COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre la variante Delta continua a diffondersi in tutto il mondo, in Italia prosegue la campagna vaccinale (qui i dati in tempo reale) e il dibattito sull’obbligatorietà del Green pass, entrato in vigore venerdì 6 agosto, necessario anche nelle mense aziendali, come chiarito da Palazzo Chigi. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, mercoledì 18 agosto 2021.
COVID, LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA
Ore 16.45 – Al via la terza dose di vaccino Pfizer e Moderna a partire da settembre – Gli americani che si sono già sottoposti al vaccino Pfizer-BioNTech e Moderna potranno ricevere la terza dose otto mesi dopo la seconda, a partire da settembre. Lo ha comunicato oggi lo staff della Casa Bianca, citando le evidenze scientifiche che dimostrano come l’immunità diminuisca gradualmente con il tempo.
Ore 16.00 – Il cardinale no vax Burke è ricoverato in terapia intensiva – Il cardinale e arcivescovo statunitense Raymond Leo Burke, conosciuto per le controverse posizioni no vax, è ricoverato in terapia intensiva dopo aver contratto il Covid. La notizia è stata diffusa su Twitter dallo staff del cardinale, secondo cui Burke “versa in condizioni gravi, ma stabili”. Negli scorsi mesi, il porporato aveva appoggiato posizioni controverse e diffuso informazioni false sui vaccini, affermando che servono per “iniettare microchip sotto pelle” e che avrebbero al loro interno “feti abortiti”. Tutte dichiarazioni senza fondamento scientifico e, a giudicare dall’appello lanciato oggi da Papa Francesco a vaccinarsi, non in linea con la posizione dei più alti vertici del Vaticano.
Ore 13.30 – Zangrillo: “Contagi continuano perché li cerchiamo, il 99% dei nuovi infettati non sono vaccinati” – I contagi da Covid-19 continuano a salire “perché li stiamo cercando ma i casi più seri il 99% delle volte riguardano non vaccinati”. È quanto scrive su Twitter Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano. “Le malattie fanno parte della nostra vita”, esordisce Zangrillo. “Bisogna trovare un equilibrio tra virus e le nostre libertà e tornare a curare gli altri malati, prima che sia tardi”.
Ore 13.00 – Studio: copertura vaccinale totale frena le mutazioni della variante Delta – La copertura globale della popolazione con i vaccini anti-Covid è fondamentale per impedire che la variante Delta, ormai dominante in Italia, possa accumulare mutazioni che la rendano ancor più pericolosa. È quanto emerge dai primi dati relativi a 16 Paesi, Italia compresa, raccolti dai ricercatori Ting-Yu Yeh e Gregory Contreras dell’Universita’ del Maryland. Lo studio, in attesa di revisione da parte della comunità scientifica, è disponibile online sulla piattaforma medRxiv.
Ore 12.45 – Oms: oltre 4,4 mln di contagi e 66mila morti nell’ultima settimana – Il numero di casi di Covid segnalati nel mondo nella settimana dal 9 al 15 agosto è arrivato a oltre 4,4 milioni (+2 per cento rispetto ai 7 giorni precedenti), un dato che porta il totale delle infezioni da inizio pandemia a oltre 206 milioni. Stabili i decessi, oltre 66mila questa settimana, per un totale da inizio pandemia di quasi 4,4 mln. È quanto emerge dal bollettino settimanale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Ore 11:30 – F1: cancellato il Gran premio del Giappone – Ora è ufficiale: il Gran premio di Formula 1 previsto a Suzuka, in Giappone, nel fine settimana del 10 ottobre non si correrà a causa della pandemia di Covid-19. “Dopo lunghe discussioni con gli organizzatori e le autorità giapponesi, è stata presa la decisione da parte del governo del Giappone di cancellare la gara in questa stagione a causa delle complessità causate dalla pandemia nel paese”, si legge in un comunicato ufficiale della Formula 1. È il secondo anno consecutivo che non si corre la F1 a Suzuka.
Ore 10.20 – Israele: da oggi Green pass obbligatorio per ogni attività in pubblico – A partire da oggi, mercoledì 18 agosto 2021, in Israele l’equivalente del Green pass europeo è obbligatorio per partecipare a ogni attività in pubblico. La misura riguarda tutti i cittadini di età superiore ai tre anni ed è stato adottato per contenere l’aumento dei casi di Covid-19 causato dalla diffusione della variante Delta del nuovo Coronavirus. In tutto lo Stato ebraico sono stati registrati ieri altri 8.726 contagi. Oltre il 58 per cento dei 9,4 milioni di abitanti di Israele risulta completamente vaccinato e più di un milione ha già ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid. Poche le eccezioni all’obbligo di esibire il Green pass: una riguarda i luoghi di culto, dove si potrà accedere liberamente con un limite di non più di 50 presenti. I bambini fino a 12 anni di età potranno effettuare i tamponi gratis.
Ore 9.45 – Roberto Speranza: “Grazie Papa Francesco” – In un tweet il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ringraziato il Papa dopo il messaggio del pontefice a favore dei vaccini. “Vaccinarci è un modo semplice di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili”, aveva detto Papa Francesco in un videomessaggio sulla campagna di vaccinazione contro la Covid-19. “Grazie Papa Francesco”, ha risposto su Twitter il ministro.
Ore 7.30 – Papa Francesco: “Vaccinarsi è un atto di amore” – In un videomessaggio ai popoli sulla campagna di vaccinazione contro la Covid-19, Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello alla collaborazione internazionale per offrire i vaccini a tutti.”Grazie a Dio e al lavoro di molti oggi abbiamo vaccini per proteggerci dal Covid-19. Questi danno la speranza di porre fine alla pandemia ma solo se sono disponibili per tutti e se collaboriamo gli uni con gli altri”, ha detto il pontefice. “Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore e contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore”, ha proseguito il Papa. “Vaccinarci è un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili”.
Ore 7.00 – Sicilia a rischio zona gialla – La Sicilia ha superato le soglie di rischio relative ai tassi di occupazione dei posti letto sia per ricoveri ordinari che per le terapie intensive e potrebbe finire presto in zona gialla, ma non è l’unica Regione a rischio. A deciderlo sarà la prossima Cabina di regia del governo. Inoltre, anche Sardegna e Calabria si avvicinano ai parametri che determinano il cambio di colore delle Regioni: sull’isola il dato relativo alle terapie intensive si attesta all’8,8 per cento (sotto la soglia di rischio del 10%) e le ospedalizzazioni ordinarie sono al 9,9 per cento (lontane dal 15%). In Calabria invece le terapie intensive si attestano al 6,5 per cento con i ricoveri ordinari arrivati però al 13,8 per cento. Secondo i dati Agenas aggiornati al 17 agosto, la Sicilia ha raggiunto la soglia del 10 per cento di posti letto occupati in terapia intensiva e superato quella del 15 per cento fissata per i reparti ordinari (arrivata al 17 per cento). In dati assoluti, sono 77 i pazienti Covid ricoverati in rianimazione in Sicilia su 762 posti letto complessivi, pari a un tasso di occupazione del 10,2 per cento. Sale anche l’incidenza, 148 casi settimanali ogni centomila abitanti, ben oltre la soglia di 50 necessaria per finire in zona gialla. L’isola potrebbe così cambiare colore già da lunedì 23 agosto. Secondo i dati Agenas divulgati dal ministero della Salute e aggiornati alla serata del 17 agosto, per quanto riguarda le terapie intensive, i dati più alti dopo Sicilia, Sardegna e Calabria sono quelli di Lazio e Toscana, entrambe con tassi di ospedalizzazione al 7 per cento.
COVID, COSA È SUCCESSO IERI
Il bollettino – Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.273 nuovi casi di Covid-19 e 54 decessi di persone contagiate dal nuovo Coronavirus. Ieri erano stati segnalati 3.674 nuovi contagi e 24 morti. I dati sui nuovi contagi si basano su 238.073 tamponi effettuati (ieri erano stati 74.021): il tasso di positività si è attestato al 2,2% per cento. (Qui i dati completi).
Oltre 8mila infezioni in Israele, è record da febbraio – In Israele sono stati registrati con oltre 8mila (8.646) nuovi contagi nelle ultime 24 ore, il massimo negli ultimi sei mesi. Lo indicano i dati diffusi dal ministero della Sanità che registrano su circa 143mila tamponi un tasso di positività al 6.2%, anche questo un record. In leggero calo i malati gravi, mentre i casi attivi restano oltre 50 mila, mentre continua la campagna per la somministrazione della terza dose, già ricevuta da un milione di israeliani.
Salgono terapie intensive e ricoveri: Sicilia e Sardegna a rischio zona gialla – Secondo i dati Agenas del 16 agosto, in Italia la percentuale di posti letto occupati nelle aree critiche è del 5%, nei reparti ordinari è al 6%. Se verrà confermato il trend, le Isole sono vicine al cambio di colore: la Sardegna supera la soglia del 10% nelle terapie intensive (11%), la Sicilia quella del 15% fissata per i reparti ordinari (16%).