Covid, le ultime notizie di oggi 15 giugno 2021 in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Per la prima volta dal primo settembre 2020 i nuovi casi registrati nel bollettino Covid in Italia ieri erano sotto quota mille. I morti sono stati 36. Prosegue intanto la polemica dopo la sospensione del vaccino AstraZeneca per chi ha meno di 60 anni. La campagna vaccinale in Italia ha portato finora alla somministrazione di oltre 42 milioni di dosi, più di 14 milioni le persone che ne hanno avute due (qui i dati in tempo reale sui vaccini). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, martedì 15 giugno, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,50 – Grecia, contagi raddoppiati nelle ultime 24 ore – I nuovi casi di coronavirus in Grecia sono praticamente raddoppiati nelle ultime 24 ore, secondo i dati della Sanità pubblica, citati da Kathimerini. I morti, nello stesso arco di tempo, sono stati 22 (18 nella giornata precedente). Dall’inizio della pandemia i contagi nel Paese sono stati 416.195 e le vittime 12.465.
Ore 19,15 – In Usa superati i 600 mila morti – Superati i 600 mila morti di Covid negli Stati Uniti. Il dato è riportato dalla Johns Hopkins University. I decessi sono 600.012 mentre i contagiati sono 33.477.016. Nelle ultime ventiquattr’ore ci sono stati 145 morti e 12.845 nuovi casi di positività. Entrambi i dati sono in costante declino, mentre procede la vaccinazione che ha raggiunto le 310 milioni di dosi somministrate. Le persone completamente vaccinate sono 145 milioni.
Ore 18,15 – Recovery, von der Leyen: “Completata valutazione diversi piani” – La Commissione europea ha completato la valutazione di diversi piani di ripresa e resilienza. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Questa settimana visiterò Spagna, Portogallo, Danimarca, Grecia e Lussemburgo”, ha spiegato. “Nei prossimi giorni ce ne saranno altri”, ha aggiunto.
Ore 17,40 – Il bollettino: 1.255 nuovi casi e 63 morti – In Italia oggi si registrano 1.255 nuovi positivi e 63 morti per Covid. Ieri c’erano stati 2.079 nuovi casi e 88 morti. In totale sono stati effettuati 212.112 tamponi (ieri erano stati 217.610). Il tasso di positività è allo 0,59% rispetto all’ 1,14% delle precedenti 24 ore. Qui il bollettino completo.
Ore 16,45 – Variante Delta in Sardegna, nuova ordinanza a Sassari – La variante Delta del coronavirus è arrivata in Sardegna, in particolare a Sassari. Il sindaco Nanni Campus ha rinnovato le prescrizioni anti-Covid con un’ordinanza che ribadisce l’obbligo di mascherina, anche all’aperto, in presenza di altre persone, il divieto di fumo, anche all’esterno dei locali, e quello di creare assembramenti. “Non è il momento di abbassare la guardia contro il coronavirus”, esorta Campus, considerato che ancora metà dei sardi non ha ancora completato il ciclo vaccinale. “Dobbiamo immediatamente fermare la diffusione di questa nuova ondata, che potrebbe compromettere definitivamente e irrimediabilmente l’economia basata sulla stagione turistica”.
Ore 16,30 – Caso vaccini: 34enne Genova migliora, via da terapia intensiva – È in costante miglioramento la donna di Alassio (Savona) di 34 anni che ricoverata all’ospedale San Martino di Genova nei giorni successivi al vaccino con AstraZeneca ricevuto il 27 maggio. Lo si apprende dalla direzione sanitaria del Policlinico. La giovane è stata dimessa dal reparto di Terapia intensiva e trasferita in Ematologia. La settimana scorsa era stata sottoposta con risultati eccellenti a fibrinolisi di alcuni trombi presenti nella parte venosa del circolo epatico, spiega il San Martino. La 34 enne, si era appreso l’8 giugno, mentre si trovava al lavoro nel Tigullio ha avvertito un forte mal di testa e si è recata autonomamente al Policlinico San Martino. Dai primi esami effettuati in Pronto soccorso era emerso un livello basso di piastrine nel sangue. L’8 giugno stesso l’agenzia ligure per la sanità Alisa aveva sospeso in via cautelativa il lotto di AstraZeneca da cui erano state ricavate le dosi che erano state inoculate sia alla 34enne e sia a Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante deceduta.
Ore 14,35 – Grave il 54enne in terapia intensiva a Bari dopo la dose J&J – Sono “molto critiche” le condizioni del 54enne ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Bari dopo un’ischemia che si sarebbe verificata in “un periodo successivo alla vaccinazione” anti Covid con J&J. Lo riporta l’Ansa citando fonti sanitarie. Il Policlinico di Bari ha segnalato “il sospetto caso avverso all’Aifa”. L’uomo, residente nel Barese ma romano di origine, era stato vaccinato il 26 maggio con J&J, nei giorni successivi ha avuto un malore e, in un altro ospedale barese, gli hanno prescritto una terapia farmacologica “per trombosi venosa periferica”. Le condizioni sono però peggiorate e il 12 giugno il 54enne è stato portato al pronto soccorso del Policlinico e ricoverato in rianimazione.
Ore 13,20 – De Luca: “No Astrazeneca e J&J under 60 e si a mix” – Dopo il parere ufficiale del Ministero della Salute, Vincenzo De Luca autorizza la sospensione di dosi AstraZeneca e J&J per gli under 60, e dà il via libera al mix di vaccini per chi deve completare la vaccinazione. “Ci auguriamo che le vicende degli ultimi giorni convincano tutti della necessità di porre fine al caos comunicativo e informativo sui vaccini”, scrive in una nota cui allega la lettera ricevuta dal dicastero. “E’ indispensabile parlare con una voce sola. Cessino le comunicazioni quotidiane del commissario Covid, che va ricondotto a una silenziosa funzione tecnico-logistica. Cessino le esternazioni di esponenti di diversi organismi nazionali. Si affidi la comunicazione medico scientifica al solo Ministero della Salute, nella persona del Direttore generale della prevenzione, Giovanni Rezza, così come avvenuto per la nostra richiesta di chiarimenti. E così come avviene in ogni paese civile”. Qui la notizia completa.
Ore 12,30 – Salvini: “Liberare italiani da obbligo mascherina” – “Abbiamo ottenuto riaperture e blocco del coprifuoco, il prossimo obiettivo è liberare gli italiani, almeno all’aperto, dal vincolo della mascherina, perché con 35 gradi è difficile andare in giro bendati”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini parlando coi cronisti nei pressi del Senato. Qui la notizia completa.
Ore 10,00 – Von der Leyen: “Oltre 300 milioni di vaccinazioni in Ue” – Sono state superate le 300 milioni di vaccinazioni contro il Covid in Ue. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che conferma l’obiettivo del 70% di vaccinati entro luglio.
Ore 07,00 – Usa, Biden: “Progressi sul Covid ma ancora troppi morti” – Contro il coronavirus sono stati fatti “importanti progressi” ma ci sono ancora troppi morti. Così il presidente Joe Biden esortando gli americani a vaccinarsi, a margine del vertice Nato a Bruxelles.
Contagi quotidiani per la prima volta sotto quota mille dal 1° settembre – Si registrano 907 nuovi positivi e 36 morti per Covid in Italia. I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del ministero della salute. Ieri c’erano stati 1.390 nuovi casi e 26 morti. In totale sono stati effettuati 79.524 tamponi (ieri 134.136). Il tasso di positività è al 1,1% per cento rispetto allo 0,8% delle precedenti 24 ore. Qui il bollettino completo.
AstraZeneca, Ema: “Vaccino sicuro e autorizzato per tutti” – “Nel weekend sono stati molti articoli contenenti disinformazione sulle considerazioni scientifiche dell’Ema riguardo al vaccino Covid-19 di AstraZeneca. La posizione normativa dell’Ema rispetto a questo vaccino è chiara: il rapporto rischi/benefici è positivo e il vaccino rimane autorizzato in tutte le popolazioni”. Lo precisa in una nota l’Agenzia europea per i medicinali.
Astrazeneca, muore per trombosi a 12 giorni dal vaccino: pm apre indagine per omicidio colposo – La Procura di Brescia ha aperto un’indagine per omicidio colposo in relazione alla morte del 54enne Gianluca Masserdotti, deceduto giovedì 10 giugno a 12 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino anti-Covid Vaxzevria prodotto da AstraZeneca. A quanto si apprende, anche l’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa) sta valutando le eventuali correlazioni tra la trombosi, risultata fatale a Masserdotti, e la somministrazione del vaccino.
Gimbe: perplessità sul mix di vaccini senza intervento Aifa – Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha espresso oggi la propria perplessità sulla cosiddetta sulla vaccinazione eterologa, che in occasione del richiamo prevede la somministrazione di un siero diverso rispetto alla prima dose. “Ad oggi vi sono solo quattro piccoli studi condotti su un migliaio di persone in totale, non abbiamo alcuno studio controllato e randomizzato”, ha sottolineato Cartabellotta intervenendo a Radio Cusano Campus. “Finché l’Aifa non modificherà i bugiardini, il mix di vaccini è off label”, cioè non è autorizzato dagli enti preposti. Qui la notizia completa.