Covid, le ultime notizie di oggi (10 marzo 2021) in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre il governo valuta se inasprire le misure anti-Covid attualmente in vigore, in Italia sono poco meno di 6 milioni le persone che hanno ricevuto il vaccino [qui i dati in tempo reale] con più di un milione e mezzo di cittadini che ha ricevuto anche la seconda dose. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, mercoledì 10 marzo, sul Covid-19 in Italia e nel mondo, aggiornate in tempo reale.
COVID, ULTIME NOTIZIE: LA DIRETTA
Ore 22,15 – Speranza: “Chiusura week end? Valutiamo, è una delle ipotesi” – La chiusura durante i weekend è una delle ipotesi che il governo sta valutando sulla base delle informazioni avute dal Comitato tecnico scientifico. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo ad Accordi e Disaccordi su Nove. “È una delle ipotesi che il Cts ha messo tra le opportunità – ha detto Speranza – l’ impianto di fondo è quello di riportare la curva sotto controllo. La variante corre molto di più del ceppo originario stiamo valutando con tutta l’accuratezza del caso, ma è opportuno muoversi in tempi stretti per riportare la curva sotto controllo”, ha aggiunto. Una nuova stretta “è probabile per evitare scenari di ulteriore peggioramento” dei contagi da Covid “e credo che sia giusto” farlo, ha detto il ministro.
Ore 21,05 – Ema, decesso in Austria non legato al vaccino AstraZeneca – Il vaccino AstraZeneca non ha provocato la morte di un’infermiera in Austria. Lo ha reso noto l’Ema, sulla base di un’indagine preliminare. “Al momento non ci sono indicazioni che la vaccinazione abbia causato queste condizioni, che non sono elencate come effetti collaterali di questo vaccino”, ha detto in un comunicato l’Agenzia europea del farmaco, riferendosi anche al caso di un’altra infermiera ricoverata in ospedale dopo la vaccinazione. Nei giorni scorsi Vienna aveva sospeso la somministrazione del farmaco anglo-svedese dopo questi due casi sospetti.
Ore 20,20 – Via libera definitivo Camera Usa a piano da 1900 miliardi – La Camera ha approvato in maniera definitiva il piano di stimoli Covid da 1900 miliardi di dollari, che prevede consistenti aiuti per famiglie, imprese, lavoratori, riapertura scuole e campagna vaccinale. Si tratta di uno dei più grandi pacchetti di aiuti della storia americana, che si aggiunge ad altri due approvati precedentemente per combattere gli effetti della pandemia.
Ore 18,40 – Vaccini, da domani via agli over 70 in Lazio e Sicilia – Al via da domani le vaccinazioni dei cittadini nella fascia d’età tra i 70 e gli 80 anni in alcune Regioni. Il Lazio ha già cominciato. In Sicilia la piattaforma nazionale gestita da Poste italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) ha aperto le prenotazioni oggi alle 14. Nei prossimi giorni, partiranno anche altre Regioni.
Ore 18,30 – Brasile, Lula contro Bolsonaro: “Scelte imbecilli sul Covid” – L’ex presidente del Brasile Inacio Lula da Silva ha attaccato duramente le scelte compiute dal presidente in carica Jair Bolsonaro per affrontare la pandemia di Covid-19. Nel primo primo discorso pubblico dopo l’annullamento delle sue condanne, Lula ha invitato i cittadini a non seguire “nessuna delle decisioni imbecilli del presidente della Repubblica o del ministro della Salute”. Qui la notizia completa.
Ore 17,35 – Il bollettino: oggi 22.409 casi e 332 decessi – Sono 22.409 i nuovi casi e 332 i morti delle ultime 24 ore, secondo il bollettino diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Qui il bollettino completo.
Ore 17,10 – Palazzo Chigi: “Riunione con Draghi sul parere Cts” – “Oggi alle 17.00 si tiene a Palazzo Chigi una riunione per un primo esame sul recente parere del Comitato tecnico scientifico in merito alle nuove misure di contrasto alla pandemia”. Lo riporta una nota della presidenza del Consiglio. “Parteciperanno il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini, il ministro della Cultura Dario Franceschini, il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il ministro della Salute Roberto Speranza, il ministro dell’Economia e delle finanze Daniele Franco, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, il Segretario generale di Palazzo Chigi Roberto Chieppa, il Capo di Gabinetto Antonio Funiciello, il presidente dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il direttore del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli”.
Ore 16,25 – Vaccino: Biden ordina altre 100 milioni di dosi J&J – Il presidente americano, Joe Biden, annuncerà a breve di aver dato disposizione per ordinare 100 milioni di dosi extra del vaccino contro il Covid-19 di Johnson & Johnson. Lo ha riferito un funzionario della Casa Bianca citato dai media americani. Il nuovo ordine si aggiunge alle 100 milioni di dosi già ordinate. Biden ha in programma di incontrare i vertici di J&J e Merck oggi, secondo Reuters.
Ore 15,55 – Piemonte, Ordine dei Medici: “Subito zona rossa” – Il presidente dell’Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, chiede di istituire “immediatamente” la zona rossa in Piemonte. “L’incidenza di persone positive”, nella Regione, “che al 7 marzo era di 277 ogni 100.000 abitanti, potrebbe raddoppiare entro le prossime due settimane a parità di condizioni”, sostiene Giustetto. “Il pericolo maggiore”, aggiunge l’Ordine dei Medici, “è infatti che la situazione di qui alla prossima settimana possa aggravarsi ulteriormente causando, di conseguenza, un più marcato aumento dei contagi, dei pazienti ricoverati e purtroppo dei decessi. Ma non solo: una chiusura tardiva, oltre a essere meno efficace rischia anche di rivelarsi più lunga e quindi meno sopportabile per le attività economiche e per le ripercussioni sotto il profilo sociale e psicologico”.
Ore 15,40 – Lazio, D’Amato: “Ad oggi quasi 2mila medici di medicina generale impegnati in vaccinazioni. Sistema sanitario regionale in grado di somministrare 2 milioni di vaccini al mese, mancano dosi” – “Ad oggi sono 1.964 i medici di medicina generale (MMG) che si sono già approvvigionati con i vaccini ritirando 3.778 fiale presso le farmacie delle Asl per un totale di oltre 38 mila somministrazioni”, a farlo sapere in una nota l’assessore alla Salute della Regione Lazio D’Amato. “Sono molto soddisfatto di questa risposta dei medici di medicina generale che crescerà nei prossimi giorni ed auspico che si possano avere i giusti quantitativi di vaccino poiché i mmg hanno una capacità di somministrazione di oltre 200 mila dosi a settimana, ma purtroppo oggi possiamo consegnare loro solo un numero ridotto di dosi. Il Servizio sanitario regionale del Lazio è in grado con le strutture a gestione diretta, con i grandi Hub vaccinali, con i Medici di medicina generale, con le case di cura accreditate e la rete delle farmacie di somministrare 2 milioni di vaccini al mese. Accogliamo con favore l’annuncio sul nuovo Piano vaccini e ci aspettiamo presto una programmazione delle consegne per i mesi di aprile e maggio, di cui non conosciamo ancora i quantitativi”.
Ore 15,15 – Vaccino: consegne Sputnik, Putin sente premier Lussemburgo – Il presidente russo, Vladimir Putin, e il primo ministro del Lussemburgo, Xavier Bettel, hanno discusso della possibilità che la Russia fornisca il suo vaccino contro il Covid-19, Sputnik V, al piccolo Paese europeo. Lo ha riferito il Cremlino. In una conversazione telefonica, i due leader “hanno prestato particolare attenzione alla cooperazione nel campo della lotta alla diffusione del contagio da coronavirus, compresa la possibilità di forniture al Lussemburgo del vaccino russo Sputnik V”, secondo il comunicato diffuso dalla presidenza russa. Circa 50 Paesi, tra cui Egitto, Iran, Argentina, Ungheria, Messico, Slovacchia, Venezuela, Kazakistan, Siria, Paraguay, Iraq, Guatemala e Nicaragua, hanno già registrato Sputnik V, che, secondo i suoi sviluppatori, ha un’efficacia di oltre il 91%.
Ore 13,30 – Draghi venerdì a Fiumicino – Il premier Mario Draghi venerdì mattina si recherà al centro vaccinale di Fiumicino. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi. Proprio in questi giorni l’esecutivo sta lavorando al piano vaccinale di distribuzione e somministrazione e comunicazioni del piano arriveranno durante il weekend.
Ore 13,00 – Johnson replica all’Ue: “Mai bloccato l’export” – Il premier britannico Boris Johnson respinge le accuse dell’Ue sul blocco dell’esportazione del vaccino anti-Covid: “Non abbiamo bloccato l’esportazione di neppure una dose” ha dichiarato il primo ministro aggiungendo che si è sempre “opposto al nazionalismo dei vaccini in tutte le sue forme”.
Ore 11,30 – Cabina di regia convocata alle 17 – È stata convocata per le 17 a Palazzo Chigi la cabina di regia del governo che dovrà valutare se inasprire le misure anti-Covid dopo il parere ricevuto dal Cts.
Ore 10,00 – Ue: altre 4 milioni dosi Pfizer entro marzo – La Commissione europea ha raggiunto un accordo con BioNTech-Pfizer per la fornitura di quattro milioni di dosi in più di vaccini anti-Covid per gli Stati membri nelle prossime due settimane. Di questi 4 milioni, poco più di 530mila saranno destinati all’Italia.
Ore 9,00 A Pisa inizia la sperimentazione sui monoclonali – “All’ospedale di Pisa è partito il primo test in Italia degli anticorpi monoclonali di AstraZeneca guidato dal prof. Francesco Menichetti. Si apre così un nuovo fronte per la lotta al virus!”. Lo scrive il governatore della Toscana Eugenio Giani sul suo profilo Facebook.
Ore 07.00 – Il Governo valuta i suggerimenti del Cts: “No decisioni a breve” – Il governo sta valutando le considerazioni che sono arrivate dal Comitato tecnico scientifico ma una decisione su nuove chiusure non è al momento sul tavolo. E’ quanto emerge al termine di una giornata in cui si sono rincorse le ipotesi di ulteriori strette a breve per limitare i contagi da Covid. In giornata il Cts, che si è riunito per più di tre ore, ha suggerito un zona rossa automatica appena si supera la soglia dei 250 casi su 100 mila abitanti in 7 giorni e weekend rossi in tutta Italia come durante le vacanze di Natale.
Secondo quanto riferisce l’AGI da fonti del Cts, gli esperti avrebbero detto no a un lockdown nazionale. La notizia è confermata da palazzo Chigi. Gli esperti hanno insistito sull’urgenza di introdurre una zona rossa automatica e rafforzata quando si supera la soglia dei 250 casi su 100 mila abitanti. Il passaggio in zona rossa (non solo scuole chiuse), ha raccomandato il Cts, deve essere quindi automatico e non a discrezione del governatore come prevede ora il Dpcm. Tuttavia, viene riferito, una decisione del governo al momento non è sul tavolo e non è attesa nelle prossime ore.
COVID, ULTIME NOTIZIE: Cosa è successo ieri
Johnson & Johnson: “Manteniamo impegni con Ue” – “In linea con il nostro accordo con la Commissione Ue, manteniamo l’impegno a fornire 200 milioni di dosi del vaccino Jannsen nel Covid-19 nel 2021”: lo rende noto l’azienda Johnson & Johnson in una nota. “Continuiamo ad avviare e attivare nuovi siti di produzione il più rapidamente possibile – si legge ancora nel comunicato – Riconosciamo che questa è una sfida estremamente complessa, per noi e per tutti gli altri produttori di vaccini. Lavoriamo con i nostri partner, autorità di regolamentazione e governi per accelerare tutte le fasi del processo di produzione dei vaccini e per attivare i nostri siti di produzione non appena lo consentano le autorizzazioni delle autorità sanitarie. I nostri attuali piani di produzione ci consentiranno di raggiungere un miliardo di dosi l’anno entro la fine del 2021”.
Il bollettino – Secondo il bollettino di martedì 9 marzo sul Covid in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, sono 19.749 i nuovi casi, contro i 13.902 di ieri, e 376 i morti (ieri erano stati 318), a fronte di 345.336 tamponi effettuati (ieri erano stati 184.684). Le persone attualmente positive al Covid sono 478.883 (+6.350). Il bilancio delle vittime ammonta a 100.479 (+376). I guariti invece sono 2.521.731 (+12.999), per un totale di 3.101.093 casi (+19.749): questi i dati completi resi noti oggi nel bollettino sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 22.393 (+562)sono ricoverati in ospedale, 2.756 (+56)necessitano di terapia intensiva, mentre 453.734 si trovano in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento di casi è la Lombardia con 4.084 nuovi contagi, seguita dalla Campania con 2.709, dall’Emilia-Romagna con 2.429 e dal Piemonte con 2.018 nuovi casi.
Mattarella vaccinato allo Spallanzani – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “si è sottoposto questa mattina alla vaccinazione anti-Covid nell’istituto Spallanzani”. È quanto si legge in un tweet del Quirinale in cui vi è anche una foto del Capo dello Stato mentre attende il suo turno tra la gente comune.
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