COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Sale il livello d’allerta in Europa per la variante Delta, che in diversi Paesi sta causando una nuova impennata dei contagi. In Italia per ora la situazione si mantiene sotto controllo, grazie anche al progredire della campagna vaccinale [qui i dati aggiornati in tempo reale]. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, martedì 13 luglio 2021, aggiornate in tempo reale.
Ore 16.00 – Paesi Bassi: indice Rt balza a 2,17 – Per la prima volta dall’inizio della pandemia in Olanda l’indice di riproduzione del Coronavirus è tornato a 2,17, un numero che indica la velocità di trasmissione dell’infezione. Un fenomeno dovuto anche alla diffusione della variante Delta nel Paese. Avere un indice di riproduzione (Rt) a questo livello significa che cento persone contagiate possono infettarne altre 217 che, a loro volta, possono trasmettere l’infezione a 471 persone. Per trovare un Rt superiore a quello stimato dalla dirigente del Rivm bisogna tronare al 24 febbraio del 2020, quando questo indicatore arrivò a 2,18.
Ore 15.30 – Il ministro dell’Economia Franco: Pil pre-crisi nel terzo trimestre del 2022 – Il Prodotto interno lordo dell’Italia tornerà ai livelli di crescita precedenti la pandemia di Covid-19 nel terzo trimestre del 2022. L’annuncio arriva dal ministro dell’Economia Daniele Franco al termine della riunione dell’Ecofin a Bruxelles. Le previsioni economiche dell’Unione europea sull’Italia “ci hanno smentito in meglio”, ma comunque si tratta “di un rimbalzo rispetto ai 9 punti persi l’anno scorso, quindi dobbiamo tenerne conto, ce ne restano altri 4 da recuperare”. L’annuncio arriva dal ministro dell’Economia Daniele Franco al termine dell’Ecofin. “Nel terzo trimestre dell’anno prossimo torneremo ai livelli di crescita pre-crisi”.
Ore 15.15 – Austria, i contagi tornano a salire dopo un mese – In Austria i contagi da Covid-19 tornano a salire: nella giornata di ieri sono stati registrati 218 nuovi casi, un dato che tra i Laender austriaci dove vivono circa nove milioni di persone non si verificava dal 13 giugno scorso. In base ai tamponi, in Austria sono 652.022 le persone che hanno contratto il Covid-19 e 10.724 quelle decedute per l’infezione. Attualmente 111 pazienti positivi sono ricoverati in ospedale e 39 in reparti di terapia intensiva.
Ore 15.00 – Variante Delta in Italia sale al 32,6 per cento, Alfa al 37,9 per cento – La variante Delta del virus Sars-CoV-2 prosegue la sua corsa e in Italia è ormai presente nel 32,6 per cento delle sequenze depositate nella banca internazionale Gisaid, che raccoglie le sequenze genetiche del nuovo Coronavirus da tutto il mondo. La variante Alfa è invece scesa al 37,9 per cento. Di conseguenza è ormai sempre più vicino il sorpasso che porterà il nuovo ceppo a risultare dominante anche in Italia, come lo è ormai in almeno 32 dei 104 Paesi in cui è già presente. Di questi, in sei la variante Delta rappresenta il 100 per cento dei casi e in altri 7 supera il 95 per cento dei contagi.
Ore 14.30 – Francia, ministro della Salute Veran: contagi raddoppiano ogni 5 giorni – Il ministro della Salute francese, Olivier Veran, ha avvertito che i casi di Covid stanno raddoppiando ogni cinque giorni a livello nazionale. Intervistato dall’emittente BfmTv, Veran ha comunque precisato che le restrizioni previste per i centri commerciali, in cui saranno ammessi solo i soggetti in possesso di un pass vaccinale o di tampone negativo, non riguarderanno i supermercati.
Ore 14.00 – India produrrà 300 milioni di dosi all’anno del vaccino russo Sputnik V – Il Serum Institute in India produrrà 300 milioni di dosi del vaccino russo contro la Covid-19, Sputnik V. L’annuncio arriva dal Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif), che ha finanziato la ricerca del siero anti-Covid, rendendo noto l’accordo siglato con il laboratorio indiano, il più grande produttore al mondo di vaccini. La produzione del primo lotto è prevista per settembre.
Ore 13.30 – Merkel: “se faremo il necessario eviteremo nuovi lockdown” – Faremo ovviamente tutto il possibile per evitare un nuovo lockdown” in caso di quarta ondata della pandemia di Covid-19 in autunno. L’annuncio arriva dalla cancelliere tedesca Angela Merkel nel corso di una conferenza stampa a Berlino durante una visita al Robert Koch Institut, il centro epidemiologico tedesco. “Non è detto che accada, per questo ripeto che è necessario continuare a rispettare le regole di distanziamento e igiene e di continuare ad areare gli ambienti anche se la quota dei vaccinati cresce”. Siamo “a uno sviluppo positivo ma la pandemia non è ancora finita”, ha insistito la cancelliera.
Ore 12.45 – Ecofin approva il Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia – Il Consiglio Economia e Finanza (Ecofin) dell’Unione europea ha approvato oggi il Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia, insieme a quelli di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna. I ministri dell’Economia e delle Finanze dell’Ue hanno così dato il via libera all’utilizzo dei fondi del Recovery a questi Paesi. Qui la notizia completa.
Ore 12.30 – Draghi riceve a Palazzo Chigi il commissario Ue Breton – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ricevuto a Palazzo Chigi il commissario europeo per il mercato interno nonché direttore della task force dell’Ue per i vaccini, Thierry Breton. Lo riporta l’Ansa. Con Draghi, aveva preannunciato Breton in un’intervista concessa a La Stampa e pubblicata questa mattina, “discuteremo delle capacità tecnologiche dell’Ue, in particolare per quanto riguarda lo Spazio e i semiconduttori, oltre che delle sfide dell’industria europea nella transizione verde e digitale, ma sarà certamente l’occasione per fare il punto sul traguardo storico che l’Ue ha raggiunto nella produzione dei vaccini” anti-Covid.
Ore 12.00 – Locatelli (Cts): nessuna certezza sull’opportunità di una terza dose di vaccino – “Oggi non abbiamo evidenza della durata della risposta immunitaria conferita dalle vaccinazioni rispetto al Sars-Cov-2 e da qui deriva l’incertezza sull’eventuale opportunità della somministrazione di una terza dose”. I dubbi sulla possibilità di una terza dose di vaccino anti-Covid sono stati confermati oggi da Franco Locatelli, coordinatore del Cts, ospite del Life Sciences Pharma & Biotech Summit organizzato da Il Sole 24 Ore. “Quello che e’ importante è farsi trovare preparati, affinché non si replichino le condizioni che abbiamo dovuto affrontare all’inizio della primavera del 2020”.
Ore 11.50 – Sardegna, 30 positivi dopo un matrimonio nel cagliaritano – Almeno 30 persone sono risultate positive alla Covid-19 nel cagliaritano dopo aver partecipato due settimane fa a una festa di nozze. Secondo quanto riporta L’Unione Sarda, tutti i positivi presentano sintomi, mentre sono ancora in corso i sequenziamenti dei tamponi. Secondo Ferdinando Coghe, direttore del Laboratorio di analisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, i casi legati al matrimonio celebrato lo scorso 3 luglio nel cagliaritano sono “quasi certamente” riconducibili alla variante Delta. L’isola è la seconda regione in Italia, dopo il Molise, per crescita dell’incidenza del nuovo ceppo, segnando un +146 per cento.
Ore 11.45 – Iraq, incendio nell’ospedale di Nassiriya: si temono 90 morti – Il bilancio delle vittime dell’incendio divampato nelle scorse ore presso l’ospedale Imam al-Hussein di Nassiriya, in Iraq, potrebbe raggiungere i 90 morti. Lo riporta l’emittente saudita al-Hadath, che cita fonti non ufficiali, secondo cui la conta delle vittime avrebbe già raggiunto i 74 decessi. Al momento sono state identificate non più di una quarantina di vittime, mentre i feriti e gli intossicati sono oltre un centinaio. Ufficialmente si indaga sulle cause dell’incendio, ma secondo una fonte del dipartimento della Salute del governatorato di Nassiriya, citata da Afp, la tragedia sarebbe stata causata dall’esplosione di alcune bombole di ossigeno. Il bilancio ufficiale delle vittime parla di 64 morti finora.
Ore 11.30 – Speranza: “In Italia e in Ue significativa ripresa dei contagi” – “In Italia e in Europa ci sono elementi significativi di ripresa dei contagi per la variante Delta” del Coronavirus. L’allarme arriva direttamente dal ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto oggi al Women20 Summit in corso a Roma. “Siamo ancora dentro alla pandemia, guai ad abbassare la guardia”, ha ammonito Speranza. “Oggi abbiamo superato le 58 milioni di dosi” di vaccini anti-Covid “somministrate”, ha aggiunto il ministro, secondo cui la campagna vaccinale procede al ritmo di oltre 500mila dosi al giorno.
Ore 11.10 – Russia, 780 morti in 24 ore: record da inizio pandemia – Almeno 780 persone sono decedute in Russia nelle ultime 24 ore a causa del Covid, registrando un nuovo record di decessi giornalieri dall’inizio dell’epidemia. La notizia è riportata dall’agenzia di stampa Tass, che cita Centro operativo anti-Coronavirus russo. Sempre ieri, il Paese ha registrato 24.702 nuovi casi di Covid.
Ore 10.40 – Sudafrica, oltre 76mila soldati a disposizione per far rispettare il locdown – Il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha portato a oltre 76mila il numero di soldati a disposizione delle autorità locali per aiutare la polizia a far rispettare le misure di contenimento della pandemia di Covid-19. Intanto, il ministro della Difesa Nosiviwe Mapisa-Nqakula ha autorizzato ieri il dispiegamento di 2.500 soldati nelle regioni del KwaZulu-Natal e del Gauteng per impedire gli episodi di violenza e saccheggio seguiti alle proteste contro le restrizioni anti-Covid. Il primo dispiegamento delle truppe per far rispettare le misure di contenimento epidemiologico in Sudafrica risale al marzo 2020, quando Ramaphosa autorizzò l’impiego di 2.820 militari per affiancare la polizia. Da allora questo numero è stato progressivamente aumentato fino a superare i 76mila soldati. Secondo un decreto governativo apparso ieri sera sulla Gazzetta ufficiale sudafricana, le truppe resteranno a disposizione fino a ottobre 2021.
Ore 10.30 – Ursula von der Leyen: “Oltre 50 per cento europei ha ricevuto 2 dosi” – “Più della metà di tutti gli adulti nell’Ue è ora completamente vaccinata!”. L’annuncio arriva direttamente su Twitter dalla presidente della Commission europea, Ursula von der Leyen. “Per proteggersi dalle varianti ed evitare una nuova ondata di contagi, è importante vaccinarsi”, ha aggiunto l’ex ministra tedesca della Difesa. Sono state consegnate dosi sufficienti per vaccinare il 70 per cento degli adulti nell’Ue. Facciamolo”.
Ore 10.15 – Iraq, sale a 64 il bilancio delle vittime dell’incendio nell’ospedale di Nassiriya – Almeno 64 persone sono morte ieri in Iraq a seguito di un incendio divampato presso l’ospedale Imam al-Hussein di Nassiriya, destinato a ospitare i pazienti Covid positivi. Il nuovo bilancio delle vittime è stato confermato all’agenzia di stampa Afp da una fonte dell’ospedale iracheno, secondo cui il numero di morti è purtroppo destinato ad aumentare visto che molti pazienti risultano ancora dispersi. Al momento sono state identificate soltanto 39 vittime, mentre i feriti e gli intossicati sono oltre un centinaio. Ufficialmente si indaga sulle cause dell’incendio, ma secondo una fonte del dipartimento della Salute del governatorato di Nassiriya, citata da Afp, la tragedia sarebbe stata causata dall’esplosione di alcune bombole di ossigeno, rendendo l’incidente molto simile a quello accaduto a fine aprile presso l’ospedale Ibn Al-Khatib di Baghdad, dove la negligenza legata alla corruzione provocò almeno 82 morti e 110 feriti.
Ore 10.00 – Kuwait: sospese tutte le attività per i bambini – Il governo kuwaitiano ha deciso chiudere tutte le attività per bambini, compresi i club estivi, dal 25 luglio fino a nuovo avviso, come misura precauzionale per combattere la diffusione del coronavirus. Dopo un briefing del ministro della Salute, il governo ha anche ordinato al ministero della Difesa e alla Kuwait Petroleum Corporation di mettere i loro ospedali al servizio del sistema sanitario del paese, secondo una dichiarazione del governo. Il Kuwait lunedì ha riportato 1.770 infezioni da covid-19 e 19 decessi, portando il totale delle infezioni a 37.7364 e i decessi a 2.136.
Ore 09.00 – Vaccini, Ue: consegnate dosi sufficienti per il 70% degli europei – L’Unione europea sta rifornendo gli Stati membri di un numero di dosi di vaccini anti-Covid sufficiente a immunizzare completamente il 70 per cento della popolazione adulta. L’annuncio arriva dal commissario europeo e direttore della task force dell’Ue per i vaccini, Thierry Breton. “Grazie a un aumento massiccio ed estremamente rapido della nostra capacità produttiva, abbiamo raggiunto l’impresa di fornire agli Stati dosi sufficienti per vaccinare completamente il 70 per cento della popolazione adulta”, ha affermato Breton in un’intervista a La Stampa, pubblicata a poche ore dall’incontro previsto a Roma tra il commissario europeo e il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Ora, ha spiegato Breton, spetta agli Stati “raddoppiare gli sforzi” e ai cittadini più scettici superare le resistenze. Con Draghi “discuteremo delle capacità tecnologiche dell’Ue, in particolare per quanto riguarda lo Spazio e i semiconduttori, oltre che delle sfide dell’industria europea nella transizione verde e digitale”, ha aggiunto il funzionario, “ma sarà certamente l’occasione per fare il punto sul traguardo storico che l’Ue ha raggiunto nella produzione dei vaccini”. Mezzo miliardo di dosi, tutte prodotte all’interno dell’Unione, sono state consegnate agli Stati membri: un numero sufficiente per garantire la copertura al 70 per cento dei cittadini europei maggiorenni. Adesso, ha concluso Breton, “l’urgenza è convincere i più reticenti e vaccinare in massa la nostra popolazione, anche oltre il 70 per cento: abbiamo la capacità industriale per farlo”.
Ore 08.30 – Abrignani (Cts), ad agosto 30mila contagi al giorno – Attualmente in Italia si segnalano ogni giorno circa un migliaio di nuovi contagi da Covid-19 contro i 30mila del Regno Unito ma “in un mese e mezzo arriveremo ai loro stessi numeri”. È l’ammonimento dell’immunologo Sergio Abrignani dell’Università di Milano e membro del Comitato Tecnico Scientifico (Cts) dalle colonne di Repubblica. “Ora l’Italia deve osservare come vanno le cose nel Paese guidato da Boris Johnson per decidere che interventi fare qui da noi”, ha sottolineato Abrignani nell’intervista. “Soprattutto vediamo l’impatto dei casi gravi che, per adesso, non sembrano tanti. Il Covid potrebbe diventare come un’influenza”. Qui la notizia completa
Ore 08.00 – Australia, disposto il lockdown per due complessi residenziali – Due complessi residenziali in Australia sono stati posti in lockdown nel tentativo di contenere altrettanti focolai di Covid-19. Secondo i media locali, da oggi la polizia sorveglia 24 ore su 24 un complesso residenziale nel quartiere Bondi di Sydney e un altro a Melbourne. Nella struttura di Sydney nove persone sono risultate positive al Coronavirus, mentre in quella di Melbourne alcuni operai provenienti da Sydney sono risultati positivi e tutti i residenti sono stati posti in isolamento per due settimane. Intanto a Sydney sono stati registrati 89 nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore.
Ore 07.30 – Iraq, incendio in reparto Covid nell’ospedale di Nassiriya: almeno 52 morti – Almeno 52 persone sono morte ieri in Iraq a seguito di un incendio divampato presso l’ospedale Imam al-Hussein di Nassiriya, destinato a ospitare i pazienti Covid positivi. La notizia è stata confermata dalla televisione di Stato irachena che cita il dipartimento della Salute di Baghdad. Le squadre della protezione civile delle province vicine, ha annunciato in una nota il capo del dipartimento della protezione civile irachena Kadhem Bohan, sono state chiamate in aiuto e sono riuscite a domare le fiamme. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale irachena le cause del rogo restano ancora sconosciute.
Ore 07.00 – Vaccino, Macron: “Obbligatorio per il personale sanitario” – Al momento, c’e’ una “forte ripresa” dell’epidemia di Covid-19, che riguarda “tutte le nostre regioni”, ha spiegato il capo dell’Eliseo nel suo atteso discorso alla nazione. “Quando la scienza ci offre i mezzi per proteggerci, dobbiamo usarli con fiducia nella ragione e nel progresso”, ha continuato, “dobbiamo muoverci verso la vaccinazione di tutti i francesi, perché è l’unico modo per tornare alla vita normale”. Il presidente ha così annunciato che entro il 15 settembre dovrà essere vaccinato “il personale infermieristico e non infermieristico di ospedali, cliniche, case di riposo, strutture per disabili, tutti i professionisti o volontari che operano a contatto con anziani o fragili, anche nelle case private”. Dal 15 settembre, ha poi avvertito Macron, partiranno i controlli e applicate le relative sanzioni.
Yellen invita Ue a maggiore sostegno per la ripresa – La segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha invitato l’Ue a prendere in considerazione “misure fiscali aggiuntive”, incluso l’allentamento delle regole sul disavanzo che consentono maggiori investimenti, per sostenere la ripresa economica globale dalla pandemia. “È importante che gli Stati membri prendano seriamente in considerazione ulteriori misure fiscali per garantire una solida ripresa a livello nazionale e globale”, ha affermato Yellen a Bruxelles. Ha citato in particolare “la creazione di un quadro di bilancio europeo sufficientemente flessibile da consentire ai paesi di reagire con forza alle crisi e di investire in infrastrutture sostenibili, in ricerca, sviluppo e tecnologia”.
In Israele al via la terza dose agli immunodepressi – In Israele da oggi gli adulti immunodepressi possono ricevere un ulteriore richiamo del vaccino anti-Covid. Lo Stato ebraico è così il primo Paese al mondo a offrire la terza dose. Il via libera è arrivato dal ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 423 nuovi casi di coronavirus. Anche Israele è stato colpito da una nuova impennata di contagi, con la diffusione della variante Delta. Tuttavia, gli studi compiuti finora hanno dimostrato come il vaccino Pfizer continui a essere efficace nel tenere basso il numero di ricoveri e decessi.
Inps: con pandemia -2,8% occupati, crollo indipendenti – Tra l’ultimo trimestre del 2019 e il primo trimestre del 2021 gli occupati in Italia si sono ridotti del 2,8% con un calo sostenuto soprattutto per gli indipendenti diminuiti del 5,1%. Il dato emerge dal Rapporto annuale Inps secondo il quale con la pandemia ha sofferto soprattutto il lavoro indipendente con un calo del 5,1% degli occupati e del 9.8% delle ore lavorate a fronte di un -7,7% complessivo. Per i lavoratori dipendenti il calo è stato del 2,1%. I licenziamenti, esclusi quelli disciplinari si sono dimezzati passando dai 560.000 medi annui nei 24 mesi precedenti la pandemia a 230.000 tra marzo 2020 e febbraio 2021.
Europei, funzionario Oms: “Devastante contagio in diretta” – “Dovrei divertirmi a guardare il contagio avvenire davanti ai miei occhi? La pandemia #COVID19 non si prende una pausa stasera… #SARSCoV2 #DeltaVariant approfitterà di persone non vaccinate, in ambienti affollati, senza mascherine, che urlano/gridano/cantano. Devastante”. Lo ha twittato Maria van Kerkhove, responsabile tecnico dell’Organizzazione mondiale della Sanità per la crisi Covid-19, guardando in diretta tv le immagini dei tifosi italiani e inglesi in occasione della finale degli Europei. Qui la notizia completa.
Vaccini, ReiThera, risposta anticorpi 93% dopo prima dose – Il vaccino ReiThera funziona. Già tre settimane dopo la prima dose si osserva una risposta anticorpale contro la proteina Spike in oltre il 93% dei volontari, e si raggiunge il 99% dopo la seconda somministrazione. A cinque settimane dalla prima vaccinazione il livello degli anticorpi che legano la proteina Spike e che neutralizzano il virus, è comparabile a quello misurato in un gruppo di riferimento di pazienti convalescenti dall’infezione COVID-19. Lo annuncia la società biotech con sede a Castel Romano.
Variante Delta, tavolo al ministero – Si riunisce oggi il tavolo tecnico del ministero della Salute per definire i parametri dei profili di rischio Covid per le Regioni, alla luce della variante Delta. L’Iss evidenzia infatti “l’ampia distribuzione dei nuovi casi”, che indica “una ridotta ma persistente circolazione diffusa del virus” nel Paese.
In Thailandia coprifuoco e posti di blocco – Le autorità di Bangkok hanno imposto maggiori restrizioni anti-Covid per oltre 10 milioni di persone nella capitale thailandese, mentre il regno continua ad affrontare un’impennata di casi legata alla variante Delta. Nella capitale il coprifuoco è scattato domenica alle 21 e già dall’alba sono stati istituiti posti di blocco. Sono vietati inoltre gli assembramenti di oltre cinque persone.
Sileri: “Delta presto prevalente, ma no obbligo mascherine” – Entro 10 giorni la variante Delta del coronavirus “diventerà prevalente” in Italia, ma “non c’è bisogno di ripristinare l’obbligo di mascherina all’aperto”. Ne è convinto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, che in un’intervista alla Stampa spiega che andranno però “rafforzati i controlli in caso di assembramenti”. E anche se non si può escludere qualche cambio di colore di alcune regioni, bisognerà “fare riferimento al numero di ricoveri, più che a quello dei contagi”.
Aumento dei contagi, zona bianca a rischio in quattro regioni – La curva dei contagi torna a risalire in Italia. La diffusione della variante Delta, che con il trascorrere delle settimane diventerà predominante in Italia, sta facendo risalire il numero dei casi, anche se, fortunatamente, i ricoveri ospedalieri e le terapie intensive al momento rimangono sotto controllo. Tuttavia questo potrebbe comportare l’addio alla zona bianca per alcune Regioni. Secondo i dati dei contagi, riferiti alla settimana che va da domenica 4 a sabato 10 luglio, alcune Regioni nel giro di un paio di settimane potrebbero avere un’incidenza superiore a 50 casi settimanali per 100 mila abitanti e, di conseguenza, tornare in zona gialla. In particolare, a rischio ci sono la Sicilia, la Campania, l’Abruzzo e le Marche.