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    Covid, ultime notizie. L’ordinanza di Speranza: “Stop attività sciistiche fino 5 marzo”

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 14 Feb. 2021 alle 06:59 Aggiornato il 14 Feb. 2021 alle 19:00

    Covid, le ultime notizie di oggi (14 febbraio 2021) in Italia e nel mondo

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre la situazione epidemiologica in Italia sembra essere stabile, le varianti del Covid-19 preoccupano sempre più. Motivo per cui diventa fondamentale accelerare le vaccinazioni con il nostro Paese che finora ha somministrato oltre 2 milioni di vaccini, con più di un milione di persone che hanno già ricevuto la doppia dose (qui i dati in tempo reale). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid 19 in Italia e nel mondo di oggi, domenica 14 febbraio 2021, aggiornate in tempo reale.

    LA DIRETTA

    Ore 19.00 – Speranza, stop attività sciistiche fino 5 marzo – Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un provvedimento che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021, data di scadenza del DPCM 14 gennaio 2021.

    Ore 18.00 – Alessandro Sallusti positivo al Covid – Il giornalista Alessandro Sallusti è risultato positivo al Covid. Il direttore de Il Giornale lo ha annunciato all’Adnkronos: “Purtroppo sono risultato positivo al tampone. Per fortuna sono totalmente asintomatico e sto benissimo ringraziando Dio. Ho fatto il tampone non perché stessi male, ma in quanto lunedì avevo un impegno ed era presumibile farlo”.

    Ore 16.50 – Sci: ass. Lombardia, non si blocchi riapertura impianti – Bloccare la riapertura degli impianti sciistici dopo che una settimana fa il Cts aveva dato il via libera, “metterebbe addirittura in discussione la credibilità dello Stato”. Ne è convinto Massimo Sertori, assessore alla Montagna di Regione Lombardia, criticando le parole di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha affermato che tale attività non è compatibile col contrasto della pandemia da Covid-19 e che quindi gli impianti ‘Non andrebbero riaperti’. “Fare un provvedimento – ha spiegato Sertori – che blocca tutto a un giorno dall’apertura significherebbe creare un danno davvero ingente alle società di gestione delle attività che intanto hanno assunto personale e organizzato l’apertura. Ma il fatto metterebbe perfino in discussione la credibilità di uno Stato che ieri ha detto una cosa e che oggi afferma il suo contrario”. “Per questo – ha concluso l’assessore alla Montagna – spero vivamente che alla fine prevalga il buonsenso e la politica intervenga esercitando la propria funzione”.

    Ore 13.00 – Usa, somministrate oltre 50 milioni dosi di vaccini – Negli Stati Uniti sono state somministrate finora oltre 50 milioni di dosi di vaccini anti Covid: lo ha reso noto l’Agenzia americana per la prevenzione delle malattie (Cdc), secondo quanto riporta la Cnn. Le dosi somministrate sono 50.641.884, pari a circa il 72% delle 69.883.625 dosi distribuite finora nel Paese. I dati della Cdc indicano in infine che oltre 37 milioni di persone hanno ricevuto finora almeno una dose.

    Ore 11.45 – Nuova Zelanda ordina lockdown di 3 giorni ad Auckland – Il primo ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha ordinato un lockdown di livello 3 a Auckland, in seguito alla scoperta di tre nuovi casi di Covid-19 nella maggiore città del Paese. Le restrizioni saranno in vigore per tre giorni e prevedono la chiusura dei luoghi pubblici e il divieto di assembramenti oltre le 10 persone salvo matrimoni e funerali. Le scuole e i negozi possono restare aperti purché venga rispettato il distanziamento. Il resto della Nuova Zelanda è invece sottoposto a un lockdown di livello 2, con restrizioni più blande.

    Ore 11.00 – Ricciardi: preoccupano varianti, quella inglese è lievemente più letale – “Tutte le varianti del virus SarsCov2 sono temibili e ci preoccupano ma, in particolare, quella inglese risulterebbe essere anche lievemente più letale e sta facendo oltre mille morti al giorno in Gran Bretagna”. Lo afferma all’ANSA Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute Roberto Speranza. A fronte di questa situazione di “pericolo – ha aggiunto – alcuni Paesi hanno già optato per la chiusura drastica. L’Italia è in ritardo, penso avremmo dovuto prendere misure di chiusura già 2 o 3 settimane fa”.

    Ore 10.00 – Vaccini, quasi 3 milioni di dosi somministrate – Sono 2.962.975 le dosi di vaccino contro il Covid-19 finora somministrate in Italia, l’81.1% del totale di quelle consegnate (3.651.270, di cui 3.288.870 Pfizer/BioNTech, 112.800 Moderna e 249.600 Astrazeneca). La somministrazione ha riguardato 1.868.171 donne e 1.094.804 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 1.279.555. È quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato alle 8.00 di oggi. Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 2.022.265 operatori sanitari, 550.634 unita’ di personale non sanitario, 322.837 ospiti di strutture residenziali e 67.239 over 80.

    Ore 09.15 – Ricciardi: “Impianti da sci non andrebbero riaperti” – “In questo momento le attività che comportino assembramenti non sono compatibili con il contrasto alla pandemia da Covid 19 in Italia ed gli impianti da sci rientrano in tali attività. Non andrebbero riaperti”.

    Ore 08.30 – Cts: “Non ci sono condizioni per aprire piste da sci” – Alla luce delle “mutate condizioni epidemiologiche” dovute “alla diffusa circolazione delle varianti virali” del virus, “allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale”. È quanto ha risposto il Comitato tecnico scientifico alla richiesta del ministro della Salute Roberto Speranza di “rivalutare la sussistenza dei presupposti per la riapertura” dello sci, “rimandando al decisore politico la valutazione relativa all’adozione di eventuali misure più rigorose”.

    Ore 07.00 – Catania, focolaio di variante inglese in un ospedale – A Catania si è registrato un focolaio della variante inglese di Covid-19 nel reparto dell’ospedale Arnas Garibaldi. Attualmente sono quattro i casi che sono stati individuati e isolati. Come riporta il Corriere della Sera, “le persone sono state sottoposte a tampone e successivo sequenziamento dell’estratto molecolare eseguito al laboratorio regionale di riferimento del Policlinico Rodolico”. Attualmente comunque la situazione sembra sotto controllo.

    Covid ultime notizie in Italia e nel mondo: cosa è successo ieri

    Cts: “No alla riapertura di cinema e teatri, fase delicata” – Fumata nera per la riapertura di cinema e teatri. Il tema è stato affrontato nella riunione di ieri del Comitato tecnico-scientifico: i tecnici hanno analizzato il documento presentato dagli esercenti con le proposte di ulteriori misure di sicurezza da adottare, ma la decisione è stata di non avallare l’apertura a causa della delicata situazione epidemiologica. L’orientamento nelle scorse settimane, secondo quanto riporta l’AGI, era per iniziare ad affrontare l’argomento pianificando una fase di riaperture graduale, con vari step e in base ai valori epidemiologici delle diverse aree. Ma la situazione viene vista ora con più preoccupazione soprattutto a causa delle varianti sempre più diffuse, tanto che secondo gli esperti in questa fase le misure in vigore vanno rigorosamente rispettate, se non addirittura inasprite.

    I casi nel mondo superano quota 108 milioni – Nel mondo il numero totale di casi di coronavirus ha superato quota 108 milioni: a renderlo noto è la Johns Hopkins Universirty. Secondo quanto riportato dall’università americana, il bilancio dei contagi nel mondo dall’inizio della pandemia è di 108.186.991,mentre sono 2.382.880 i decessi. Il numero totale dei guariti è di 60.587.212 persone.

    Primi due casi di variante inglese a Pavia – Primi due casi di variante inglese del Covid a Pavia, identificati nel laboratorio di Virologia molecolare dell’ospedale San Matteo, diretto dal professore Fausto Baldanti. A darne notizia è “La Provincia Pavese”.Si tratta di due persone residenti a Pavia, che sono state subito poste in isolamento. Il San Matteo studia nuove mutazioni.

    Usa, il bilancio dei morti supera quota 480mila – Gli Stati Uniti hanno registrato ieri 97.525 nuovi casi di coronavirus e ulteriori 5.323 decessi legati alla malattia: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University, riporta la Cnn. Il bilancio delle vittime include oltre 2.400 morti nello Stato dell’Ohio che in precedenza non erano stati conteggiati. I nuovi dati portano il totale dei contagi dall’inizio della pandemia a quota 27.490.037 e quello dei morti a quota 480.767. Finora sono state distribuite nel Paese almeno 69.014.725 dosi di vaccini ed almeno 48.410.558 sono state somministrate.

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