COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI 11 MAGGIO 2021 IN ITALIA E NEL MONDO
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – È la settimana decisiva per l’allungamento dell’orario del coprifuoco, che potrebbe slittare alle 23 o alle 24, e alcune riaperture, come ad esempio quella dei centri commerciali nel weekend. Intanto, in Italia sono poco più di 24 milioni le persone che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, giovedì13 maggio, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,15 – Usa: nuove raccomandazioni Cdc, no mascherine per vaccinati – I pienamente vaccinati negli Stati Uniti non dovranno più indossare le mascherine o rispettare il distanziamento sociale, all’aperto e al chiuso. Lo prevedono le nuove linee guida dei Centers for Disease and Prevention, Cdc, segnalando una svolta nella lotta contro il Coronavirus. Attualmente oltre il 35 per cento degli americani è pienamente vaccinato.
Ore 18.00 – Il bollettino – In Italia oggi, giovedì 13 maggio 2021, si registrano 8.085 nuovi positivi e 201 morti. Ieri c’erano stati 7.852 nuovi casi e 262 morti. In totale sono stati effettuati 287.026 tamponi (ieri erano stati 306.744). Il tasso di positività è al 2,8%, rispetto al 2,5% di ieri (qui tutti i dati).
Ore 14.00 – Vaccini Brasile, inchiesta: Bolsonaro ritardò acquisto da Pfizer – In Brasile l’ex segretario alle Comunicazioni, Fabio Wajngarten, ha affermato che il governo del presidente Jair Bolsonaro nel 2020 decise di rinviare di due mesi l’acquisto di vaccini dal laboratorio americano Pfizer: la dichiarazione è stata resa ieri durante un’audizione presso la Commissione parlamentare d’inchiesta (Cpi), costituitasi al Congresso di Brasilia per appurare eventuali omissioni nella gestione della pandemia di coronavirus da parte dell’esecutivo. In base alla ricostruzione dei fatti, Pfizer avrebbe offerto 70 milioni di dosi tra agosto e settembre dello scorso anno, ma il governo avrebbe risposto alla proposta solo il 9 novembre 2020. Secondo le opposizioni, che controllano la Cpi, la testimonianza di Wajngarten “compromette” Bolsonaro, il quale potrebbe aver commesso un “reato di responsabilità” non avendo adempiuto al suo obbligo di garantire la salute della popolazione.
Ore 12.50 – Figliuolo: Cts autonomo nelle sue raccomandazioni – Sull’utilizzo dei vaccini “Il Conitato tecnico scientifico ha ritenuto opportuno fare le sue raccomandazioni, nella sua autonomia. Faccio la ‘difesa’ del Cts ma lo argomento con modi da ‘laico’, non tirerei mai la giacca agli scienziati”. Lo ha sottolineato stamani a Marghera il gen. Francesco Paolo Figliuolo, a margine della sua visita alle strutture vaccinali in Veneto. “Per AstraZeneca – ha ricordato Figliuolo – l’Ema non ha dato alcuna indicazione, l’Aifa, sulla base delle attività di farmacovigilanza degli eventi correlabili, che sono infinitesimi, ha dato una raccomandazione di auspicio di usarlo per gli over 60. Potrebbe dare un altro parere, ma non sono in grado di anticiparlo. Ma ricordo che in Gran Bretagna è stato usato su oltre 21 milioni di persone”. L’allungamento dell’intervallo tra le dosi di Pfizer e Moderna, ha quindi detto “è derivato da studi scientifici, che nel caso di Pfizer sono stati illustrati all’Ema. Dicono che portare a 42 i giorni rientra nella curva di effetto del farmaco, quindi cambia poco fare il richiamo a 21 o 42 giorni. Perché farlo? Perché questo dà la possibilità nello stesso arco di tempo di somministrare la prima dose a qualche milione di persone in più. Nell’ambito di una pandemia – ha concluso – se si dà mezzo scudo a più persone è meglio che darne uno intero a meno persone”.
Ore 12.00 – Rapporto Eurispes: quasi 1 italiano su 5 ha assunto psicofarmaci – Nell’ultimo anno il 19% degli italiani (quasi una persona su 5) ha assunto farmaci come ansiolitici, antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, antipsicotici, cioè i principali tipi di psicofarmaci, e una persona su quattro si è rivolta a uno psicologo. Sono alcuni dei dati emersi dal 33esimo Rapporto Italia Eurispes 2021, appena presentato, che ha indagato sul consumo di psicofarmaci da parte dei cittadini e sul ricorso al sostegno psicologico in questo ultimo anno.
Ore 10.30 – Dl Covid: iniziato in Aula Senato esame – Con la relazione di Gianclaudio Bressa (Autonomie) è iniziato in Aula al Senato l’esame del dl Covid. Il provvedimento ha ottenuto questa mattina il via libera dalla commissione Affari costituzionali del Senato. Il senatore Lello Ciampolillo del gruppo Misto ha sollevato una questione pregiudiziale che, messa ai voti, è stata respinta. È in corso la discussione generale. Il voto dell’Assemblea di palazzo Madama è atteso in giornata. Il provvedimento che deve essere approvato entro il primo giugno, dovrà poi passare all’esame della Camera.
Ore 09.10 – Gimbe: “Meglio conservare zone a colori con modifiche” – Meglio conservare l’attuale sistema dei colori per indicare le zone in cui il virus SarsCoV2 circola maggiormente: è il parere della Fondazione Gimbe, secondo la quale è opportuno pensare a nuovi criteri, ma una revisione integrale del sistema rischia di “avvitarsi in sterili tecnicismi”. Per il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta, “la verosimile ripresa della circolazione del virus in un’Italia quasi tutta gialla richiede una revisione dell’algoritmo delle Regioni ‘a colori’, come già proposto dalle Regioni”.
Ore 08.20 – Vaccini: “compensazione” a Regioni avanti che seguono Piano – Per le Regioni che rispettano i target previsti dal Piano, e che necessitano di ulteriori dosi oltre a quelle già consegnate in virtù di un alto numero di somministrazioni, è previsto un meccanismo di ‘compensazione’ con l’anticipo di ulteriori dosi. E’ quanto prevede la struttura commissariale per l’Emergenza Covid. Per la ripartizione viene comunque rispettata la quota parte spettante a ciascun territorio. Le dosi vengono comunque poi recuperate in seguito dalle altre regioni. A chiedere più dosi, in particolare quelle di AstraZeneca che sono meno utilizzate in alcuni territori, sono Veneto, Lombardia e Piemonte.
Ore 07.00 – Mozione Lega-Forza Italia per riaperture e stop al coprifuoco – Riaprire ciò che ancora è chiuso, stop coprifuoco alle 22, serrande alzate nei centri commerciali anche nel fine settimana, via libera alle cerimonie, impianti sportivi attivi a partire dagli stadi. Sono solo alcune delle richieste del centrodestra di governo e contenute in una mozione presentata al Senato. L’obiettivo – informa la Lega – è quello di imprimere un’accelerata alla riapertura in sicurezza di tutte le attività e alla conseguente ripresa economica del Paese.
Pfizer: vaccino con 4 dosi, nulla di grave per 23enne Massa – “Non sappiamo cosa succederà perché non sono mai stati rilevati episodi analoghi. Al momento sta bene, verrà monitorata dai medici. Non dovrebbe succedere nulla di grave”. Lo ha detto a Sky TG24 Valeria Marino, direttore medico di Pfizer Italia commentando il caso di una ragazza 23enne a cui, all’ospedale Noa di Massa, sono state somministrate per errore quattro dosi di vaccino Pfizer.
Figliuolo: “Entro giugno un milione di dosi al giorno” – “L’imperativo categorico è accelerare: il mio obiettivo è superare le 500mila somministrazioni al giorno”. A dirlo, in una intervista a La Stampa, è il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid. “Occorrerà coinvolgere maggiormente i medici di base e le farmacie”, sottolinea. “Attualmente il coinvolgimento dei medici di libera scelta non è omogeneo nelle varie Regioni, ma è indispensabile l’adesione uniforme e diffusa e una congrua quota di dosi loro dedicate. In Italia ci sono circa 43.000 medici di famiglia e 20mila farmacie. Se ogni medico inoculasse dieci vaccini al giorno, otterremmo 430mila dosi in più alle quali se ne potrebbero aggiungere altre 100mila per il ruolo delle farmacie”, aggiunge. “Le previsioni sono approssimative, ma se aggiungiamo a queste proiezioni quello che già facciamo possiamo riuscirci. I medici di base sono in grado di somministrare ogni anno 8-11 milioni di vaccini antinfluenzali in pochi mesi. I pazienti si fidano di loro, si rivolgono a loro con maggiore disponibilità rispetto a un anonimo seppur efficiente hub vaccinale”, conclude Figliuolo. “Per questa ragione auspico una sorta di emulazione virtuosa in modo che siano gli stessi pazienti a sollecitare il proprio dottore in base a quello che fanno altri suoi colleghi”.
Ue, nuova causa contro AstraZeneca – La Commissione europea ha intentato a Bruxelles una seconda causa legale contro AstraZeneca per il ritardo nella consegna dei vaccini. Funzionari che hanno familiarità con il dossier hanno detto si tratta di una causa che entra a livello tecnico nel merito dei ritardi, dopo il primo procedimento più generico di aprile.
Coprifuoco a mezzanotte? L’alt di Speranza: chiede di posticipare al 24 maggio – La riduzione di due ore del coprifuoco potrebbe entrare in vigore il 24 e non il 17 maggio. È la posizione del ministero della Salute che, secondo quanto riporta La Repubblica, chiede di ritardare di una settimana lo spostamento dalle 22 alla mezzanotte dell’inizio del coprifuoco, mentre all’interno della maggioranza i partiti di centrodestra e Italia Viva vogliono anticipare le riaperture.
Usa, via libera al vaccino tra i 12 e i 15 anni – La Food and Drug Adminsitration americana (Fda) ha dato il via libera all’uso del vaccino Pfizer e BioNtech sui bambini tra i 12 e i 15 anni. Grazie a quest’ultima decisione si potrà dare il via alla vaccinazione nelle scuole medie con l’obiettivo di completarla prima dell’autunno. Il vaccino Pfizer-BioNtech negli Usa viene già somministrato dai 16 anni in su. Le due società lo scorso marzo avevano annunciato come dalla sperimentazione clinica il vaccino in questione era stato efficace al 100% su circa duemila adolescenti.
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