chiedere di fare approfondimenti su alcuni indicatori. Gli abbiamo dato alcune informazioni assieme alla Fondazione Kessler. La Regione Lombardia il 20 ha poi caricato i suoi dati sul database dell’Istituto come ogni mercoledì. Venerdì mattina, l’altroieri, hanno scritto una mail al ministero e all’Istituto per chiedere di ricalcolare l’Rt della settimana precedente, la numero 35 del monitoraggio, con i dati di questa, la 36. Ripeto: il ricalcolo ce lo ha chiesto la Regione Lombardia”, ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità.

    Ore 10,30 – Il Nas indaga su 540 dosi somministrate abusivamente a parenti e amici – All’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, nel Palermitano, su 1.121 vaccinazioni effettuate (dati aggiornati al 21 gennaio) ce ne sono 333 sotto inchiesta. Una su quattro, arrotondando per difetto. I carabinieri del Nas, delegati dalla procura di Termini Imerese, stanno facendo accertamenti perché a prima vista risultano essere somministrazioni sospette fatte a chi non rientra nelle categorie previste dalle direttive del governo. Non sono anziani delle Rsa, non è personale sanitario, non sono amministrativi né lavoratori delle Asl. Sono invece veterinari, dipendenti pubblici, commercialisti, braccianti agricoli, insegnanti, poliziotti, politici, sindaci, amici degli amici.

    Ore 9,00 –  Mantovani: “Non ripetiamo vecchi errori. La seconda dose va fatta, nei tempi giusti” – “Non fare il richiamo del vaccino è un azzardo, si rischia di dare alla popolazione una copertura che non dura abbastanza. Non sappiamo se la variante inglese sia più letale, aspettiamo i dati. Ma l’Italia deve investire di più per mappare il genoma. Il mio nipotino vive a Londra: gli ho detto di andare alla scuola materna e di continuare a giocare con i suoi amici”, ha detto Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto Humanitas di Milano e professore emerito all’Humanitas University.

    Ore 7,00 – Slitta il piano vaccini – Nella migliore delle ipotesi, a fine marzo avremo vaccinato 7 milioni e mezzo di italiani, tutti i medici e il personale sociosanitario, gli ospiti e gli operatori delle Rsa e gli over 80 e forse i 75enni con fragilità . Per sessanenni, insegnanti, forze dell’ordine, detenuti i tempi si allungano di chissà quanto. Un obiettivo quasi dimezzato rispetto a quanto previsto dal piano strategico di vaccinazione del ministero della Salute.

    Covid ultime notizie in Italia e nel mondo: cosa è successo ieri

    Le persone attualmente positive al Covid sono 498.834 (-3.219). Il bilancio delle vittime ammonta a 85.162 (+488) decessi. I guariti invece sono 1.871.189 (+16.062), per un totale di 2.455.185 casi (+13.331): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 21.403 (-288) sono ricoverati in ospedale, 2.386 (-4) necessitano di terapia intensiva, mentre 475.045 si trovano in isolamento domiciliare. È stabile, rispetto a ieri, la situazione epidemiologica in Italia. Secondo l’ultimo bollettino, infatti, i nuovi casi registrati nell’ultimo giorno sono 13.331 (contro i 13.633) a fronte anche di un numero maggio di tamponi (286.331 contro i 264.728 di ieri). Leggermente superiore il numero dei morti (488 contro i 472 di ieri), mentre continua il decremento sia dei ricoveri ordinari (-288 contro i -354 di ieri), che delle terapie intensive (-4 contro i -28 di ieri). Per quanto riguarda le Regioni, quella con il maggior incremento dei casi è la Lombardia con 1.535 nuovi contagi, seguita dall’Emilia-Romagna con 1.310 e dal Lazio 1.297 nuovi casi.

    Locatelli: “In Italia 40mila hanno completato dosi vaccino” – “In Italia 40mila persone, 40.293 per l’esattezza, hanno completato il ciclo vaccinale, la prima e la seconda dose”. Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, alla conferenza stampa sui dati del monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia.

    Vaccini, tagli anche da AstraZeneca: “In tre mesi il 60 per cento di dosi in meno” – “Significativi ammanchi”, circa il 60 per cento di quanto concordato, quelli preannunciati dall’azienda farmaceutica alla commissione Ue ancor prima dell’approvazione del suo vaccino. Un’altra batosta per l’Italia che, a questo punto, dei 16 milioni di dosi attese per il primo trimestre potrebbe vederne arrivare meno di 7 milioni. Ancora una volta problemi all’impianto di produzione europeo, la causa del taglio delle consegne.

    Leggi anche: 1. Lombardia, l’ordinanza di Speranza: “Il passaggio a zona arancione dopo la rettifica dei dati” / 2. La Lega sostiene #Ioapro, ma in Lombardia si chiude per colpa della regione che non sa fare i calcoli / 3. Catania, positivo al Covid riceveva clienti in ufficio e faceva la spesa: arrestato

    4. I colori delle Regioni: Lombardia in rosso per un errore, torna arancione. Stretta in Sardegna / 5. Zona rossa in Lombardia, così la Regione ha modificato i dati: il documento / 6. Norme anti-Covid: quali sono gli sport consentiti e cosa cambia nelle zone gialle, arancioni e rosse

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