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    Covid, ultime notizie. Il sottosegretario alla Salute Costa: “Ci sono le condizioni per riaprire a fine aprile”. Vaccini, in settimana arrivano prime 184mila dosi di Johnson&Johnson

    Credit: Ansa
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 10 Apr. 2021 alle 07:04 Aggiornato il 10 Apr. 2021 alle 19:05

    Covid, le ultime notizie di oggi 10 aprile 2021 in Italia e nel mondo

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Prosegue la campagna di vaccinazione in Italia. Finora sono state somministrate più di 12 milioni di dosi [Qui i dati in tempo reale]. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, sabato 10 aprile, aggiornate in tempo reale.

    COVID IN ITALIA E NEL MONDO: LA DIRETTA

    Ore 19.05 – Vaccini, in settimana arrivano prime 184mila dosi di Johnson&Johnson – È monodose e dunque non necessita di un richiamo; può essere conservato in frigo senza congelamento, caratteristica che lo rende idoneo ad una somministrazione in farmacia; come AstraZeneca è a vettore virale; va bene dai 18 anni in su. Sono le caratteristiche del vaccino Johnson&Johnson, le prime 184mila dosi arriveranno in Italia la prossima settimana.

    Ore 18.20 – Vaccini, effetto Astrazeneca: in Puglia solo 30% tra 70enni – Le adesioni alla campagna vaccinale anti Covid in Puglia nella fascia di età tra i 70 e 79 anni stentano a decollare. Secondo quanto apprende ANSA da fonti regionali, al momento avrebbe confermato l’appuntamento già fissato dalle Asl circa il 30% degli aventi diritto, ma le agende sono ancora aperte. Non viene escluso che la scarsa adesione momentanea possa essere legata alla vicenda AstraZeneca e ad un calo della fiducia da parte dei cittadini. Lunedì inizieranno le somministrazioni, i primi saranno i 79enni e 78enni, si procederà in base alla data di nascita. La Regione conta di vaccinare tutti con la prima dose entro il 30 aprile, per poi iniziare con la popolazione nella fascia di età 69-60.

    Ore 17.54 – Vaccini Pfizer e Moderna, Aifa spiega qual è l’intervallo di tempo ottimale tra le due dosi  – L’intervallo “ottimale tra le due dosi del vaccino anti-Covid è, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino Comirnaty di Pfizer-BionTech e di 28 giorni per il Vaccino COVID-19 Moderna”. È quanto rivela la Commissione tecnico scientifica dell’Aifa nel parere allegato all’ultima circolare del ministero della Salute “Vaccinazione anti Sars-CoV2”.

    Ore 17.33 – Oggi 17.567 nuovi casi e 344 morti: il bollettino del 10 aprile 2021 – In Italia oggi, sabato 10 aprile 2021, si registrano17.657 nuovi positivi e 344 morti. Il tasso di positività è al 5,5% su un totale di 320.892 tamponi effettuati (ieri erano stati 362.973). Ieri c’erano stati 18.938 nuovi casi e 718 morti. In totale sono stati effettuati 320.892 tamponi (ieri erano stati 362.973). Le persone attualmente positive al Covid sono 533.085 (-3.276). Il bilancio delle vittime ammonta a 113.923 (+344). I guariti invece sono 3.107.069, per un totale di 3.754.077casi: questi i dati completi resi noti oggi nel bollettino sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 27.654 (-492) sono ricoverati in ospedale, 3.588necessitano di terapia intensiva (con 186 ingressi giornalieri), mentre 501.843 si trovano in isolamento domiciliare.

    Ore 17.19 – Germania tratta per Sputnik, “possibili 20 mln dosi da luglio” – “Per l’intera Unione europea abbiamo a disposizione 50 milioni di dosi. La Germania ha già avviato una trattativa con noi e potremmo fornirle 20 milioni di dosi tra luglio e settembre. Il resto potrebbe andare all’Italia e ad altre nazioni”. Lo ha rivelato Kirill Dmitriev, amministratore delegato di Rdif, il Fondo sovrano russo che produce il vaccino Sputnik, a ‘Quarta Repubblica’, la trasmissione di Retequattro che andrà in onda nella serata di lunedì 12 aprile.

    Ore 17.05 – Lombardia: Moratti, entro 2 settimane finiremo vaccinazioni 70-79enni – “Da lunedì prossimo apriamo prima alla fascia 75/79, poi a quella fino ai 70 anni e pensiamo di chiudere entro le prossime due settimane la fascia tra i 70 e i 79 anni”. Lo ha annunciato la vicepresidente e assessore al Welfare della regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso di un appuntamento organizzato dalla Scuola politica della Lega.

    Ore 16.07 – Covid, da lunedì tornano a scuola 6,5 milioni di studenti – Uno studente su otto, secondo le stime di Tuttoscuola, rientreranno in aula da lunedì 12 aprile per seguire le lezioni in presenza. Grazie ai nuovi colori delle regioni, poco più di 6,5 milioni di alunni, il 77% degli 8,5 milioni di iscritti nelle scuole statali e paritarie, torneranno in classe.

    Ore 15.23 – Movimento “IoApro” annuncia nuova manifestazione a Roma il 12 aprile – A pochi giorni dai disordini di Montecitorio, il movimento “IoApro” ha annunciato un nuovo sit-in a Roma per la giornata di lunedì 12 aprile.  “Vi abbiamo dato 48 ore per legittimare le riaperture di tutte le attività economiche. Nessuno ci ha risposto. Porteremo 20.000 persone davanti al Parlamento”, si legge sui canali social del movimento. La Questura di Roma, secondo fonti di stampa, ha negato la manifestazione in piazza Montecitorio, che quel giorno sarebbe già occupata da un altro sit-in.

    Ore 11.30 – Il sottosegretario alla Salute Costa: “Ci sono le condizioni per riaprire a fine aprile” – “Credo che oggi ci siano le condizioni per riaprire a fine aprile”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Sky Tg24, spiegando poi che “sulle riaperture non è giusto alimentare la contrapposizione politica tra chi vuole aprire e chi no: tutti vorremmo aprire, ma la politica deve assumersi la responsabilità e il coraggio di fare delle scelte – ha aggiunto – è opportuno avere, oltre a un piano vaccinale, anche un piano per le riaperture perché dobbiamo dare delle date e delle scadenze per poter permettere a cittadini e imprese di pianificare la loro attività”

    Ore 07.00 – Vaccini, autorità Usa: “Nessuna prova di nesso tra Johnson & Johnson e trombosi” – Le autorità sanitarie Usa non hanno alcuna prova di un nesso “causale” tra il vaccino Johnson & Johnson e i casi di trombosi, su cui l’Ema sta indagando in Europa. “Al momento non abbiamo trovato un rapporto causale con la vaccinazione e continuiamo a indagare e valutare questi casi”, si legge in una nota dell’Us Food and Drug Administration.

    COVID, LE NOTIZIE DI IERI

    Il bollettino di ieri, venerdì 9 aprile – In Italia, venerdì 9 aprile 2021, si registrano 18.938 nuovi positivi e 718 morti. Ieri c’erano stati 17.221 nuovi casi e 487 morti. In totale sono stati effettuati 362.973 tamponi (ieri erano stati 362.162). L’indice di positività risale al 5,2%, rispetto al 4,7 per cento di ieri. Le persone attualmente positive al Covid sono 536.361 (-7.969). Il bilancio delle vittime ammonta a 113.579 (+718). I guariti invece sono 3.086.58, per un totale di 3.736.526 casi: questi i dati completi resi noti oggi nel bollettino sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 28.146 (-705) sono ricoverati in ospedale, 3.603 (-60)necessitano di terapia intensiva, mentre 504.612 si trovano in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento di casi è la Lombardia con 3.289 nuovi contagi, seguita dalla Campania con 2.225 e dal Piemonte con 1.798 nuovi casi. Il bollettino.

    Ue negozierà acquisto altre 1,8 miliardi dosi – La Commissione europea avvierà nei prossimi giorni negoziati con le aziende farmaceutiche per l’acquisto di 1,8 miliardi di dosi di vaccini di seconda generazione contro il Covid. È quanto riportano i media internazionali citando fonti di Bruxelles. L’Ue si concentrerà sulla tecnologia mRna perché più facile da adattare contro le varianti del Covid.

    Contagi e varianti: rossa l’intera provincia di Palermo – Zona rossa in tutta la provincia di Palermo a causa dell’aumento di contagi e varianti. Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha firmato un’ordinanza che dispone la zona rossa in tutti i Comuni della Città metropolitana di Palermo. L’efficacia del provvedimento partirà da domenica 11 e cesserà giovedì 11 aprile. Stesse restrizioni a Marsala, in provincia di Trapani e a San Cataldo nel Nisseno.

    Ore 15,10 – Mosca, Sputnik meno efficace con ceppo isolato in Sudafrica – Il vaccino russo Sputnik V contro il Covid-19 è meno efficace nel contrastare la variante della malattia riscontrata per la prima volta in Sudafrica alla fine del 2020, ma ha comunque risultati migliori di altri vaccini: lo dice all’agenzia Interfax Aleksandr Gintsburg, il capo del Centro Gamaleya che ha sviluppato il vaccino Sputnik V.

    Vaccino J&J: Ema avvia valutazione dopo 4 casi di trombosi – Il Prac, il comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), ha avviato una revisione per verificare segnalazioni di eventi tromboembolici in persone che hanno ricevuto il vaccino anti-Covid di Johnson&Johnson. “Dopo la vaccinazione con Janssen sono stati segnalati quattro casi gravi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. Un caso si è verificato in uno studio clinico e tre casi durante la campagna vaccinale negli Stati Uniti. Uno di questi è stato fatale” fa sapere l’Ema in una nota. Al momento non è chiaro se esista un’associazione casuale tra il vaccino della Janssen e questi casi. Il vaccino di J&J è attualmente utilizzato negli Usa, nell’Ue è stato autorizzato dall’Ema l’11 marzo scorso, ma nessuna dose è stata ancora somministrata perché l’arrivo delle dosi negli Stati membri è previsto per le prossime settimane.

    Lombardia in arancione dal 12 aprile – Da lunedì 12 aprile la Lombardia passerà in zona arancione. Lo afferma l’Agi che cita fonti della Regione. La Lombardia era in zona rossa da metà marzo.

    Rt nazionale scende a 0,92, incidenza contagi a 185 – Il valore dell’indice Rt a livello nazionale scende a 0,92, mentre la scorsa settimana era a 0,98. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.  In calo anche il valore dell’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti che arriva a 185 dai 232 della scorsa settimana. Si tratta dei due valori piu’ significativi del monitoraggio settimanale tra Iss e Ministero della Salute.

    Locatelli: “Seconda dose con AstraZeneca per chi ha già avuto la prima” – A chi è già stata somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca contro la Covid-19 sarà inoculata una seconda con lo stesso siero. Lo ha annunciato oggi il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, intervenendo alla trasmissione “Buongiorno” su Sky TG24. “Assolutamente sì, i dati ci dicono che le complicanze si sono avute dopo la prima dose”, ha affermato Locatelli rispondendo a una domanda dallo studio. “Se poi avremo dati differenti rimoduleremo la scelta, ma in questo momento non c’è assolutamente ragione di farlo”. “Nel Regno Unito i decessi sono passati da 1.500 al giorno a poche decine negli ultimi giorni, e lì è stato soprattutto utilizzato il vaccino di AstraZeneca”.

    AstraZeneca, in Francia agli under 55 seconda dose di un altro vaccino – La Francia ha deciso che alle persone con meno di 55 anni a cui sia stata somministrata una prima dose del vaccino AstraZeneca contro la Covid-19 sarà inoculata una seconda di un altro vaccino contro il Coronavirus. L’annuncio arriva dal ministro francese della Sanità, Olivier Veran. “E’ del tutto logico”, ha spiegato oggi Veran, sottolineando che la decisione ufficiale sarà resa nota oggi in conferenza stampa dall’Istituto superiore di Sanità (Has) transalpino che il 19 marzo aveva sospeso la somministrazione di AstraZeneca per i minori di 55 anni.

    Gelmini promette: “segnali su riaperture già ad aprile” – La ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, si è detta “fiduciosa che queste siano le ultime settimane di restrizioni e sofferenza”. Intervistata dal Corriere della Sera, Gelmini ha affermato che sarà possibile dare qualche “segnale di apertura” già da aprile in tutta Italia: “Parrucchieri ed estetisti penso sia meglio che lavorino in negozio, piuttosto che nelle case private”, sottolinea la ministra. “Non dobbiamo abbandonare la linea della prudenza, ma grazie ai vaccini possiamo abbracciare quella della speranza”. “I singoli ministeri sono già al lavoro sui protocolli per riaprire ma l’agenda la detta il virus. Ad aprile abbiamo dato un segnale con la riapertura della scuola e con i concorsi, speriamo di poterne dare altri”, ha concluso Gelmini. “Maggio sarà il mese delle attività economiche”.

    Spagna, record di vaccinazioni: oltre 453 mila dosi in 24 ore – In Spagna ben 453.682 dosi di vaccini contro la Covid-19 sono state somministrate soltanto nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dagli ultimi dati resi noti dal Ministero della Sanità di Madrid, citati dall’agenzia di stampa Efe. La Spagna supera così la soglia dei tre milioni di vaccinati con due dosi (il 6,4% della popolazione).

    Hong Kong sospende ordini di AstraZeneca, “evitiamo sprechi” – Le autorità di Hong Kong hanno chiesto alla casa farmaceutica anglo-svedese AstraZeneca di sospendere la consegna del vaccino contro la Covid-19 per timore degli effetti collaterali e preoccupate per la sua efficacia contro le nuove varianti del Coronavirus. “Riteniamo che non sia necessario l’arrivo di vaccini AstraZeneca entro quest’anno”, ha annunciato in conferenza stampa Sophia Chan, Segretaria del dipartimento della Salute dell’ex colonia britannica. “Vogliamo evitare sprechi perché i vaccini scarseggiano a livello globale”.

    Brasile, nuovo record di morti in 24 ore – Almeno 4.249 persone sono decedute nelle ultime 24 ore in Brasile a causa della Covid-19. È il peggior bilancio giornaliero di vittime del Coronavirus mai segnalato dall’inizio dell’emergenza sanitaria nel Paese sudamericano, che per la seconda volta in questa settimana registra oltre 4.000 morti in un solo giorno. Secondo gli ultimi dati ufficiali divulgati ieri dalle autorità brasiliane, il totale dei contagi accertati ha raggiunto i 13.279.857, compresi 345.025 decessi correlati alla Covid-19. Sono almeno 86.652 i nuovi casi confermati registrati ieri nel Paese. In soli tre giorni,  il Brasile ha registrato 12.273 decessi correlati al Coronavirus, quasi la stessa cifra che dall’inizio della pandemia registrano finora Paesi come l’Egitto (12.290) o la Bolivia (12.366).  Con una popolazione di 211 milioni di persone, il Brasile è il secondo Paese al mondo più colpito dal Covid dopo gli Stati Uniti.

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