COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre la variante Delta continua a diffondersi in tutto il mondo, in Italia prosegue la campagna vaccinale (qui i dati in tempo reale) e il dibattito sull’obbligatorietà del Green pass, entrato in vigore venerdì 6 agosto. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, lunedì 16 agosto 2021.
COVID, LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA
Ore 19 – Vaccino: Pfizer chiede ok Fda a terza dose “alti anticorpi” – L’alleanza Pfizer/BioNTech ha fatto un appello alle autorità sanitarie statunitensi per una futura approvazione di una terza dose del suo vaccino Covid-19, presentando incoraggianti risultati preliminari. “I dati che abbiamo visto finora suggeriscono che una terza dose del nostro vaccino innesca livelli di anticorpi che superano significativamente quelli visti dopo le due dosi inizialmente previste”, ha detto il ceo di Pfizer Albert Bourla in una nota. Le due aziende hanno quindi “presentato i dati di fase 1 alla Food and Drug Administration (FDA) per sostenere la valutazione di una terza dose o un richiamo del vaccino Covid-19 per una futura licenza”, hanno aggiunto. I risultati saranno presentati anche all’Agenzia europea dei medicinali (EMA) e ad altre autorità di regolamentazione “nelle prossime settimane”, hanno detto.
Ore 17.45 – Il bollettino di oggi – Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.674 nuovi casi di Covid-19 e 24 decessi di persone contagiate dal virus. Ieri erano stati segnalati 5.664 nuovi contagi e 19 morti. I dati sui nuovi contagi si basano su 74.021 tamponi effettuati (ieri erano stati 160.870): il tasso di positività è al 5% per cento. (I dati completi)
Ore 15.15 – Anir: con obbligo green pass per mense aziendali rischio aumento costi appalto – Con l’introduzione dell’obbligo del green pass per l’accesso alle mense aziendali “ovviamente ci sarà un ripercussione, dettata dalla confusione e da alcuni evidenti paradossi: si rischia di aggravare i costi dell’appalto (pubblico o privato che sia) dovendo trovare personale addetto ai controlli, e inoltre si rischia di vedere crollare ulteriormente gli utenti delle mense, che potrebbero incorrere in un paradosso: essere controllati per accedere al pasto, ma non sul posto di lavoro”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Massimiliano Fabbro, presidente di Anir Confindustria, l’associazione di categorie delle imprese della ristorazione collettiva, sulle ripercussioni dell’obbligo del green pass per l’accesso alle mense aziendali.
Ore 14.30 – In Veneto 17.500 sanitari no vax, un centinaio sospesi – Sono attualmente 17.500 gli operatori sanitari “no vax” individuati in Veneto, sia nel settore pubblico che nel privato, tra i farmacisti e i dipendenti delle Rsa. Lo ha riferito l’assessore regionale alla Salute, Manuela Lanzarin, precisando che il dato e’ in leggera diminuzione rispetto ai circa 17.700 di una settimana fa. “Per la parte sanitaria regionale – ha precisato Lanzarin – ci sono 4.816 tra medici e personale negli ospedali e i medici pediatri e di medicina generale, rispetto ai 4.900 della scorsa settimana. Le Ulss continuano a procedere con gli accertamenti e le procedure di legge, facendo il sollecito alla vacinazione e in extrema ratio alla sospensione. Siamo intorno alle 100 persone sospese in tutte le Ulss. Quella di Padova ha sospeso anche alcuni medici di famgilia, dirottando i pazienti sui medici di continuita’ assistenziale o altri medici”, ha concluso.
Ore 13.30 – Dati Agenas, Sicilia sfiora parametri zona gialla – La Sicilia è la regione che rischia di più, numeri alla mano, di finire in zona gialla già con il monitoraggio della prossima settimana. Secondo gli ultimi dati dell’Agenas, aggiornati a ieri sera, l’isola infatti registra il 9 per cento di posti in terapia intensiva occupati (quando la soglia è 10 per cento) e il 15 per cento di posti nei reparti ordinari (raggiunta quindi la soglia prevista). L’altro parametro necessario per finire in giallo è l’incidenza sopra 50 casi per centomila, e la Sicilia è ampiamente sopra, oltre 140.
Ore 12.10 – Piano di ripresa: Speranza, 4 miliardi per cure domiciliari – Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato che con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) saranno investiti 4 miliardi di euro nelle cure domiciliari “per portare l’assistenza pubblica e le cure più appropriate in casa dei pazienti”. Commentando l’intesa tra stato e regioni sulle cure domiciliari, Speranza ha dichiarato che sono stati fissati requisiti “elevati ed omogenei” per tutti i soggetti che erogano servizi di cura domiciliare, grazie a un nuovo sistema di di autorizzazione e accreditamento, che “garantirà cure con standard avanzati e della medesima qualità su tutto il territorio nazionale”.
Ore 11.00 – Da oggi vaccino senza prenotazione da 12 a 18 anni – Da oggi per i giovani dai 12 ai 18 anni è possibile ricevere i vaccini di Pfizer e Moderna senza prenotazione. Lo ha stabilito il Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, che ha chiesto alle Regioni di aprire una “corsia preferenziale” in vista della ripresa della scuola a settembre. A oggi, hanno completato il ciclo vaccinale 1.166.171 giovani (25,2%), mentre 2.031.712 (43,91%) hanno ricevuto la prima dose.
Ore 10.00 – Francia: Green pass chiesto in 120 centri commerciali e negozi – Da oggi sarà richiesto il “pass sanitaire” in più di 120 centri commerciali e negozi di grandi dimensioni in Francia. L’obbligo è entrato in vigore in aree in cui il tasso di contagio è superiore a 200 casi ogni 100.000 persone e altri centri, come Parigi, in cui le autorità locali temono una risalita dei contagi. Dalla scorsa settimana la certificazione, rilasciata a chi si è vaccinato, è guarito da Covid-19 o è risultato negativo al test per il nuovo coronavirus, è richiesta per accedere a cinema, teatri, ristoranti e per utilizzare il trasporto su lunga distanza. Per cinque fine settimana consecutivi, centinaia di migliaia di persone sono scese in strada per protestare contro la misura.
Ore 9.00 – Vaccino, Cauda: giusto adesso dare priorità a giovani” – “È giusto in questo momento dare priorità ai giovani”. Lo ha detto oggi Roberto Cauda, direttore del Dipartimento malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma, affermando che sin qui la campagna vaccinale “è andata bene”. “Le fasce più a rischio della popolazione sono state messe in sicurezza, c’e’ ancora qualche milione di over 50 non immunizzati che andrebbero raggiunti e persuasi, anche perché credo che più che di ‘no vax’ si tratti di esitanti. Ma resta giusto dare priorità ai giovani”, ha detto intervenendo alla trasmissione “Agorà Estate” su Rai3.
Ore 7.00 – Governo: green pass obbligatorio nelle mense aziendali – La presidenza del Consiglio dei ministri ha aggiornato la pagina con le domande più frequenti sul certificato verde, sciogliendo i dubbi sui servizi di ristorazione per i lavoratori. Anche il Dipartimento della pubblica sicurezza aveva dato la stessa precisazione per le forze armate e di polizia.
COVID, COSA È SUCCESSO IERI
Il bollettino – In Italia ieri sono stati registrati 5.664 nuovi casi di Covid-19 e 19 decessi di persone contagiate dal virus. Sabato erano stati segnalati 7.188 nuovi contagi e 34 morti. I dati sui nuovi contagi si basano su 160.870 tamponi effettuati (ieri erano stati 254.006): il tasso di positività è al 3,5 per cento, in aumento rispetto al 3,3% di ieri. Come di consueto, i dati sono diffusi dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità sulla base delle cifre fornite dalle Regioni. Le persone attualmente positive al Covid in Italia sono 128.528 (+5.664). Le persone ricoverate in terapia intensiva col virus sono 384 e ci sono stati 12 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. I ricoveri ordinari in ospedale, invece, sono in totale 3162 (+61). L’articolo completo