Covid, le ultime notizie di oggi (11 marzo 2021) in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Superate le 6 milioni di persone in Italia che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid [qui i dati in tempo reale] e più di un milione e mezzo di cittadini hanno ricevuto anche la seconda dose. Intanto, il governo Draghi valuta una nuova stretta delle misure anti-contagio. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, giovedì 11 marzo, sul Covid-19 in Italia e nel mondo, aggiornate in tempo reale.
COVID, ULTIME NOTIZIE: LA DIRETTA
Ore 20,50 – Palazzo Chigi, domani il Cdm sulle misure per contrastare la pandemia – Si terrà domani mattina alle 11.30 il Consiglio dei ministri che potrebbe varare la nuova stretta anti-contagio. Lo si apprende da una nota di Palazzo Chigi. All’ordine del giorno il decreto legge “Misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19” e il decreto legge “Misure urgenti in materia di svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Ore 19,00 – Francia: “Su 5 milioni di inoculazioni Astrazeneca, 30 hanno avuto problemi” – “Su 5 milioni di europei vaccinati con Astrazeneca, 30 hanno avuto problemi di coagulazione”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute francese, Olivier Veran, in una conferenza stampa in cui ha sottolineato che “i benefici superano i rischi”.
Ore 18,30 – Spagna: “Continuiamo con Astrazeneca” – Il governo spagnolo ha invitato alla calma sul vaccino Astrazeneca e ha annunciato che continuerà le somministrazioni. “In Spagna non ci sono stati casi e il rapporto tra il vaccino e i decessi non è stato ancora dimostrato” ha dichiarato il ministro della Salute, Carolina Darias. “Da noi non ci sono casi di trombosi legati al vaccino, solo effetti collaterali minori” ha aggiunto, invitando a “prudenza e tranquillità”.
Ore 17,30 – Von der Leyen: “Con J&J dosi per 200 milioni di europei” – “Vaccini più sicuri ed efficaci stanno arrivando sul mercato. Abbiamo appena autorizzato l’uso del vaccino di Johnson & Johnson nell’Ue, in seguito al parere positivo dell’Ema”. Lo ha scritto in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. “Con il numero di dosi che abbiamo ordinato, potremmo vaccinare fino a 200 milioni di persone nell’Ue” ha aggiunto.
Ore 17,10 – Il bollettino di oggi – Secondo il bollettino di oggi, giovedì 11 marzo, sul Covid in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, sono 25.673 i nuovi casi, contro i 22.409 di ieri, e 373 i morti (ieri erano stati 332), a fronte di 372.217 tamponi effettuati (ieri erano stati 361.040). Il tasso di positività sale al 6,9%, rispetto al 6,2 per cento di ieri. Le persone attualmente positive al Covid sono 497.350 (+10.276). Il bilancio delle vittime ammonta a 101.184 (+373). I guariti invece sono 2.550.483 (+15.000), per un totale di 3.149.017 casi (+25.673): questi i dati completi resi noti oggi nel bollettino sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 23.247 (+365)sono ricoverati in ospedale, 2.859 (+32)necessitano di terapia intensiva, mentre 471.244 si trovano in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento di casi è la Lombardia con 5.849 nuovi contagi, seguita dalla Campania con 2.981, dall’Emilia-Romagna con 2.845 e dal Piemonte con 2.322 nuovi casi. Il bollettino.
Ore 16,50 – Draghi sente Von der Leyen: nessun nesso trombosi-Astrazeneca – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto un colloquio telefonico con Ursula Von der Leyen. Dalla conversazione è emerso che non c’è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccino Astrazeneca. La Presidente Von der Leyen ha comunicato che l’Ema ha avviato una ulteriore review accelerata. Lo rende noto palazzo Chigi.
Ore 16,30 – Ema: “Vaccino Astrazeneca si può continuare ad usare” – In attesa di ulteriori approfondimenti sui lotti del vaccino anti-Covid del vaccino Astrazeneca attualmente sospesi per la possibile formazione di coaguli di sangue, Ema sottolinea in una nota che il siero si può continuare a usare: “I benefici del vaccino continuano a superare i suoi rischi e il vaccino può continuare a essere somministrato mentre vanno avanti le indagini sui casi di eventi tromboembolici”.
Ore 16,00 – A Firenze primo caso di variante indiana – A Firenze è stato registrato il primo caso di variante indiana del Covid. Fino ad ora sono 347 i casi di questa variante segnalati in tutta Italia.
Ore 15,30 – Gelmini: “Ognuno rispetti il suo turno, basta furberie” – “L’obiettivo del governo è quello di accelerare le somministrazioni, e il nuovo piano vaccini va in questa direzione”. Lo ha detto, secondo quanto riporta l’Agi, il ministro per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, durante la conferenza Stato-Regioni. “Ma basta con le furberie. Ognuno rispetti il suo turno”, ha avvertito ancora.
Ore 14,23 – Vaccino: Ema autorizza il Johnson – L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha raccomandato di concedere un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per il vaccino Janssen (di Johnson & Johnson) contro il Covid-19 a partire dai 18 anni di età. Lo scrive l’Ema in una dichiarazione. Dopo una valutazione approfondita, il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Emaha concluso per consenso che i dati sul vaccino erano solidi e soddisfacevano i criteri di efficacia, sicurezza e qualità. Il vaccino Janssen è il quarto autorizzato nell’Ue per prevenire il Covid-19.
Ore 13,58 – Vaccino: Aifa vieta lotto AstraZeneca in Italia – Vietato l’utilizzo in Italia di un lotto del vaccino AstraZeneca, non lo stesso che ha causato la sospensione in diversi Paesi europei, a seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi sul nostro territorio. Lo rende noto l’Aifa, spiegando che alla luce degli eventi avversi “in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi“. L’Agenzia “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”. (Qui l’articolo completo)
Ore 13,10 – Vaccino: Ema, no indicazioni legame AstraZeneca con trombosi – L’Ema ha spiegato che non ci sono indicazioni che il vaccino AstraZeneca sia responsabile per un caso di trombosi e un altro di embolia polmonare segnalati in Austria. In merito alla decisione dell’Autorità austriaca di “sospendere l’uso di un lotto di vaccino Covid-19 AstraZeneca (numero lotto ABV5300) dopo che a una persona è stata diagnosticata una trombosi multipla (formazione di coaguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni) ed è morta dieci giorni dopo la vaccinazione, e un’altra è stata ricoverato in ospedale con embolia polmonare (blocco nelle arterie dei polmoni) dopo essere stata vaccinata”, l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha dichiarato che “non ci sono attualmente indicazioni che la vaccinazione abbia causato queste condizioni, che non sono elencate come effetti collaterali con questo vaccino”. L’Ema ha spiegato in una nota che “dal 9 marzo, per il lotto in questione erano state ricevute altre due segnalazioni di casi di eventi tromboembolici”. “Il lotto ABV5300 è stato consegnato a 17 Paesi dell’Ue e comprende un milione di dosi del vaccino. Alcuni Paesi dell’Ue hanno successivamente sospeso il lotto come misura precauzionale, mentre va avanti un’indagine completa. Sebbene un difetto di qualità sia considerato improbabile in questa fase, la qualità del lotto è in fase di studio”, ha scritto ancora l’Ema in una nota. Il comitato per la sicurezza dell’Ema, Prac, sta esaminando il problema; sta esaminando i casi segnalati con il lotto, nonché tutti gli altri casi di eventi tromboembolici e altre condizioni correlate a coaguli di sangue, segnalati dopo la vaccinazione. “Le informazioni finora disponibili indicano che il numero di eventi tromboembolici nelle persone vaccinate non sia superiore a quello osservato nella popolazione generale. Al 9 marzo 2021, erano stati segnalati 22 casi di eventi tromboembolici tra i 3 milioni di persone vaccinate con le dosi Covid-19 AstraZeneca nello Spazio economico europeo”. Il Prac continuerà la sua valutazione di qualsiasi potenziale problema con il lotto, nonché la sua revisione degli eventi tromboembolici e delle condizioni correlate.
Ore 12,40 – Danimarca sospende AstraZeneca: “Casi di coagulazione nei pazienti” – L’Autorità nazionale danese per la salute ha sospeso in via precauzionale la somministrazione del vaccino AstraZeneca dopo la segnalazione di alcuni gravi casi di coaguli di sangue. È la stessa Autorità ad annunciarlo in un comunicato. “Siamo nel bel mezzo del più grande e importante programma di lancio di vaccinazioni nella storia danese. E in questo momento abbiamo bisogno di tutti i vaccini che possiamo ottenere. Pertanto, mettere in pausa uno dei vaccini non è una decisione facile. Ma proprio perché vacciniamo così tanto, dobbiamo anche rispondere con tempestività quando si è a conoscenza di possibili gravi effetti collaterali. Dobbiamo chiarire questo aspetto prima di poter continuare a utilizzare il vaccino di AstraZeneca”, afferma Soren Brostroem, direttore della National Health Authority.
Ore 12 – Lavoro: Orlando, andiamo verso proroga blocco licenziamenti – “Andiamo nella direzione di una proroga del blocco dei licenziamenti che però per i lavoratori che dispongono degli strumenti ordinari, sarà in qualche modo legata a un termine che sarà definitivo, mentre a coloro che non saranno coperti dagli strumenti ordinari sarà agganciata alla riforma degli ammortizzatori sociali”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nella comunicazione alla Commissione Lavoro del Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.
Ore 11,15 – Vaccino: bozza piano, in luoghi lavoro a prescindere da età – Sarà possibile, “qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano”, vaccinare all’interno dei posti di lavoro, “a prescindere dall’età, fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione”. E’ quanto si legge nella bozza del nuovo piano vaccini che sarà presentato oggi alle Regioni.
Ore 9,30 – Sei regioni rischiano la zona rossa da lunedì – Si tratta di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, insieme alle province autonome di Trento e Bolzano. (Qui l’articolo completo)
Ore 8,30 – Rapporto sul Benessere equo e sostenibile dell’Istat rileva che il Covid-19 ha abbattuto l’aspettativa di vita degli italiani, scesa in 12 mesi da 83,6 a 82 anni. Dopo continui miglioramenti della longevità, si tratta di una “brusca interruzione e una significativa inversione di tendenza”. (Qui l’articolo completo)
Ore 7,30 – Ieri, nella riunione della cabina di regia, gli scienziati hanno nuovamente chiesto al governo di inasprire le restrizioni. Si parla di un nuovo lockdown a Pasqua. Draghi prenderà una decisione domani. Ieri i morti sono stati 332. Il tasso di positività è al 6,2%. +560 ricoverati, +71 in terapia intensiva. Le persone vaccinate (due dosi) sono: 1.794.018 (il 3,01% della popolazione).
Ore 7,10 – Il Piemonte sospende i ricoveri non-Covid, De Luca chiude parchi e lungomari in tutta la Campania, il sindaco di Bari ha anticipato il coprifuoco alle 19 per le attività commerciali, in Lombardia sono stati scoperti 220 furbetti che hanno saltato la fila per vaccinarsi prima, si sono ammalati Gigi Marzullo e Pino Strabioli
Ore 7 – Domani la decisione sulla stretta. Speranza: “Abbiamo davanti settimane non semplici” – A Palazzo Chigi la cabina di regia rinvia a domani il Cdm in attesa dei dati aggiornati, si va verso una Pasqua in rosso. Il ministro della Salute: la chiusura nei weekend è una delle ipotesi ma non ancora decisa. “Crollo dei contagi fra i sanitari, quasi sei milioni di immunizzati e fino a 80 milioni di dosi per fine estate”. In Italia 22.409 nuovi casi, il tasso di positività sale al 6,2%, i morti sono 332.
COVID, cosa è successo ieri
Via libera definitivo Camera Usa a piano da 1900 miliardi – La Camera ha approvato in maniera definitiva il piano di stimoli Covid da 1900 miliardi di dollari, che prevede consistenti aiuti per famiglie, imprese, lavoratori, riapertura scuole e campagna vaccinale. Si tratta di uno dei più grandi pacchetti di aiuti della storia americana, che si aggiunge ad altri due approvati precedentemente per combattere gli effetti della pandemia.
Brasile, Lula contro Bolsonaro: “Scelte imbecilli sul Covid” – L’ex presidente del Brasile Inacio Lula da Silva ha attaccato duramente le scelte compiute dal presidente in carica Jair Bolsonaro per affrontare la pandemia di Covid-19. Nel primo primo discorso pubblico dopo l’annullamento delle sue condanne, Lula ha invitato i cittadini a non seguire “nessuna delle decisioni imbecilli del presidente della Repubblica o del ministro della Salute”. Qui la notizia completa.
A Palazzo Chigi riunione con Draghi su parere Cts – A Palazzo Chigi si è tenuta una riunione per un primo esame sul recente parere del Comitato tecnico scientifico in merito alle nuove misure di contrasto alla pandemia. Oltre al premier Mario Draghi, hanno partecipato il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini, il ministro della Cultura Dario Franceschini, il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il ministro della Salute Roberto Speranza, il ministro dell’Economia e delle finanze Daniele Franco, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, il Segretario generale di Palazzo Chigi Roberto Chieppa, il Capo di Gabinetto Antonio Funiciello, il presidente dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il direttore del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli.
Vaccino: Biden ordina altre 100 milioni di dosi J&J – Il presidente americano, Joe Biden, annuncerà a breve di aver dato disposizione per ordinare 100 milioni di dosi extra del vaccino contro il Covid-19 di Johnson & Johnson. Lo ha riferito un funzionario della Casa Bianca citato dai media americani. Il nuovo ordine si aggiunge alle 100 milioni di dosi già ordinate. Biden ha in programma di incontrare i vertici di J&J e Merck oggi, secondo Reuters.
Piemonte, Ordine dei Medici: “Subito zona rossa” – Il presidente dell’Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, chiede di istituire “immediatamente” la zona rossa in Piemonte. “L’incidenza di persone positive”, nella Regione, “che al 7 marzo era di 277 ogni 100.000 abitanti, potrebbe raddoppiare entro le prossime due settimane a parità di condizioni”, sostiene Giustetto. “Il pericolo maggiore”, aggiunge l’Ordine dei Medici, “è infatti che la situazione di qui alla prossima settimana possa aggravarsi ulteriormente causando, di conseguenza, un più marcato aumento dei contagi, dei pazienti ricoverati e purtroppo dei decessi. Ma non solo: una chiusura tardiva, oltre a essere meno efficace rischia anche di rivelarsi più lunga e quindi meno sopportabile per le attività economiche e per le ripercussioni sotto il profilo sociale e psicologico”.
Ue: altre 4 milioni dosi Pfizer entro marzo – La Commissione europea ha raggiunto un accordo con BioNTech-Pfizer per la fornitura di quattro milioni di dosi in più di vaccini anti-Covid per gli Stati membri nelle prossime due settimane. Di questi 4 milioni, poco più di 530mila saranno destinati all’Italia.
Leggi anche: 1. Vaccini in Lombardia, chiunque può prenotarsi con un link su WhatsApp: la falla nel sistema /2. Amsterdam: 1300 persone ballano in discoteca per un esperimento scientifico volto a studiare come si trasmette il Covid nei luoghi affollati | VIDEO /3. Roma: quindici studenti universitari si fingono professori per farsi somministrare il vaccino anti-Covid /4. Covid, Pregliasco: “Siamo nella terza ondata, a fine marzo il picco con 40mila contagi al giorno”